Cara Beatriz, ecco cosa ti sei persa negli ultimi 500 giorni

Rimanere completamente isolati dal mondo per più di un anno è un'impresa difficile da compiere, ma ancora di più è scoprire cosa è accaduto nel mondo e cosa ci si è persi durante questo lasso di tempo...

Cara Beatriz,

Vorrei chiederti cosa si prova. Non tanto a rimanere 509 giorni isolata all’interno di una caverna a 70 metri di profondità, senza contatti con l’esterno; sicuramente questo te l’avranno già domandato in tanti. Ma cosa si prova a rivedere la luce del sole dopo tutti quei giorni, a riabbracciare un familiare o a risentire il profumo di casa.

Vorrei sapere se nel momento in cui hai finito questa esperienza ti sentivi pronta a riprendere le routine stancanti che caratterizzano la nostra quotidianità, partendo dalle cose più semplici: dalla coda al supermercato a prendere la metro, dall’ordinare la cena a casa a iniziare una nuova serie tv. Mi chiedo: nel momento in cui una persona si stacca da queste situazioni, con il passare del tempo, ne sente la mancanza?

Senza un calendario né orologi, il tempo nella grotta sarà trascorso molto lento; invece, qui fuori, il mondo ha continuato il suo corso, anche fin troppo velocemente. E di cose in quest’anno e quattro mesi ne sono successe tante… per questo ho deciso di raccontarti quelle più importanti.

Ho pensato di selezionarne dieci: 5 positive e 5 negative, per farti vedere che non tutto è andato proprio in malora. Direi di incominciare da quest’ultime, in modo da cercare perlomeno di tirarci su il morale. Mettiti comoda, perché non è stato un anno facile. D’altronde, ce n’è mai stato uno?

A febbraio 2022 è scoppiata la guerra in Ucraina. Il 24 febbraio le forze armate della Federazione Russa hanno invaso i territori ucraini, come picco dell’escalation del conflitto russo-ucraino in corso dal 2014. A causa di questa “operazione militare speciale” volta a garantire la sicurezza dei cittadini russi, 7,7 milioni di persone (circa il 17% della popolazione) è stata sfollata dalle proprie abitazioni e in un solo mese dall’inizio del conflitto oltre 3 milioni di ucraini hanno lasciato il Paese, cercando rifugio in Polonia, Romania, Moldavia, Ungheria e Slovacchia.

Anche se i Paesi convolti nell’attacco sono ‘solo’ due, le conseguenze pratiche, psicologiche e politiche che il conflitto ha generato pesano anche sugli Stati più lontani. Russia e Ucraina rappresentano il 30% del mercato mondiale di grano, il 55% di quello di olio di semi di girasole, il 20% del mais e il 32% dell’orzo. Capirai che la guerra in Ucraina ha un impatto drammatico sull’aumento dei prezzi del cibo nel mondo e metà del grano e dei cereali distribuiti dal World Food Programme (WFP) per gli aiuti alimentari nelle aree di crisi umanitarie provengono proprio dai due Stati coinvolti nel conflitto.

A pagarne le conseguenze è principalmente il Corno d’Africa, dove oltre 13 milioni di persone tra Kenya, Etiopia e Somalia soffrono i danni della siccità e necessitano di aiuti urgenti. La decisione del governo ucraino di interrompere l’esportazione di prodotti alimentari di base per dare priorità all’approvvigionamento della propria popolazione unita al blocco russo dell’export ucraino attraverso il Mar Nero sta spingendo gli abitanti di queste aree al limite della sopravvivenza.

A inizio estate quando la preoccupazione principale di tutti è cercare di trovare sulla spiaggia un posto libero per il telo, ecco una bella notizia dagli USA. Forse i membri della Corte Suprema si erano scordati che fossimo nel 2022, perché il 24 giugno gli Stati Uniti annullano il diritto all’aborto. Inutile dirti che si tratta di un gravissimo passo indietro per l’autonomia e l’indipendenza delle donne: da quel momento i singoli Stati hanno la possibilità di applicare le proprie leggi in maniera autonoma e due in particolare, Missouri e Texas, non hanno aspettato oltre per rendere l’aborto illegale.

