Dolcemente complicate
BLACKOUT
Dovrebbero avviare degli studi scientifici, non so magari ad Harvard, per studiare la mente femminile. Fino a prova contraria sono dotata di due cromosomi x ma spesso mi trovo anche io a dover decifrare queste menti così elaborate.
Per iniziare è scientificamente provato che due donne gnocche non possono essere amiche, o una è bella e l’altra è bruttina oppure niente, odio infinito. La triste verità è che tra donne non c’è solidarietà ma puro odio misto a invidia misto a ira furiosa. Gli uomini sono più semplici, non fanno tanti problemi, non guardano se l’amico ha comprato la stessa cover del cellulare, se l’amico ha un nuovo taglio di capelli ed è più figo di te, no gli uomini si vogliono bene e se si odiano non si parlano. La donna no, la donna è più evoluta: se una donna odia un’altra donna state certi che le vedrete parlare, ridere e farsi foto nei corridoi, in bagno, in discoteca, dappertutto. Poi ci sono quelle che di fronte ad una gnocca planetaria trovano un piccolo difetto per definirla brutta: “Visto quella ruga sotto il mento? Lo vedi come si vede vecchia? Anche io con tutto quel trucco sarei bellissima”. Perché siamo ottimiste! Noi vogliamo credere di essere un po’ bruttine solo perché non ci trucchiamo come le sorelle Kardashian o perché non abbiamo il tempo che ha Belen di andare in palestra 3 ore al giorno.
Poi ci sono quelle donne che pretendono tu capisca la loro infanzia e adolescenza difficile piena di complessi d’inferiorità da un semplice “Lasciami stare” o quelle che dicono al fidanzato “Si si esci pure con i tuoi amici” e dopo 4 mesi rinfacciano che quel preciso giorno le avevano abbandonate e avevano preferito gli amici piuttosto che passare una serata in pigiama con la fidanzata.
Poi non dimentichiamo quelle che non sanno guidare e io ahimè faccio parte di questa categoria incompresa: tre pedali da usare e abbiamo due piedi, per forza che è complicato! Va bene che le donne sono multitasking ma schiacciare freno, poi frizione, poi cambiare, cercare di non tamponare nessuno, far passare il pedone ma stare attenta che una bicicletta non ti tagli la strada… Per fortuna le donne di questa categoria hanno altre doti.
Io ad esempio so ascoltare un’amica che mi racconta l’ennesima delusione amorosa al telefono mentre il mio telefilm preferito in pigiama sotto le coperte, oppure so far finta di ascoltare e tenere anche un discorso su argomenti che non mi interessano con frasi come “Ah si? E tu cosa gli hai risposto?” oppure “No, non ci credo”. So anche essere tanto testarda e se dico che una cosa è A deve essere A per forza, non c’è santo che tenga.
Siamo piene di difetti, siamo logorroiche, emotive, insopportabili durante il ciclo, ma sappiamo anche essere forti, intraprendenti, sappiamo fare mille cose contemporaneamente, ci capiamo a modo nostro, siamo dolci, intelligenti, a volte anche furbe.
Siamo donne, oltre le gambe c’è di più!
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