Vanno a caccia dell’abito e degli accessori giusti, pubblicano centinaia di post sui social network, hanno uno spiccato senso degli affari e sanno come valorizzare la loro immagine. Sono sempre di più le ragazze e i ragazzi, che scelgono il blogging come rampa di lancio per un futuro nel campo della moda. Che sia sul web o davanti a una macchina fotografica, la cosa essenziale è creare un’immagine e uno stile personali,  attirare consensi, farsi notare dai brand e dalle persone giuste. Stilisti, modelli o semplici icone di stile, ormai le selezioni per lavorare nel settore più glamour del mondo passano attraverso followers, post e fotografie.

LA GIOVANE FASHION BLOGGER DI PARMA –  Tra i giovani talentuosi che stanno seguendo le orme dei più celebri fashion blogger, c’è  Carlotta Rubaltelli, studentessa parmigiana 23enne che dal 2011, mentre frequentava il corso in Economia e Management dell’Università di Parma,  ha aperto ‘Style and Trouble’, un blog dinamico e divertente e oggi di grande successo. “Quando ho iniziato ero lontana dal mondo dei fashion blogger – racconta Carlotta – cercavo solo un mio spazio per scrivere quello che volevo. In seguito ho postato i primi look e vendendo che riscuotevano un certo successo ho deciso di continuare su quella strada”.

L’ITALIA AL TOP  – Il fashion blogging nel nostro paese vive un momento d’oro, con Chiara Ferragni tra gli under trenta più influenti al mondo, secondo la rivista statunitense Forbes, con un guadagno stimato lo scorso anno di otto milioni di euro, e Mariano Di Vaio premiato come “migliore blogger maschile” allo Stylight Fashion Influencer Awards di Berlino. La prima, con quasi 4 milioni di seguaci su Instagram e il secondo a poco distanza con all’incirca 3 milioni e mezzo di followers, sono gli dei di questo Olimpo fatto di marketing, talento imprenditoriale, passione per la moda e soprattutto comunicazione. Contenuti fotografici mixati con scatti tratti dalla vita quotidiana, con un costante aggiornamento di Facebook, Twitter e, ovviamente, Instagram, in un vortice di post originali e hashtag ritwittati e ripostati, hanno dato notorietà a questi giovani che oggi sono i veri protagonisti dei social network.

STYLE AND TROUBLE – Nel giro di pochi anni anche Carlotta ha conquistato un pubblico molto vasto con 25.000 visite al mese sul blog e più di 16.000 followers su Instagram. Il suo successo è dovuto soprattutto alla cura con cui vengono mixati post, consigli beauty, la rubrica di cucina ‘Kitchen Trouble’ curata della sorella Eleonora, outfit di stagione, mantenendo sempre chiara la sua identità e l’impostazione del suo blog. “Mi piace molto il blog di Alessia Marcuzzi con tanti post che raccontano la quotidianità o quello di Chiara Ferragni che, essendo ormai un’icona, punta tutto su scouting di moda. Mi piacciono meno altre blogger che hanno fatto fortuna puntando esclusivamente sul lato estetico o su storie d’amore complicate, che naturalmente attirano pubblico. Io invece penso che se ti impegni nella scrittura e dai sempre dei bei contenuti, il tuo lavoro viene apprezzato”.

UN VERO LAVORO – Ma come si diventa icone fashion?  Non bastano fotografie e post, bisogna avere  idee innovative e contenuti interessanti, uniti alla capacità di creare collaborazioni con le aziende del settore. “Ci sono aziende – spiega la blogger parmigiana – che pensano basti regalarti un prodotto, altre che capiscono il lavoro che c’è dietro. Magari all’inizio per avere contenuti di cui parlare, ricevevo dalle aziende una borsa o una crema da provare e poi postavo una fotografia su Instagram o scrivevo un post sulle mie impressioni. Oggi accetto solo collaborazioni che hanno dietro un progetto più strutturato, magari il lancio di un nuovo prodotto o una campagna pubblicitaria”.  Per riuscire a guadagnare quindi bisogna avere una certa capacità imprenditoriale anche per affrontare la vastissima concorrenza.

UN PORTAFOGLIO BEN FORNITO – I fashion blogger più famosi sono così richiesti da avere ormai guadagni stellari che derivano soprattutto dalle pubblicità dei prodotti di famosi brand  attraverso i servizi fotografici, copertine sulle riviste patinate o la creazione ad hoc di linee d’abbigliamento curate dai blogger, oltre ai buoni acquisto nei negozi e gli inviti ai più importanti eventi glamour internazionali. Senza dimenticare gli spazi pubblicitari che le aziende si accaparrano sui blog che possono costare fino a tremila euro al mese. Ovviamente per chi, come Carlotta, non ha ancora raggiunto un successo internazionale le possibilità di guadagno vanno ridimensionate, per questo è opportuno seguire la propria passione ma avere un lavoro alternativo. La studentessa e blogger di Parma collabora come Fashion & Beauty Editor  per ‘Bigodino.it’ e ‘Solo fate’: famosi siti a livello nazionale che si occupano di moda, accessori di lusso e trend di stagione. “Ho una mia rubrica e scrivo almeno quattro articoli a settimana. In più da circa un anno gestisco le pagine Facebook di cinque aziende di Parma per le quali curo il web marketing e l’ufficio stampa. Conciliare lavoro, blog e vita privata non è facile. Bisogna metterci coerenza ed impegno”.

PARMA E LO STUDIO –  Il fatto di essere cresciuta in una città stimolante come Parma ha sicuramente influito nell’esperienza della giovane blogger. “Io lavoro tra Parma e Milano e, pur offrendo meno, Parma mi ha sempre ispirato. Le persone hanno stile e buon gusto e la presenza di aziende all’avanguardia che collaborano con i blogger mi ha sicuramente aiutato nel lavoro”.
Nell’esperienza di Carlotta anche lo studio ha avuto un ruolo importante perché, frequentando la specialistica in Trade Marketing dell’Università di Parma, corsi come social media marketing  l’hanno aiutata a capire le logiche di mercato e delle strategie pubblicitarie.  “Non bisogna lasciare l’università – assicura Carlotta –  perché non si può fare la blogger per tutta la vita. Va bene partecipare ad eventi e pubblicare fotografie,  ma io voglio crearmi una vita lavorativa parallela a quella del blog”.
Quindi oltre allo sfavillante mondo dei servizi fotografici e degli eventi mondani , oltre al culto della bellezza e alla gara per chi ha più followers, c’è un’altra realtà fatta di studio e impegno, dove ad essere premiati sono il talento e il lavoro serio.

di Andrea Cammarata e Alessia Tavarone