Fortunatamente, alcuni Stati hanno deciso di mantenere il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza, ad esempio la California e New York, riconoscendolo come un diritto fondamentale e si sono dichiarati anche pronti ad accogliere ragazze o donne di altri Stati che abbiano necessità o desiderio di abortire per evitare che siano costrette a farlo di nascosto, in casa, e senza l’assistenza medica necessaria.

Ora penserai che, vista la situazione, le condizioni delle donne non potessero che migliorare e invece no, ‘sorprendentemente’, poteva anche peggiorare. E così è stato, purtroppo.

Il 16 settembre viene resa pubblica la morte di Mahsa Amini, ventiduenne del Kurdistan iraniano, che a Teheran è stata fermata dalla polizia religiosa perché non indossava correttamente l’hijab e per questo portata via per una sessione di “rieducazione”. Secondo le autorità sarebbe morta di infarto, ma le ultime foto la ritraggono con diverse bende sul volto, segni inequivocabili delle percosse subite in carcere. Queste fotografie hanno alimentato una rabbia antica e ancora presente che è sfociata in una vera e propria rivoluzione nelle strade di Teheran, ma anche in molte altre città dell’Iran.

Lo slogan, ripetuto come un mantra, è “donna, vita, libertà” mentre le donne iraniane bruciano il proprio velo o, sostenute anche dagli uomini, si tagliano i capelli nelle piazze. Nonostante il blocco di WhatsApp, Instagram e della Rete globale imposto dal governo, questo messaggio di protesta è riuscito a farsi strada e a raggiungere tutto il mondo. La risposta del governo iraniano non si è fatta attendere ed è, a parere mio, sconvolgente considerando il periodo storico in cui è stata attuata. Si stima che circa 582 persone, tra ragazze e ragazzi, siano state giustiziate dall’inizio delle proteste.

Sempre nel 2022, è mancata anche una figura di riferimento all’interno del panorama internazionale: l’8 settembre si è spenta all’età di 96 anni la Regina Elisabetta II, dopo essere stata la regnante più longeva e aver guidato l’Inghilterra per ben 70 anni. E come in ogni famiglia che si “rispetti”, quando viene a mancare un membro, spesso tra i figli e i nipoti si creano dei dissapori e riemergono aspetti e comportamenti passati. Trattandosi della Royal Family hanno voluto fare le cose in grande anche sotto questo punto di vista, tant’è che Harry ha deciso di scriverci addirittura un’autobiografia (attesissima per giunta). Carlo e Camilla sono ora ufficialmente i nuovi sovrani d’Inghilterra.

Se il 2022 non è finito nel migliore dei modi, in quanto il 31 dicembre è morto anche Papa Benedetto XVI, conosciuto come Papa Ratzinger; l’anno nuovo è iniziato anche peggio. Tra il 25 e il 26 febbraio a Crotone un’imbarcazione con a bordo numerosi migranti si è spezzata e rovesciata a circa cento metri dalla riva, causando la morte di 70 persone e un numero impreciso di dispersi. Si tratta di una delle più gravi tragedie avvenute nel Mediterraneo, per la quale si sta ancora cercando di capire se, nonostante il mare forza 4 che ha rallentato il lavoro dei soccorritori, si sarebbe potuto evitare un numero così alto di vittime se le autorità si fossero organizzate preventivamente per iniziare in modo più tempestivo i soccorsi e le ricerche.

Vorrei passare adesso alle cose belle successe mentre stavi svolgendo la tua esperienza, che spesso, al fianco delle tragedie, passano inosservate, sottotraccia, e vengono dimenticate rapidamente, ma che invece devono rimanerci ben impresse quando ci sembra che stia andando tutto storto. Penso che sia un po’ quello che hai fatto anche tu nella caverna per darti la forza – e soprattutto il coraggio – di resistere così a lungo. Bene, iniziamo allora!

Nel dicembre 2021, una donna è stata curata dall’HIV: il virus è risultato completamente eliminato, come se il contagio non fosse mai avvenuto. Questa donna, chiamata “paziente di Esperanza” (dalla città argentina dove vive), è il secondo caso fino ad ora di una persona che ha sconfitto spontaneamente l’infezione. Dopo 40 anni dalla scoperta del primo caso, la diffusione dell’HIV a livello mondiale non si è ancora arrestata, anche se il dato positivo è che la mortalità è in diminuzione grazie alla scoperta di nuove terapie. Ora, una nuova speranza arriva da uno studio che ha testato l’efficacia di un vaccino innovativo contro l’HIV. I risultati dimostrano che questo vaccino sia in grado di stimolare il sistema immunitario a produrre una risposta anti-corporale contro vari ceppi dell’infezione.

