Il Cus Parma pronto ad affrontare i Campionati Nazionali Universitari

Tante categorie in cui si ambisce una medaglia, sia negli sport a squadre che nelle gare individuali

Sono iniziate le qualificazioni alla fase finale dei Campionati Nazionali Universitari che si disputeranno a Campobasso dal 18 al 26 maggio, per gli sport di squadra: il Cus Parma partecipa a pieno organico presentando squadre per tutte le categorie che partecipano alla competizione. Ad aprire le danze è stata la squadra di pallavolo femminile, medaglia d’argento in carica, allenata da Ilaria Pizzarotti e Luca Mighali, che il 20 febbraio ha disputato l’incontro in trasferta contro il Cus Viterbo vincendo per 3 set a 1: prima partita di un mini girone da tre squadre, invalidata per via del ritiro del Cus Viterbo. Per qualificarsi alla fase finale, cui parteciperanno 12 squadre, la squadra dell’ateneo parmigiano dovrà vedersela in un scontro andata/ritorno contro il Cus Pisa: vittoria alla prima partita giocata al Palacus di Parma il 26 marzo per la squadra casa, ora sarà decisiva la gara di ritorno nel campo delle toscane.

Fase di qualificazione per gli sport a squadre

Sempre in ambito pallavolistico, ma declinato al maschile nel suo primo incontro la squadra del Cus Parma ha sconfitto per 3-0 la squadra del Cus L’Aquila. Partita senza storia con il sestetto parmigiano che vince agevolmente tutti i set (19/25, 16/25, 18/25 i parziali) anche perché i coach Soncini e Ferrari hanno potuto contare sul contributo di ben tre giocatori che disputano il campionato di Serie A3 con la maglia della WiMore Salsomaggiore (ex Parma). Il ritorno, ormai in discesa, della sfida con il Cus Aquila è previsto per martedì 9 aprile alle ore 15 al Palacus e decreterà il passaggio alla fase finale a 12 squadre in cui la squadre parmigiana cercherà di confermare o migliorare il secondo posto ottenuto lo scorso anno.

Anche per il calcio a 5 maschile saranno 12 squadre a partecipare alla fase finale dei CNU di Campobasso e la squadra di Parma non fallisce il primo impegno della fase di qualificazione che, in questo caso, prevede un triangolare contro il Cus Insubria e il Cus Trento. Importante la vittoria in trasferta per 6-3 contro la squadra di Varese anche vista la limitata disponibilità di giocatori nella rosa scelta dal mister Mauro Bertozzi. Prossimo impegno per la squadra del nostro ateneo prevista per il 16 aprile contro la selezione dell’università di Trento.

Si prepara all’esordio la squadra di pallacanestro guidata da Ivan Cocconi che affronterà il Cus Cagliari in uno scontro andata/ritorno che però non basterà a decretare il passaggio alle finali di Campobasso. Infatti, la squadra vincitrice di questo duplice incontro, per essere tra le 16 squadre presenti a Campobasso, dovrà poi affrontare la squadra del Cus Torino in una gara sicuramente ostica visto che lo scorso anno la squadra torinese era arrivata fino alla semifinale, poi persa con il Cus Bologna.

Non è prevista la fase di qualificazione per alcuni sport di squadra: infatti, tutte le squadre universitarie di rugby a 7 e calcio a 11 accederanno direttamente alle finali di Campobasso.

Tanti studenti impegnati anche negli sport individuali

La Federazione italiana dello sport universitario ha previsto tante discipline individuali che non prevedono una fase di qualificazione, tutti gli atleti faranno il loro esordio direttamente alle finali di Campobasso. Le discipline individuali per ora confermate saranno atletica, tennis, judo, karate, taekwondo, scherma ma si attendono ulteriori annunci da parte del comitato organizzatore.

Storico ricco di medagli quello del Cus Parma anche nelle discipline individuali anche se come spesso accade molti atleti di caratura nazionale e internazionale, come ad esempio Ayomide Folorunso, nominata atleta dell’anno per la città di Parma, o Sara Fantini non possono partecipare ai campionati universitari per via del fitto calendario di impegni, ancora più intenso quest’anno visto l’avvicinarsi delle Olimpiadi di Parigi.

Previsioni di medaglie difficili

Seppure il Cus Parma può vantare la presenza nel medagliere dei CNU in diverse discipline è difficile fare previsioni per le finali di Campobasso 2024 dato che i campionati universitari sono imprevedibili: le squadre cambiano di anno in anno e spesso, nonostante ci siano atleti validi che potrebbero far parte della squadra universitaria, le società in cui gli atleti sono tesserati o altri impegni legati ad altri campionati, non permettono la partecipazione ai CNU.

Il segretario generale del Cus, Luigi Passerini è fiducioso: “Ci auspichiamo diverse medaglie in tante discipline. Abbiamo una grande tradizione in tanti sport come calcio, rugby e pallavolo in cui siamo medaglia d’argento sia nel maschile che nel femminile. Puntiamo a confermarci laddove abbiamo vinto lo scorso anno e migliorarci nelle discipline in cui non siamo ancora stati protagonisti“.

di Matteo Obinu

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