Hazbin Hotel, una serie dall’originalità esplosiva

Se avete dato un’occhiata al catalogo Prime Video in questi ultimi mesi – e se siete anche abbastanza attivi sui canali social – di sicuro non vi sarà sfuggita la serie del momento, Hazbin Hotel. Si tratta di una serie animata, resa disponibile sulla piattaforma streaming di Amazon il 19 gennaio 2024, creata dall’animatrice Vivienne Medrano, conosciuta anche con lo pseudonimo VivziePop.

La serie è ambientata all’Inferno e segue la protagonista, Charlie Stella del Mattino, figlia di Lucifero, nel tentativo di costruire un hotel allo scopo di redimere i peccatori e permettergli così l’agognato accesso al Paradiso. Questo, soprattutto perché ogni anno il Paradiso invia una squadra di angeli, i cosiddetti esorcisti, guidati da niente meno che Adamo, con il compito di uccidere quanti più possibili peccatori, a causa del sovraffollamento dell’Inferno. La serie ha avuto un tale successo non solo per la sua qualità, ma anche per i suoi tratti unici e particolari che la rendono così appetibile.

Le origini di Hazbin Hotel: la serialità su YouTube

Innanzitutto, Hazbin Hotel ha avuto una genesi estremamente peculiare per una serie poi pubblicata all’interno del catalogo di un gigante dello streaming come Prime Video. La serie, infatti, è iniziata con un episodio pilota caricato sul canale YouTube di Medrano il 28 ottobre 2019. VivziePop ha realizzato la puntata con un team di animatori freelancer e in maniera totalmente autofinanziata, oltre all’aiuto ricevuto dalla sua community e fanbase tramite la piattaforma Patreon.

L’episodio pilota ha ricevuto ben 32 milioni di visualizzazioni in soli 6 mesi, risultato che ha spinto le case di produzione e distribuzione A24 e Bento Box Entertainment a rilevare la serie, ordinando una prima stagione da 8 episodi. Vivienne Medrano ha continuato a seguire la produzione della propria creatura come produttrice esecutiva e regista di tutti gli episodi.

Attualmente, YouTube si sta rivelando un ottimo trampolino di lancio e un perfetto canale per web series, soprattutto per le serie prodotte con la tecnica dell’animazione. Un altro esempio estremamente di successo, anche se rimasto nei confini di YouTube, è The Amazing Digital Circus, prodotta dal canale Glitch Productions. Questa serie animata è arrivata infatti ad essere nominata ai prestigiosi Annie Awards, potremmo dire i premi Oscar dell’animazione, nella categoria Best Character Animation in TV/Media.

La trama di Hazbin Hotel: quando i “cattivi” diventano protagonisti

Alastor in un frame dalla serie

L’espediente narrativo è semplice ma originale: Charlie Stella del Mattino, principessa degli Inferi perché figlia di Lucifero, non è il classico demone che tutti si immaginano. Charlie, infatti, è dolce, gentile e ingenua, tanto da decidere di aprire un hotel con lo scopo di redimere i peccatori, proprio perché è convinta che tutti, in fondo, siano buoni. La motivazione principale, però, è proprio evitare lo sterminio che ogni anno il Paradiso compie nei confronti dei peccatori che vivono nei diversi cerchi infernali.

Al fianco di Charlie ruotano altri affascinanti personaggi: la fidanzata Vaggie, dal misterioso passato, l’attore pornografico Angel Dust, e uno dei signori degli Inferi, il demone della radio Alastor, il quale decide di aiutare Charlie, nonostante non creda per nulla nella sua missione e nel successo di questa. Alastor, così come gli altri personaggi, è estremamente stratificato e ben costruito: le ragioni per cui appoggia la “follia” della principessa degli Inferi non è solo il proprio divertimento personale, ma entrano in gioco anche il desiderio di potere e un misterioso accordo con un altro demone.

La serie, dunque, fa diventare protagonisti quelli che dovrebbero essere i cattivi di ogni storia e che, effettivamente, lo sono stati durante la loro vita terrena. Alastor, ad esempio, proviene da Cannibal Town perché in vita era un assassino cannibale. Interessante parallelo di ciò che succede all’inferno, dato che il demone della radio è diventato un lord degli inferi grazie a diversi accordi con cui ha mangiato l’anima di altri demoni, anche estremamente potenti.

Allo stesso tempo, gli angeli sterminatori sono dipinti come personaggi che arrivano allo stesso livello dei peccatori: sboccati, violenti e assetati di potere. Tutte queste caratteristiche sono ben raffigurate e riunite nel personaggio di Adamo, il primo uomo diventato poi angelo e posto a capo della squadra degli esorcisti. Come se non bastasse, Adamo ha anche una ragione personale per odiare Charlie: si tratta infatti della figlia di Lucifero e Lilith, la prima donna creata per Adamo, secondo la religione ebraica.