Dicembre 2021 è stato un mese particolarmente positivo (ovviamente non nell’accezione che la parola ha preso negli ultimi tre anni), perché un’altra bella notizia arriva dal Cile, dove il disegno di legge per riconoscere il matrimonio omosessuale viene approvato con 82 voti favorevoli. In questo modo diventano nove i Paesi in America ad aver legalizzato il matrimonio omosessuale: il Cile si unisce a Canada, Stati Uniti, Costa Rica, Ecuador, Colombia, Brasile, Uruguay e Argentina. Ora sono 31 i Paesi del mondo in cui una coppia omosessuale può sposarsi e vedere riconosciuti i propri figli. Come puoi capire, questo è un passo fondamentale per il riconoscimento dei diritti della comunità LGBTQ+, soprattutto se consideri che fino a pochi anni fa il Cile era ancora un paese abbastanza indietro dal punto di vista dei diritti civili, legalizzando il divorzio solo nel 2004.

Dopo quasi un anno, abbiamo raggiunto gli 8 miliardi di persone. Il 15 novembre 2022 la popolazione mondiale ha raggiunto questo record storico. A quanto pare fare figli piace ancora a qualcuno, ma evidentemente non in Italia, dove la denatalità è costantemente in aumento. E onestamente un po’ li capisco.

Rimanendo qui nella Penisola, un’altra buona notizia che ha caratterizzato il 2022 arriva dal mondo degli allevamenti di animali. Ad agosto, la Camera dei Deputati ha votato in via definitiva la Legge che prevede la fine dell’abbattimento dei pulcini maschi. Entrerà in vigore in maniera definitiva entro il 2026. In questo modo diventiamo il terzo paese in Europa a fermare questa crudeltà contro i pulcini: Francia e Germania ci hanno anticipato, mentre l’Inghilterra si è già attivata per eliminare il consumo di foie gras. Il neo incoronato re Carlo III ha deciso di vietare l’acquisto e il consumo di questo prodotto durante i banchetti reali, considerandolo un alimento di tortura per le modalità con cui viene prodotto e in cui sono costrette a vivere anatre e oche. In fin dei conti, il foie gras non è nemmeno buono, quindi non ci siamo persi poi granché, no?

Infine, parliamo anche di te, perché sì anche la Spagna ha offerto una buona notizia per quest’anno. È, infatti, tra i primi Paesi UE per produzione di imballaggi, ma ha deciso di invertire la rotta, promulgando delle misure ad hoc. A partire dal prossimo anno, i ristoranti spagnoli dovranno garantire ai clienti la possibilità di consumare acqua del rubinetto, sostituendo così l’acqua in bottiglia. L’obiettivo è proprio quello di ridurre i rifiuti legati alla plastica usa e getta, proprio come quella delle bottiglie. Inoltre, la Spagna sta cercando anche di accelerare i tempi per quanto riguarda le attività di raccolta e di riciclo; perciò, saranno introdotte due nuove tasse per ridurre la produzione di rifiuti e migliorare la gestione del riciclo.

Ecco, abbiamo terminato una super sintesi di questi ultimi 509 giorni. Ovviamente sono successe molte altre cose, come ti ho scritto sia belle che brutte, in primis il fatto che sei riuscita a stabilire questo nuovo record.

Aspetto una tua risposta e, da buona italiana, ti chiedo: qual è stato il tuo primo pasto una volta uscita?

Un abbraccio,
Cristina

di Maria Cristina Chierico

1 Commento su Cara Beatriz, ecco cosa ti sei persa negli ultimi 500 giorni

  1. Complimenti Signora Cristina per l’articolo.
    Non era sicuramente facile scegliere tra i tanti avvenimenti accaduti.
    Un articolo scritto con intelligenza e con quella sottile vena femminista che la contraddistingue.
    Solo una domanda… è sicura “gli 8 miliardi…record storico.”
    sia da inserire tra le cose belle?
    Qualche dubbio l’avrei.
    Complimenti ancora
    Peo.

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