Filmmak-HER: una mostra per celebrare le donne nel cinema

Prende il via presso il CUBO di Parma un'esposizione di illustrazioni dedicata alle principali registe internazionali a cura di 24FPS

Dal 16 ottobre al 13 novembre, alla Galleria Bianca del CUBO di Parma (via La Spezia, 90) è aperto al pubblico “Filmmak-HER: mostra illustrata sulla cinematografia femminile”. L’iniziativa è stata curata da Michele Belmessieri, Vanessa Mangiavacca e M. Giorgia Pinotti, membri dell’associazione di promozione sociale 24FPS.

Il progetto ha come scopo principale quello di delineare un racconto cronologico di oltre 120 anni di storia del cinema, attraverso l’analisi di ventiquattro celebri registe internazionali dalla fine dell’Ottocento fino ad arrivare ai giorni nostri; promuovendo inoltre le pari opportunità e l’occupazione femminile nella produzione cinematografica.

A nove illustratrici è stato commissionato di rappresentare il profilo delle cineaste al fine di interpretarne il linguaggio e la poetica, attraverso la propria sensibilità e tecniche eterogenee. Alle già note professioniste parmigiane Alessia Bevilacqua (in arte Alessia e Bruno), Isabella Bersellini e Monica Lasagni, si aggiungono Elenia Beretta, Mara Cerri, Maria Giulia Chistolini, Laura Fusco, Daniela Goffredo, Simona Iamonte (in arte Andy McFly).

L’interno della Galleria è diviso in quattro colonne su ognuna delle quali sono esposti sei quadri, a cui corrispondono altrettanti pannelli che i visitatori possono leggere per scoprire la vita e le opere delle artiste, permettendo ai più appassionati di consultare ulteriori approfondimenti e consigli di visione.

“L’idea di unire cinematografia e illustrazione – spiegano le curatrici – nasce in primo luogo da un interesse di tipo personale, per sostenere la creatività e il lavoro femminile, in quanto entrambi i linguaggi si presentano particolarmente diretti, stimolano la curiosità, attirano l’attenzione e aiutano a fissare nomi, concetti e titoli nella memoria; rappresentano metodi di comunicazione coinvolgenti volti a formare società e individui più tolleranti, inclusivi e giusti”.

La maggior parte delle registe scelte provengono dal cinema occidentale, principalmente da quelli italiano, francese e americano; tuttavia, è evidente un ampiamento di prospettiva attraverso la contaminazione e il coinvolgimento di talenti neozelandesi, senegalesi e cechi.

Illustrazioni delle registe C. Sciamma, A. Rohrwacher, M. Diop, J. Ducournau, G. Gerwig e L. Samani

Le illustrazioni seguono un ordine cronologico che ha inizio nel 1896 con Alice Guy-Blaché (rappresentata da Alessia e Bruno), considerata la prima donna a imbracciare la cinepresa in un’epoca prettamente maschilista, dimostrando lo stesso coraggio che caratterizza le protagoniste femminili dei suoi film.

All’interno del cinema muto, l’Italia vanta un patrimonio che pare inesauribile in cui un posto è riservato alla salernitana Elvira Notari (illustrazione di Daniela Goffredo), la prima regista donna italiana. Prediligendo attori non professionisti e differenziandosi dalla tradizionale cinematografia, Notari passa dalla produzione di cortometraggi documentari ai lungometraggi a soggetto, arrivando anche a firmare regie e sceneggiature.

Arrivando nel nuovo millennio, impossibile non citare Sofia Coppola la cui illustrazione realizzata da Elenia Beretta è stata scelta come immagine-emblema dell’intera esposizione e Laura Samani (disegno di Alessia e Bruno), classe 1989, promessa del cinema italiano, già vincitrice del David di Donatello 2022 come miglior regista emergente e attualmente candidata agli Oscar 2023 per rappresentare il Bel Paese.

Nell’arco temporale della mostra, la Galleria Bianca si trasforma così in uno spazio creativo, nel quale si terranno vari eventi: sabato 22 ottobre alle ore 17:00 il Paper Cuts con Elenia Beretta; sabato 29 ottobre alle ore 18:00 la presentazione del libro “Elvira” di Flavia Amabile; il 5 novembre alle ore 18:00 l’incontro con Women in Film, Television & Media Italia – che promuove l’uguaglianza di genere nel cinema – e Casa delle Donne Parma – dedicato all’occupazione televisiva femminile –  e, infine, l’ultimo incontro che si terrà sabato 12 novembre alle ore 18:00 consisterà in una tavola rotonda moderata da Ilaria Feole. Tutti gli incontri sono a ingresso libero, fatta eccezione per il Paper Cuts che necessita di prenotazione.

Filmmak-HER, mostra illustrata sulla cinematografia femminile

La finalità ultima di questa mostra è quella di avvicinare il pubblico al tema della regia femminile, ancora poco trattato all’interno del panorama italiano, ma che può vantare numerose artiste di spicco.

Come disse Lina Wertmüller: “Non si può fare questo lavoro perché si è uomo o perché si è donna. Lo si fa perché si ha talento”.

di Maria Cristina Chierico e Alessia Figliuolo

1 Commento su Filmmak-HER: una mostra per celebrare le donne nel cinema

  1. Complimenti per l’articolo.
    Mi avete incuriosito e stimolato a visitare la mostra.
    Inizio novembre sarò a Parma

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