L’innovativa biblioteca salotto di Helsinki: per una cultura a portata di tutti e sostenibile

Una biblioteca che è molto più di una biblioteca. Un edificio senza eguali nel cuore della capitale finlandese. Tra cultura, spazi ricreativi e spazi di lavoro per tutti, è diventata esempio di centro culturale nel mondo

Oodi Library

Un’ode alla cultura in formato mastodontico, ecco come si potrebbe definire la stupefacente Biblioteca Oodi (Oodi Helsinki Central Library), della capitale finlandese. Non a caso Helsinki è stata capitale della cultura nell’anno che ha aperto il nuovo millennio (2000).

La biblioteca Oodi è un inno alla cultura, lo testimoniano non solo il suo concept scandinavo che rende omaggio alla condivisione di spazi ed idee, ma anche la vasta gamma di servizi che questo luogo offre a chi ha la fortuna di usufruirne.

Partendo da una descrizione puramente architettonica, l’imponente ed elegante edificio della biblioteca comunale è stato ideato da ALA Architects ed è realizzato in legno di abete finlandese. Un progetto di 17mila metri quadri costato circa 100 milioni di euro e che rappresenta a pieno lo spirito della comunità finlandese. La biblioteca è stata pensata per ospitare fino a 10mila persone al giorno e 2,5 milioni l’anno.

Le linee dell’edificio ricordano una caverna moderna nella quale potersi proteggere non solo dal freddo, ma anche dal frastuono della città. Forme sinuose, eleganti, morbide, a tratti futuristiche rendono l’edificio un vero gioiello urbano: ma il vero tesoro è all’interno.

Foto Tuomas Uusheimo City of Helsinki 20181203 Helsinki Central Library Oodi

Gli spazi nella Biblioteca Oodi

Al piano terra ad accogliere i visitatori c’è un delizioso restaurant/cafè al fianco del quale si trovano una sala cinematografica, spazi riservabili per riunioni, un’esibizione artistica e la family library. Ma non solo. Lungo le vetrate, giusto ai piedi del ristorante, ci sono una serie di tavoli con scacchiere pronte ad accogliere i giocatori di passaggio. Un ottimo modo per spezzare la giornata e ricaricare le energie anche per i visitatori in vacanza che magari cercano un posto caldo in cui spendere qualche ora.

Al primo piano inizia quella che potrebbe definirsi la vera magia del posto: studi di registrazione, sale fotografiche, aree di lavoro open space e/o al chiuso, uffici, stanze riunioni di varie misure e zone di lavoro per gruppi. Come se non bastasse, all’interno di ogni spazio si trova tutto ciò che può servire: stampanti 3D, lavagne, proiettori e così via.

Per finire, il secondo piano è in assoluto il tocco di genio degli architetti, nonché anche tocco di classe dell’intero edificio. Il vero luogo in cui prende vita il salotto culturale di Helsinki è la biblioteca comunale. Oltre una splendida ed iper accessoriata zona bambini, è all’ultimo piano che è possibile trovare la vastissima biblioteca (oltre 100 mila volumi), il cuore del complesso.

Ampi spazi riempiti di cultura che affacciano sulla città grazie ad enormi vetrate che circondano le innumerevoli librerie. Sembra quasi che questa grotta culturale sia lo spazio in cui mettersi al riparo dal frastuono degno di una capitale, ma allo stesso tempo invogli gli intellettuali a dedicare uno sguardo alla bellissima città. Tutto questo chiaramente accompagnato da un altro piccolo restaurant/cafè, dopotutto non bisogna dimenticare che i finlandesi sono i maggiori consumatori di caffè su scala mondiale (e no, non sono nervosi, anzi, secondo il World Happiness Report 2018 sono anche i più felici).

Oodi Library

Molto più di una biblioteca: dalla cultura alla sostenibilità

Ma questa biblioteca non è solo un ottimo investimento architettonico funzionale a risvegliare la voglia dei finlandesi a leggere un buon libro. L’idea di una grande biblioteca pubblica nel centro culturale della città era stata proposta dal ministro della cultura Claes Andresson nel 1998. Un progetto ambizioso, ma decisamente strategico dal punto di vista della posizione. Non a caso la Oodi si trova di fronte al famosissimo museo Kiasma, il Finlandia Hall e il nuovo museo d’arte Amor Rex. Per la realizzazione di questo edificio, nel pieno spirito democratico finlandese, nel 2012 venne lanciata la competizione pubblica per la presentazione di progetti internazionali anonimi.

L’anno successivo il progetto “Käännös” di ALA Architects fu proclamato vincitore tra le oltre 540 candidature. I lavori di costruzione sono iniziati nel 2015 e la biblioteca fu inaugurata ufficialmente il 5 dicembre 2018, alla vigilia dei 101 anni di Indipendenza della Finlandia dalla Russia (Finnish Independence Day). “Oodi si trova nel cuore di Helsinki, circondato dalle istituzioni di una moderna democrazia liberale: Parlamento, stampa libera, arte e musei”, affermava il vicesindaco Nasima Razmyar “spero che Oodi unisca persone, istituzioni, generi un nuovo tipo di interazione e comprensione“.

Anche il nome stesso “Oodi” (Ode in finlandese) ha una storia. Infatti è stato scelto tra le circa 1600 proposte e, stando a quanto dichiarato da Ritva Viljanen (Vicedirettore della città di Helsinki) “Oodi è stato scelto perché è semplice da ricordare, comodo da pronunciare e facile da tradurre”.

Oodi oltre ad essere una fonte di cultura, ha anche un impatto eco-sostenibile. Per mantenere il fabbisogno energetico della biblioteca il più basso possibile, l’edificio sfrutta l’energia solare passiva per ridurre al minimo il consumo energetico annuo. Inoltre è prevista una vegetazione all’interno della struttura con varie piante, alberi e fiori.

L’ex sindaco di Helsinki Jan Vapaavuori in carica dal 2017 al 2021, diceva in merito alla biblioteca: “Oodi simboleggia i valori fondamentali della nostra società, come l’istruzione, la cultura, l’uguaglianza e l’apertura. La promozione di questi valori è particolarmente vitale in questi tempi segnati dall’incertezza. Oodi è fermamente nella linea di difesa della nostra democrazia“.

Sempre l’ex sindaco nel 2019 ha pubblicato sul suo profilo Twitter il seguente post: “Congratulazioni @oodhelsinki che oggi è stata scelta come migliore nuova biblioteca pubblica del mondo! La gente ha adottato Oodi come proprio ed è sicuramente diventato uno degli edifici pubblici più famosi di Helsinki” (testo tradotto dall’originale).

La biblioteca di Helsinki è stata infatti votata vincitrice del premio Biblioteca pubblica dell’anno 2019 dalla Federazione internazionale delle associazioni di biblioteche (IFLA) durante la conferenza annuale dell’organizzazione svoltasi ad Atene, in Grecia.

di Fabiola Cacciatore

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