Un piano geniale

Kevin é un ragazzo skater e insieme al suo migliore amico Panda trascorre le sue giornate a esercitarsi per diventare più bravo. Un giorno, conosce una ragazza, Génesis, e se ne innamora subito. La storia fra i due é complicata: lei ha un fidanzato molto assillante, ma Kevin riuscirà a conquistarla. Un pomeriggio, mentre Kevin é alle prese con lo skate, colpisce per sbaglio un’auto.. da qui cominceranno una serie di avventure e guai. L’auto appartiene a un membro di una famiglia molto potente, soprannominata “famiglia dei Macellai”. Queste persone, violente e prepotenti, se la prendono con Kevin e gli portano via il suo skate.

Il ragazzo, rattristito, cerca in ogni modo di recuperarlo, inconsapevole di ció che gli sarebbe successo. Una sera, entra nella casa dei Macellai nel tentativo di riprendere ció che gli appartiene e trova una piccola agenda. In questo taccuino vi é la pianificazione per rubare 6 miliardi di pesos all’aereoporto di Santiago del Cile. A Kevin sembra un piano geniale così, senza pensarci due volte, scappa dall’abitazione con lo skate e l’agenda.

Il protagonista decide di creare una banda e di rapinare l’aereoporto seguendo il piano creato dai Macellai, soffiando a questi ultimi l’idea.

Kevin presenta: “Volete ancora sapere come sono arrivato qui?”

Il primo episodio inizia in un modo particolare: il protagonista Kevin Tapia anticipa di essere conosciuto in Europa con il nome di Baby Bandito. Questo nome, che gli verrà attribuito più avanti nella serie, nasce per le sue numerose avventure.

Il Baby Bandito, nella scena iniziale, si trova in Italia, un luogo ideale per rifugiarsi dopo aver fatto una grande rapina in Cile. Nei primi minuti del primo episodio Kevin parla in prima persona e, utilizzando dei flashback, anticipa la trama. Infatti, grazie a questi ultimi, lo spettatore osserva alcune scene che poi troveranno spiegazione piú avanti. Si tratta di eventi centrali che invogliano lo spettatore a non perdersi neanche un secondo di ció che sta guardando.

Kevin conclude la presentazione dicendo: “Volete ancora sapere come sono arrivato qui?”. Senza dubbio, tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa serie sanno già che essa verrà apprezzata dall’audience. Questo modo di presentare la serie risulta essere funzionale: é impossibile non essere curiosi di cosa accadrà. Probabilmente, la scelta del regista di inserire questa breve ma intensa presentazione porterà diversi spettatori a seguire la serie tv Baby Bandito con una visione differente. Lo spettatore é già consapevole che avverranno alcuni fatti, ma rimanerrà sempre curioso di sapere come si sia arrivati a quel punto.

Un genere molto apprezzato

Baby Bandito é una serie tv che rientra nel genere crime, dove si puó inserire anche La casa di carta. Essa rappresenta uno dei masterpiece della serialità televisiva spagnola ed é suddivisa in cinque parti. Questa serie viene presentata su Netflix come ” la serie più coinvolgente della TV”, proprio per i suoi contenuti caratterizzati da intensi eventi che coinvolgono l’audience.

Tutti conoscono la trama di questo capolavoro spagnolo e si puó dire che guardare Baby Bandito, dopo aver visto La casa di carta, mette in atto una serie di osservazioni interessanti. Per esempio, la questione centrale della rapina riprende una tematica del genere che caratterizza La casa di carta e, in un certo senso, prende ispirazione da essa. Basti pensare alla creazione di una banda munite di maschere per non farsi riconoscere dalla polizia durante la rapina.

Per concludere, il filone del genere crime é molto vasto e le serie, richiamando alcuni temi, innescano nello spettatore delle riflessioni che lo porteranno ad apprezzare o giudicare ció che vede nello schermo. Alcune serie tv straniere hanno avuto molto successo in Italia, ma per chi le segue sarà sempre una quella reputata piú avvincente.

Una storia vera

Una delle curiosità di Baby Bandito é che si tratta di una serie televisiva ambientata in Cile ed é quindi recitata da attori che parlano spagnolo. Tuttavia, la domanda iniziale che pone Kevin agli spettatori é stata fatta in lingua italiana. Ció é interessante perché fa capire quanto gli italiani siano affascinati dalle serie tv spagnole. Infatti, se si prende in considerazione La casa di carta, essa si colloca tra i programmi di Netflix piú seguiti in Italia.

Inoltre, si tratta di una serie tv ispirata a una storia vera, quella di Kevin Olguín Sepulveda. Quest’ultimo è noto per aver messo in atto la rapina del secolo in Cile nell’anno 2014. Sepulveda aveva solo 22 anni quando portó a casa un bottino del valore di 11 milioni di dollari. Questo fatto rese il colpo all’aeroporto di Santiago del Cile il vero e proprio colpo del secolo per la storia sudamericana. La serie tv Baby Bandito ha il compito di ripercorrere quanto accaduto, diretta da Julio Jorquera, Fernando Guzzoni e Pepa San Martín.

crediti foto iniziale: movieplayer

di Marika Taormina