Erin Brockovich – forte come la verità: un film attuale

La celebre attrice Julia Roberts sfoggia una delle sue migliori prestazioni in questo film biografico. Ottenne ben 5 candidature agli oscar e 250.000.000 di incassi al botteghino.

Erin brockovich è una donna single, madre di tre figli che vive a Los Angels ed è in cerca di un lavoro stabile per potergli dare da mangiare e un futuro lontano dalla strada.

“Grazie” ad un incidente automobilistico incontrerà l’unica persona disposta a darle una possibilità, ovvero, l’avvocato Ed Masry: titolare di un piccolo studio legale che le offrirà un lavoro da segretaria.

Il carattere forte della protagonista le creerà non poche antipatie, soprattutto femminili, fino a quando non si occuperà personalmente del caso Pacific and Electric company (improvvisandosi avvocato), nel quale accusa l’azienda di aver avvelenato le falde acquifere della cittadina di Hinkley, causando tumori e malesseri agli abitanti della suddetta cittadina.

Da qui l’unico obbiettivo di Erin (anche a scapito della propria famiglia) sarà quello di far avere un risarcimento alle famiglie colpite in un confronto che ricorda la più classica delle favole: Davide contro Golia, un piccolo studio legale che deve fare i conti con una multinazionale che con il suo potere arriva anche negli uffici pubblici.

Nonostante sia un film che è uscito nelle sale nel 2000 e che ha come trama una battaglia legale avvenuta negli anni ‘90, presenta molte tematiche attuali, ovvero: la superficialità di come si giudica una donna dal modo di vestirsi, le difficoltà di una madre di dividersi fra lavoro e famiglia e, infine, una battaglia alle multinazionali che, inseguendo il vile denaro, sono disposte anche a mettere in pericolo le vite dei cittadini. 

Una storia vera

Erin Brockovich nella sua battaglia contro la sostanza chimica PFOS

Erin è presidentessa della fondazione “Erin Brockovich foundation”, un’organizzazione senza scopo di lucro creata per educare e responsabilizzare le comunità nella loro lotta per l’acqua pulita.

Uno dei suoi metodi di divulgazione di più successo sono i suoi libri che sensibilizzano i consumatori su quanto i prodotti di uso quotidiano, come per esempio il cellulare, possano contenere delle sostanze nocive per l’uomo. Insomma, la nostra protagonista non si è mai fermata e come disse in una delle sue dichiarazioni: “posso dirti che da quando è uscito il film non ho mai smesso di fare quello che stavo facendo”. la dichiarazione da dove l’hai presa? da un articolo o dal film? se dal film, segna che è dal film, altrimenti riporta il link.

L’interpretazione da oscar di Julia Roberts

Forse non tutti sanno che l’unico oscar vinto da Julia Roberts è frutto dell’interpretazione di Erin in questo film. 

Per tutti coloro che hanno visto questa pellicola non è una sorpresa e, per chi non l’ha visto, possiamo solo dirvi una cosa: shame on you!

È opinione condivisa che questa è stata l’interpretazione migliore dell’attrice che incarna perfettamente il personaggio e le sue difficoltà che sono di estrema attualità.

Infatti, vive situazioni lavorative difficili e molto attuali, come per esempio il suo modo di vestire diverso dalle altre impiegate dell’ufficio, ovvero, outfit più moderni e appariscenti (mai volgari) che non erano apprezzati.

Julia Roberts è universalmente riconosciuta per la sua bravura nell’interpretare personaggi con una personalità spiccata, donne che sono fuori dal comune e con una grande profondità; i film per cui è maggiormente conosciuta sicuramente sono: Mangia prega ama, Notting Hill e Pretty Woman ma il riconoscimento maggiore l’ha ottenuto attraverso l’interpretazione di Erin Brockovich.

Un’interpretazione magistrale di una donna forte, determinata, moderna e, inoltre, una madre premurosa, fragile e con una forte volontà di voler dare un futuro migliore ai suoi figli.

Una donna con due divorzi alle spalle, ma con la forza di ributtarsi nell’ennesima storia d’amore e la voglia di farla funzionare, contro tutto e contro tutti.

Insomma, un ruolo che non tutte le attrici potevano interpretare e che in poche, come lei, sarebbero riuscite a portare questa storia nel mainstream e far conoscere al mondo la storia di Erin Brockovich.

di Andrea Tessicini

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