SOStudenti – A cosa prestare attenzione quando si prenotano biglietti per treni o aerei

La possibilità di comprare biglietti aperti, ricevere un rimborso o stipulare un'assicurazione per l'acquisto di biglietti, sono solo alcuni dei temi che vengono trattati dalla avvocata Grazia Ferdenzi di Confconsumatori Parma

Quante volte ci è capitato di voler organizzare un viaggio all’estero e di aver poi rinunciato a tutto solo perché non sapevamo in quale periodo saremmo stati liberi? Quante volte invece ci capita di comprare biglietti che non ci permettono di effettuare un cambio di data nell’eventualità di un impegno imprevisto o di un contrattempo?

Ancora una volta, Confconsumatori Parma corre in nostro soccorso. L’avvocata Grazia Ferdenzi, ci spiega che esistono ormai biglietti cosiddetti aperti, ovvero biglietti privi della data di partenza e del nominativo del passeggero. Questi ultimi possono essere facilmente acquistati sui siti delle singole compagnie aeree, oppure attraverso i portali dedicati ai servizi turistici.

Ogni compagnia ha pero delle proprie condizioni: “Alcune predispongono che questi speciali biglietti “aperti” vengano venduti sotto forma di voucher, altre invece riservano la possibilità solo a particolari categorie fidelizzate di clienti” spiega infatti Ferdenzi.

É dunque importante analizzare le condizioni di acquisto e di utilizzo dei biglietti, prestando particolare attenzione a date di scadenza e costi supplementari da versare al momento della prenotazione: “In alcune tipologie di biglietti “aperti” occorre effettuare il pagamento delle tasse aeroportuali al momento dell’utilizzo del biglietto aereo” spiega Ferdenzi, che inoltre precisa che anche questa tipologia di biglietti è sempre protetta, esattamente come i biglietti ordinari, dalle tutele previste dal Regolamento EU 261/20024 che disciplina i c.d. “diritti dei passeggeri”.

Cambiare la data del biglietto

Nel caso in cui invece si volesse cambiare la data di un biglietto ordinario, spiega Ferdenzi, bisogna procedere attraverso il sito della compagnia, tramite contatto telefonico o direttamente in aeroporto, ma in ogni caso ciò comporterà un sovrapprezzo, che varierà in base a data e tratta. É importante in ogni caso controllare sempre le condizioni per il cambio di data.

Ferdezi infine spiega che “quanto sopra, sia in merito all’acquisto di un biglietto “aperto”, sia riguardo al cambio di data di un biglietto, può valere anche nel settore del trasporto ferroviario. Anche in questo ambito occorrerà verificare sempre le condizioni del singolo vettore ferroviario e bisognerà tener presente che le tutele previste per i passeggeri del trasporto su treni manterranno le medesime condizioni sia che il biglietto sia stato acquistato in modalità “aperta”, sia che si tratti di biglietto ordinario”.

Assicurazione per i biglietti aerei

Come detto in apertura, può capitare di non poter più prendere parte ad un viaggio per motivi che possono essere vari: problemi di salute, esigenze di vita, come impegni di lavoro diversi, oppure un cambio di opinione riguardo al viaggio. Stipulare un’assicurazione, per Grazia Ferdenzi di Confconsumatori Parma, è la miglior scelta. É importante però controllare le condizioni, per comprendere quali sono i casi in cui l’assicurazione potrà rimborsare il viaggiatore e quali i motivi di annullamento del viaggio che in ogni caso non saranno coperti dalla polizza.

Inoltre, secondo l’art.945 del Codice della Navigazione: “Se la partenza del passeggero è impedita per causa a lui non imputabile, il contratto è risolto e il vettore restituisce il prezzo di passaggio già pagato. Se l’impedimento riguarda uno dei congiunti o degli addetti alla famiglia, che dovevano viaggiare insieme, ciascuno dei passeggeri può chiedere la risoluzione del contratto alle stesse condizioni.

“Il Codice della Navigazione non fornisce un elenco dettagliato di quali siano le “cause non imputabili” al viaggiatore, tuttavia si può dire per certo che tra queste rientrino tutti i problemi legati alla sfera della salute di chi ha prenotato il volo e che ne giustifichino l’impossibilità di salire a bordo del volo prenotato” precisa Ferdenzi, che spiega come molte sentenze ormai riconoscano il diritto al rimborso del prezzo del biglietto aereo anche nei casi in cui la “causa non imputabile” riguardi un parente o uno stretto congiunto del titolare della prenotazione.

“In ogni caso sarà sempre necessario contattare tempestivamente la compagnia aerea o l’agenzia/portale attraverso cui è stato acquistato il biglietto, documentando lo stato di salute o l’impedimento a prendere parte al viaggio con idonea documentazione attestante l’impossibilità a salire a bordo” conclude Ferdenzi.

Se prima di leggere questo articolo comprare un biglietto aereo o ferroviario era equiparabile all’organizzazione di una sessione universitaria, adesso potrete invece godervi il vostro viaggio senza avere paura di imprevisti o cambi di data.

di Gabriele Scarcia

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