Arrivata su Neflix lo scorso marzo, Il problema dei 3 corpi é una serie di fantascienza molto complessa, tratta dal primo omonimo romanzo della trilogia dell’autore cinese Liu Cixin.

“Siete degli insetti”

Qualcosa sta uccidendo gli scienziati e i fisici piú noti al mondo. Si stanno verificando molti suicidi e il Detective Da Shi vuole capirne il motivo. Nel corso della narrazione, cararatterizzata da salti temporali, si scopre che negli anni Sessanta un’astrofisica cinese, Ye Wenjie, sopravvissuta alla Rivoluzione Culturale, inizió un progetto per riuscire a comunicare con una specie diversa dagli esseri umani: gli alieni. Essi vengono chiamati San-Ti e osservano gli umani attraverso delle tecnologie avanzate che solo loro possono capire e utilizzare. Gli alieni vedono e sentono tutto ció che fanno gli umani, ma non sono ancora in grado di leggere le loro menti. Grazie a questo vantaggio, dopo aver ricevuto dei messaggi ed essere stati definiti “insetti” dai San-Ti, gli umani cercano di difendersi contro il futuro attacco alieno.

I protagonisti della serie sono un gruppo di giovani scienziati soprannominati i Cinque di Oxford: Auggie, Jin, Saul, Jack e Will. Questi ragazzi fanno continuamente ricerche per scoprire cosa sta succedendo al loro pianeta. Sono un team molto unito e fra loro c’è un profondo legame emotivo. Auggie, la studiosa di nanotecnologie, si trova in difficoltà quando, attraverso la retina dei suoi occhi, continua a vedere un conto alla rovescia. Non capisce cosa le accadrà quando i numeri smetteranno di andare indietro. Dopo aver svolto delle ricerche, scopre che gli scienziati vedevano questo conto alla rovescia prima di togliersi la vita. Questa situazione le causa una tremenda esasperazione che la porterá a compiere una scelta difficile.

Jin e Jack, invece, ricevono un casco dotato di visore per giocare. Si tratta di un videogioco estremamente realistico con effetti visivi incredibili. Esso è sviluppato in piú livelli e ognuno di questi prevede una missione da compiere. I due amici iniziano a giocare e si trovano immersi nel videogioco: sentono e percepiscono l’atmosfera, i rumori e le sensazioni come se fossero nella vita reale. Durante un livello, hanno il compito di salvare l’umanità dal caos.

Qui, durante l’incontro con un sovrano importante nel gioco, Jin spiega il problema dei tre corpi. Secondo lei, quando ci sono due corpi nell’universo è semplice prevedere i loro movimenti. Quando, invece, ce ne sono tre, la questione diventa piú complicata: è difficile misurare i moti di tutti e tre i corpi. Se uno di loro si sposta, modifica le forze di gravità fra loro e di conseguenza anche le traiettorie degli altri due. Questo è un problema che genera caos e nessuno è mai riuscito a risolverlo.

La realtà virtuale a cui sono sottoposti Jin e Jack li spaventa perché capiscono che il loro pianeta presto sarà attaccato dagli alieni. I due faticano a credere a ció che vedono e sentono dentro al videogioco, al punto che Jack decide di smettere di giocare. Questa decisione porterà brutte conseguenze.

Perché guardare questa serie?

Fin dal primo episodio questa serie suscita curiosità. Infatti, chi la guarda si chiede sempre come andranno a finire le questioni presentate. Ma soprattutto, sorgono degli interrogativi nella mente: arriverà davvero l’attacco alieno in futuro? E se la risposta é positiva, come ci difenderemo? 

Sicuramente Il problema dei tre corpi mette in atto una serie di riflessioni che portano il pubblico a immaginare un mondo diverso, in cui la tecnologia avanza e potrebbe portare la nostra distruzione. Come si vede nella serie, quando si genera il caos, gli umani si trovano in difficoltà e non sanno come gestirlo. Questo perché siamo abituati a ricercare un continuo ordine nel nostro pianeta.

La serie presenta quindi una riflessione sul futuro dell’umanità e sugli eventuali pericoli che ci attendono. Come riportato da Mymovies, Il problema dei tre corpi permette all’audience di non vedere l’avanzamento tecnologico come qualcosa che va a nostro favore, ma come un pericolo per la specie umana. Questa serie Netflix é stata vista da molte persone, riuscendo ad incuriosirle sin dall’inizio. Infatti, la piattaforma Rotten Tomatoes riporta un apprezzamento da parte del pubblico pari al 79% per quanto riguarda la visione. 

Curiosità sulla produzione

Il racconto di questa serie si apre nel 1966, durante la Rivoluzione Culturale della Cina. Qui viene narrato il passato tragico della vita di Ye Wenjie, per poi arrivare a capire come ha comunicato con i San-Ti. In seguito la narrazione si sposta ai giorni nostri, in Gran Bretagna, dove iniziano ad accadere eventi inspiegabili.

Le riprese di questa prima stagione sono iniziate il 20 novembre 2022. La serie è stata girata principalmente nei rinomati Shepperton Studios a Shepperton, nel Regno Unito. Alcune scene sono state girate in altre località del Paese, come la Grande Londra, il Kent, Oxford e il Surrey. La produzione è stata anche all’estero, precisamente a Badajoz in Spagna, al quartier generale delle Nazioni Unite a New York City e a Cape Canaveral in Florida, come riportato da Coming Soon.

Inoltre, prima dell’inizio delle riprese, Jess Hong (Jin) e Jovan Adepo (Saul) hanno visitato l’Università di Oxford. Vedere il campus e incontrare alcuni studenti li ha aiutati a immaginare come gli Oxford Five sarebbero diventati amici in quell’ambiente.

crediti foto iniziale: Movieplayer

di Marika Taormina