Le influenze di Medrano: da Disney a South Park

All’interno di diverse interviste rilasciate dalla creatrice Vivienne Medrano appaiono chiare le influenze che hanno caratterizzato la creazione di Hazbin Hotel. Queste influenze sembrano a primo impatto estremamente lontane e in pratica opposte, ma portano ad un risultato esplosivo. Quelle maggiori sono infatti i film d’animazione del periodo del rinascimento Disney e la sitcom animata per adulti targata Comedy Central (ora disponibile su Paramount+), South Park.

Da South Park, VivziePop ha ereditato il linguaggio sboccato, fatto di parolacce e imprecazioni, ma non senza ragione. All’interno dei vari cerchi infernali è normale e caratteristico l’utilizzo di questo tipo di linguaggio, oltre a creare situazioni comiche e ironiche.

Per quanto riguarda invece le influenze disneyane, queste sono chiare già in molti tratti del character design e delle animazioni, e sono perfettamente sintetizzate nel personaggio di Charlie: tratti tondeggianti, dolci e dalle espressioni divertenti e ingenue. Non solo nella tecnica, ma lo spirito di Disney è ben visibile anche nel comparto musicale. La serie, infatti, si può considerare un musical animato, visto il numero di brani presenti in ogni episodio. La colonna sonora è stata composta e prodotta dalla band di musica rock-elettronica The Living Tombstone, famosi per le canzoni e i videoclip basati sui videogiochi e in generale sulla cultura pop. I testi sono stati invece scritti dal compositore Andrew Underberg.

Altri esempi di redenzione nella televisione americana

L’angelo Castiel da Supernatural

Per quanto Hazbin Hotel sia una serie originale, sia nel soggetto che nelle intenzioni, ciò non significa che la questione della redenzione dei cosiddetti peccatori non sia già stata trattata da altri prodotti della serialità televisiva americana. Gli esempi di maggior rilievo che si possono portare sono probabilmente la longeva serie TheCW Supernatural, la serie Fox, poi passata a Netflix, Lucifer e la serie Prime Video Good Omens.

Supernatural utilizza proprio le creature soprannaturali, inizialmente in maniera peculiare e interessante quelle relative alla mitologia americana, come mezzo per sviscerare i protagonisti, i due fratelli Sam e Dean Winchester. Nel corso delle numerose stagioni, inoltre, molti iniziali nemici si trasformano in preziosi alleati, fino ad essere veri e propri amici – come la strega e madre del demone Crowley, Rowena. Similmente, una sorta di percorso di redenzione avviene per lo stesso Lucifero nella serie tv Lucifer, così tanto amata da essere salvata da Netflix dopo la sua cancellazione da parte di Fox.

Infine, forse uno degli esempi di maggior rilevanza, è la serie ispirata dal libro Good Omens, scritto da Neil Gaiman e dal compianto Terry Pratchett. Sia il libro che la serie – diretta dallo stesso Gaiman – vedono nascere l’amore tra un angelo e un demone, quest’ultimo un vero e proprio angelo caduto. Come accade in Hazbin Hotel, anche in questo caso gli angeli vengono dipinti come freddi e senza alcun tipo di emozione e sentimento.

Le critiche ad Hazbin Hotel in America e in Italia

Copertina dell’articolo dal sito Daily Wire

Vista la tematica di Hazbin Hotel, le critiche non sono di certo mancate, soprattutto da parte dell’ala più conservatrice dell’ambiente politico americano. In America, infatti, la testata giornalistica online Daily Wire, apertamente di estrema destra, ha pubblicato un articolo che lamenta proprio questo sovvertimento ideale tra angeli e demoni, denunciando il rischio di portare le persone a confondere il bene e il male. Medesima cosa è accaduta in Italia, sul sito web dell’associazione ProVita & Famiglia.

Queste critiche sono in realtà prive di fondamento. La serie, infatti, è vietata ai minori di 16 anni, a causa delle tematiche trattate e del linguaggio volgare utilizzato, dunque si dovrebbe partire dal presupposto che le persone adulte sappiano ben comprendere la differenza tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Questa distinzione, però, non viene fatta in Hazbin Hotel in maniera superficiale, ma sono chiare le zone grigie e le sfumature che portano una persona ad avere un determinato comportamento, anche negativo. Dunque, un approccio più aderente alla realtà e comprensibile, rispetto a come gruppi come Daily Wire vorrebbero far passare i comportamenti umani.

crediti fonte iniziale: Locandina ufficiale di Hazbin Hotel, Prime Video

di Martina Leva

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