In questi ultimi mesi il mondo social ha visto l’ascesa di un’app fuori dagli schemi, che viene definito l’anti-Instagram e punta a rivoluzionare i social network. Si chiama Be Real ed è nata nel 2020 in Francia, ma solo dalla scorsa estate ha iniziato a conquistare il mondo.

Negli Stati Uniti è in testa alle classifiche degli store digitali battendo la concorrenza di mostri sacri come TikTok e Instagram, tanto che questi ultimi hanno già preso ispirazione per restare al passo con le tendenze del momento. Sull’esempio del social francese, il primo ha creato una nuova funzione interna all’app chiamata TikTok Now, mentre il secondo ha recentemente permesso ad ogni user di registrare i reels con una doppia fotocamera (interna ed esterna).

Ma in cosa consiste esattamente Be Real? Ogni giorno ad un orario casuale l’applicazione invia a tutti gli utenti una notifica che segna l'”ora del Be Real“, ovvero l’inizio dei due minuti di tempo per scattare una foto utilizzando sia la fotocamera frontale che quella esterna. Ciò che lo distingue dagli altri social è la totale assenza di filtri e l’impossibilità di editare la propria creazione in alcun modo.

Questa, per l’appunto, è l’essenza di Be Real: mettere la spontaneità al primo posto. A differenza dei social più conosciuti, inoltre, non c’è la possibilità di diventare influencer di fama mondiale: si possono seguire solamente profili di cui si ha il contatto nella rubrica o di cui si sa l’esatto username.

Un punto di ritrovo digitale tra amici, insomma, in cui condividere attimi normali della propria quotidianità, senza nemmeno il rischio della dipendenza. Potendo solamente vedere le foto dei propri amici, è altamente improbabile restare dentro l’app tanto a lungo quanto può succedere su Instagram o su TikTok.

Alcuni, poi, possono decidere di usarla come diario personale, in cui collezionare un ricordo di ogni giornata. Se per anni Instagram e TikTok sono stati un luogo dove contemplare foto perfette e vite magnifiche, ora la spontaneità e la normalità stanno prendendo di nuovo il sopravvento con un social anticonvenzionale che continua a scalare le classifiche e a trasmettere ai giovani valori diversi.

di Matteo Poletti