SOStudenti – Diritto al rimborso in caso di manutenzioni o miglioramenti all’immobile locato

Vi siete mai chiesti se in caso di lavori per migliorare il vostro appartamento avreste diritto ad un rimborso da parte del locatario? A questa e altre domande risponde l'avvocata Elena De Simone di Confconsumatori Parma

Quando si affitta una casa spesso ci si chiede se sia possibile apportare delle modifiche all’arredamento o attivare dei lavori di manutenzione o miglioramento del proprio immobile. Il vero dilemma però è rappresentato dalla possibilità di ricevere un rimborso qualora si decidesse di mettere in atto tali lavori.

L’avvocata Elena De Simone di Confconsumatori Parma, specifica che l’art. 1592 del Codice Civile in tema di miglioramenti sulla cosa locata dispone che “salvo disposizioni particolari della legge o degli usi, il conduttore non ha diritto a indennità per i miglioramenti apportati alla cosa locata. Se però vi è stato il consenso del locatore questi è tenuto a pagare un’indennità corrispondente alla minor somma tra l’importo di spesa e il valore del risultato utile al tempo della consegna…”.

Questo significa che affinché l’affittuario maturi qualsiasi tipo di diritto ad un compenso, sarà indispensabile ricevere il consenso del locatore, manifestato a tale scopo. Il compenso non potrà né essere implicito né essere desunto da atti di tolleranza, questo perché, spiega De Simone: “Il locatore non solo deve previamente autorizzare i miglioramenti sulla cosa locata ma deve anche essere messo a conoscenza, dettagliatamente, dei lavori che verranno effettuati nonché della modalità di esecuzione e dei relativi costi, in modo da poter concretamente valutare la convenienza delle opere anche dal punto di vista economico e poterle quindi autorizzare”.

Ciò significa che nel caso in cui non ci dovesse essere una inequivoca manifestazione di volontà da parte del locatario, l’affittuario non avrà alcun diritto ad un rimborso da parte di quest’ultimo. “Infine, occorre precisare che in caso di autorizzazione ai lavori da parte del locatore il valore dei miglioramenti può essere compensato con gli eventuali deterioramenti” conclude De Simone.

Insomma, se avevate in mente di avviare dei lavori di manutenzione o miglioramento del vostro immobile, è bene che voi vi accertiate del consenso del vostro locatore, altrimenti non potrete ricever alcun rimborso.

di Gabriele Scarcia

Scrivi un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*