Sofia Raffaeli: presente e futuro della Ginnastica Ritmica d’Italia

Fino a pochi anni fa considerata una promessa, oggi Sofia Raffaeli è tra le protagoniste della Ginnastica Ritmica internazionale, anche grazie ai successi ottenuti ai Campionati Europei

Sofia Raffaeli, Foto: International Gymnastics Federation

19 giugno 2022: una nuova data da segnare nei libri di storia della Ginnastica italiana.
Dopo la tappa conclusiva delle World Cup Series di Ginnastica Ritmica andata in scena a Pesaro, durante la quale Sofia Raffaeli ha vinto la medaglia d’oro nel concorso generale individuale – la terza nell’intero circuito sul programma completo – la Formica Atomica è determinata a lasciare un segno nel panorama della Ginnastica Ritmica italiana e lo fa nelle finali di specialità dei Campionati Europei disputati a Tel Aviv dove conquista due medaglie d’oro e una d’argento.

É la prima italiana a vincere una medaglia individuale in un Campionato Continentale e anche per questo le tappe del suo percorso sportivo meritano attenzione.

I primi successi nazionali

Seppur di gara in gara stia acquisendo ancora più esperienza in campo internazionale, Sofia Raffaeli è giovanissima.
Classe 2004 e originaria di Chiaravalle, la ginnasta ha iniziato ad allenarsi all’età di sette anni nella storica realtà della Ginnastica Fabriano con l’olimpica di Londra 2012 e pluricampionessa assoluta Julieta Cantaluppi e con sua madre, Kristina Ghiurova, campionessa bulgara degli anni Settanta.

I primi successi non si sono fatti attendere: dal biennio 2012-2013 (che ha segnato l’inizio del suo percorso agonistico) Sofia comincia a destreggiarsi sulle pedane nazionali, conquistando diversi titoli nella categoria Allieve e mettendo in mostra le sue doti – sia fisiche che espressive – in grandi contesti come il Campionato di Serie A, una vetrina di altissimo livello per le ginnaste del panorama nazionale ed internazionale.

Sofia Raffaeli al Campionato di Serie A del 2015, impegnata nell’esercizio a corpo libero. Crediti: Beatrice Vivaldi / YouTube

Qualche risultato tra le Junior e prima dell’exploit tra le Big

Il 2018 segna l’anno dell’esordio con la Nazionale Junior: la convocazione ad alcuni tornei internazionali con la maglia azzurra e importanti risultati conseguiti in queste occasioni, le permettono di partecipare al Campionato d’Europa tenutosi a Guadalajara, durante il quale centra una finale alle clavette conclusa col quinto punteggio e che la proietta tra le ginnaste più apprezzate della scena internazionale.

Impossibilitata per motivi d’età a partecipare alle Youth Olympic Games di quell’anno, Sofia ricomincia a garantirsi un posto tra le big della categoria giovanile l’anno successivo. Il 2019 è, infatti, un anno di importanti traguardi: oltre a diverse medaglie conquistate in vari tornei internazionali, il Mondiale Junior la vede ottenere tre medaglie d’argento nella classifica per nazioni e nelle finali di specialità con fune e clavette, dando un importante contributo all’ottima riuscita della spedizione italiana rientrata in patria con altre due medaglie dello stesso colore ottenute dalla squadra d’insieme.

Sofia Raffaeli nella finale con la fune al Campionato del Mondo Junior 2019, Crediti: Rhythmic Gymnastics World / YouTube

Con il raggiungimento dei sedici anni di età, Sofia avrebbe dovuto debuttare tra le Senior nel 2020, ma dopo un inizio scoppiettante con le prime due tappe di Serie A e le prestazioni d’oro e d’argento al Torneo Internazionale Irina Deleanu Cup di Bucarest, la pandemia ferma temporaneamente anche la preparazione delle ginnaste: tra le numerose competizioni a cui l’Italia è stata costretta a rinunciare anche il Campionato Europeo disputato a Kyiv e spostato dalla primavera all’autunno inoltrato.

2021: l’inizio dell’avventura azzurra

Con l’arrivo del 2021, Sofia diventa protagonista nelle competizioni di alto livello: nelle World Cup di Sofia e Tashkent, l’azzurra si destreggia sulle scene internazionali ottenendo quattro medaglie (tre d’argento e una di bronzo) con cerchio, clavette e nastro, oltre a sfiorare il podio nel concorso generale in Uzbekistan e a conquistare diverse convocazioni di prestigio tra World Cup, Tornei Internazionali, Campionati d’Europa e del Mondo.

Nonostante non avesse avuto l’opportunità di rappresentare l’Italia all’Olimpiade di Tokyo, il 2021 è stato comunque un anno d’oro per l’Azzurra: al Campionato del Mondo (disputato a Kitakyushu due mesi e mezzo dopo i Giochi) arrivano un bronzo nella finale col cerchio e un argento nella classifica per Nazioni, conquistato assieme alle compagne di Nazionale Milena Baldassarri e Alexandra Agiurgiuculese – in gara all’Olimpiade – e ad Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Martina Santandrea, Agnese Duranti, Daniela Mogurean e Laura Paris, componenti della Squadra d’Insieme.

Dal profilo Facebook di CONI

Un’annata che le ha regalato anche soddisfazioni sportive e personali: oltre alla creazione del movimento Raffaeli (un pivot in relevè con la gamba libera a 180°, una flessione di quest’ultima a 45° e col busto inclinato lateralmente) grazie al quale è diventata la seconda italiana a presentare un’originalità nel codice dei punteggi, Sofia è entrata nel Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro per meriti sportivi, a pochi mesi dal raggiungimento della maggiore età.

Un presente e un futuro da scrivere

A soli diciotto anni Sofia si è lasciata dietro ginnaste di esperienza, polverizzato record e portato a casa medaglie preziose per l’intero movimento italiano dei piccoli attrezzi. Diventata recentemente la prima ginnasta a vincere il circuito delle World Cup Series in quattro specialità su cinque (all-around, cerchio, palla e clavette), il talento marchigiano sta facendo sognare l’Italia con esercizi di grande valore tecnico, alternati ad espressività e aderenza musicale che stanno conquistando anche i meno esperti in materia.

Dopo la mancata partecipazione all’Olimpiade di Tokyo, l’obiettivo è quello di rappresentare l’Italia a Parigi 2024, ma per adesso Sofia continua a raccogliere soddisfazioni a livello nazionale e internazionale: prima delle imprese in Coppa del Mondo e agli Europei, la ginnasta ha collezionato cinque medaglie d’oro ai Campionati Nazionali Assoluti.

Intanto la Formica Atomica continua a lavorare e a coltivare il suo talento, supportata dalla sua famiglia e dalle sue compagne della Ginnastica Fabriano, con cui recentemente ha vinto il sesto scudetto consecutivo della sua storia e che ogni giorno coltiva nuovi talenti.

di Rebecca Alessi

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