The Killer, nuovo thriller del famoso regista David Fincher, è stato distribuito in alcune sale cinematografiche dal 27 ottobre 2023 ed é stato presentato in concorso all’80ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Ora disponibile su Netflix.

Un bersaglio errato: l’inizio di conseguenze sanguinose

Il film, ambientato ai giorni nostri, parla di un metodico killer che alloggia in un’appartamento di Parigi. Durante le sue giornate pratica yoga e ascolta molto musica ritenendola “una distrazione utile che aiuta la concentrazione e impedisce alla voce interiore di vagare” mentre lavora.

Infatti, il killer, incaricato da un avvocato di nome Hodges, si occupa di uccidere persone facendo uso di un fucile di precisione. Attraverso quest’arma tenta di colpire un bersaglio, situato in un camera d’albergo di fronte al suo palazzo. Mentre si mette in posizione per sparare all’uomo, davanti al mirino si presenta una prostituta e per sbaglio viene uccisa lei dal colpo.

Il protagonista, incredulo dello sbaglio commesso, decide di rifugiarsi con una falsa identità negli Stati Uniti ma qualcosa di inaspettato lo attende. Infatti, il killer non può scappare dalla sua situazione ed è costretto a rimettersi in azione. L’assassino viene sottoposto a un ricatto e deve a tutti i costi salvare la sua fidanzata, presa di mira da dei sicari a causa del fallimento della missione.

Nella mente del serial killer

La pellicola vede come attore protagonista Michael Fassbender, noto per aver recitato in Hunger, film del 2008 diretto da Steve McQueen, vincitore della Caméra d’or per la miglior opera prima del 61º Festival di Cannes. L’attore ricopre il ruolo da killer: metodico, allenato e concentrato risultano essere gli aggettivi migliori per descriverlo. Il protagonista non ha un nome definito ma assume diverse identità durante lo svolgimento della storia.

I primi venti minuti di The Killer sono formidabili: si entra letteralmente nella testa del killer. Il voice over è una costante del film che ci trascina con violenza dentro la mente cinica di un portatore di morte. All’inizio del film viene mostrata Parigi in un’atmosfera serale buia, con poca illuminazione e il protagonista si trova in una delle stanze più alte di un palazzo. Ciò che fa è interessante: inizia a raccontare la maggior parte delle attività che svolge quando deve uccidere qualcuno e sottolinea la noiosa routine del suo lavoro. Il killer è avvantaggiato dalla mancanza di empatia e dal cinismo, le quali entrano sempre in azione quando deve premere il grilletto.

“Attieniti al piano. Gioca d’anticipo, non improvvisare. Non fidarti. Mai concedere un vantaggio. Combatti solo se sei pagato per combattere. Niente empatia, l’empatia é debolezza. La debolezza é vulnerabilità.” Queste sono le frasi che il killer, con un tono convinto e freddo, ripete sei volte durante il film prima di togliere la vita a una persona. Si tratta, senza dubbio, di un monologo interiore che induce il protagonista a commettere omicidi senza provare alcun tipo di sentimento. Il killer non ha sensi di colpa: le suppliche fatte dalle sue vittime in ginocchio sono per lui inutili e non riescono mai a fargli cambiare idea sui suoi piani.

La ripetizione del monologo è sicuramente essenziale per comprendere al meglio i pensieri del killer: probabilmente senza esso sarebbe stato tutto più semplice e meno intrigante. Lo spettatore, dopo averlo sentito continuamente, è già consapevole che la scena successiva sarà l’uccisione di un personaggio del film. In un certo senso, la scelta di Fincher per queste frasi rende più intuitiva l’interpretazione del pubblico, anche se resta comunque attaccato allo schermo perchè interessato a vedere come procede la vicenda.

Curiosità interessanti

Tra le varie curiosità di questo film, è interessante il fatto che le riprese, iniziate il 21 novembre 2021 a Parigi, sono state effettuate poi anche a St. Charles, in Illinois, nel marzo 2022 e sono terminate nell’aprile successivo.

Inoltre, questa pellicola è un adattamento cinematografico della miniserie a fumetti francese Le Tueur, pubblicata dal 1998 al 2014, scritta da Matz e illustrata da Luc Jacamon. Fincher ha preso ispirazione per il suo personaggio, un killer che, come nel fumetto, viaggia per il mondo eseguendo con freddezza e professionalità il lavoro che gli viene assegnato. Le Tueur è molto popolare in Francia e nel 2012 è stato citato dal critico di fumetti Paul Gravett tra i suoi 1001 fumetti da leggere prima di morire.

Infine, come riportato su Comingsoon, nei piani iniziali del regista il film avrebbe dovuto avere come protagonista Brad Pitt, attore che ha contribuito nel thriller Seven, distribuito nel 1995. Nel 2008 Fincher propose all’attore il ruolo ma quest’ultimo gli disse che il film era “Un po’ troppo nichilista”, rinunciando così a una reunion con il regista (qui il link).

di Marika Taormina

crediti foto iniziale: comingsoon