Il golf: uno sport per tutti, studenti compresi

RIPRENDONO I CORSI DEL CUS PER GLI STUDENTI

prova golfIl golf non è un gioco (solo) da ricchi. Si può lasciare al cinema la classica scena in cui facoltosi uomini d’affari discutono di business tra una buca e l’altra: oggi mazze e palline sono accessibili a tutti, compresi gli studenti. Ripartono il 16 marzo, infatti, i corsi del Cus per avvicinare i giovani a questa disciplina e diffonderla il più possibile ai neofiti.
La città di Parma, inoltre, ha una lunga tradizione legata a questo sport data la disponibilità di campi in zona ma anche a Reggio Emilia e Piacenza, e anche per questo, per il secondo anno consecutivo, dal 28 al 2 marzo ha ospitato Italian Golf Show, un’occasione per le aziende, i Golf Club e gli sponsor per promuovere ed esporre i propri servizi e le iniziative.

I CORSI DEL CUS– “Il golf fa parte delle attività proposte dal Cus sin dal 1990- spiega Caterina Zoia della segreteria Cus Parma golf – il 16 marzo partiranno i corsi per neofiti da 10 ore, tenuti da un maestro federale. La scuola fornisce tutta l’attrezzatura e dà agli iscritti tre mesi di gratuità sul campo pratica”.  Il corso ha il prezzo di 50 euro, fornendo così agli studenti la possibilità di avvicinarsi a questo sport senza spendere cifre importanti. I ragazzi possono apprenderne le basi durante le ore di lezione collettive ed esercitarsi nelle 18 postazioni coperte di campo pratica e nel campo di sei buche.   Ad insegnare, giocatori professionisti come il maestro federale Luigi Tunnera: “ Il golf è uno sport antichissimo nato intorno al 1500 in Scozia. È una disciplina che richiede concentrazione e silenzio ma può essere praticata da chiunque a qualunque età”. Il corso insegna i fondamentali come la postura, la prova di lancio e lo swing, il classico movimento del golf.

tunneraUNA VITA SUL CAMPO – Quella del giocatore professionista è una vita straordinaria ma impegnativa: bisogna  mantenere un allenamento costante  e partecipare a tantissimi tornei spostandosi da una parte all’altra del mondo. “Sono diventato professionista a quasi trent’anni- racconta il maestro Luigi Tunnera – e a quell’età devi decidere se girare per il mondo o mettere radici. Cosi ho scelto di diventare maestro e non continuare come professionista”. Una carriera, quella di Tunnera, iniziata giovanissimo quando lasciata la Calabria, di cui è originario, segue i fratelli  che lavorano nel ristorante del golf club di Sala Baganza e fa l’incontro che cambia la sua vita, quello con lo sport: “Per quasi un anno non ho guardato il campo, poi un giorno ho deciso di provare e da quel momento non ho più smesso: giocavo prima di aprire il bar o nel giorno di chiusura del club. In breve il golf è diventato la mia passione. È uno sport in cui sei in competizione con te stesso, le prestazioni dipendono solo da te e devi volerti migliorare giorno per giorno. Per un ragazzo di venti anni diventare professionista è una bellissima esperienza”.

cestino pUNO SPORT PER TUTTI– Per i giovani oggi è più facile avvicinarsi a questa disciplina: “Per giocare a golf basta accedere a strutture come questa o avere una tessera federale, mentre una volta dovevi entrare nei circoli privati e poca gente se lo poteva permettere”. Quello del Cus non è un vero e proprio campo 18 buche ma, pur essendo piccolo, con le sue sei buche è perfetto per iniziare a praticare questo sport. “In fondo, tutti partiamo con la bici a rotelle prima di prenderne una più grande – continua il maestro-. Quello che manca realmente è un luogo di aggregazione, magari un bar o un luogo da cui guardare gli amici tirare. Bisogna stimolare la curiosità degli studenti a cimentarsi con questo sport completo ed internazionale, adatto a tutte le tasche e tutte le età, che permette di migliorare se stessi stando a contatto con gli altri e con la natura”.

 

di Luisa Di Capua, Alessia Tavarone

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