Arena Shakespeare, a 5 anni dall’inaugurazione arriva l’agibilità

104 MILA EURO PER I LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA, WORK IN PROGRESS PER L'APERTURA DELLA PROSSIMA ESTATE

arena teatro due“Finalmente dalla prossima estate il nostro cartellone prevederà spettacoli che si terranno nel teatro all’aperto intitolato a Shakespeare”. L’annuncio arriva dall’ufficio stampa del Teatro Due di viale Basetti. Nonostante sia stata inaugurata nel 2011, l’arena Shakespeare è infatti ancora chiusa al pubblico. Oltre settecento posti a sedere, una struttura di 3500 metri quadri con una quarantina di appartamenti per artisti e tecnici ma nessuna rappresentazione, fatta eccezione per alcuni appuntamenti del Festival della Poesia del 2011.
Iniziata nell’inverno 2007-2008, la costruzione dell’anfiteatro estivo soprastante il parcheggio Goito è costata 5,5 milioni di euro: 2,1 investititi dalla società di gestione Prostea spa con un intervento di project financing (la società finanzia l’opera pubblica in cambio degli utili che deriveranno dalla gestione dell’opera stessa) e 3,4 stanziati dal Comune di Parma. Insieme all’anfiteatro, il progetto prevedeva la costruzione di un bar-ristorante e di alloggi per il personale, entrambi sotto la gestione della società Prostea. Invece l’Arena, adiacente al Teatro Due, entrambi di competenza comunale, sta ancora aspettando i permessi per la messa in sicurezza.

teatro.dueNUOVI FONDI PER L’ARENA – Tuttavia sembra che qualcosa si sia mosso in questo ultimo anno: “Durante l’incontro per la presentazione della nuova stagione
del Teatro Due, lo scorso 25 settembre, è intervenuto il sindaco Federico Pizzarotti promettendoci che il prossimo anno i lavori saranno completati“, ricorda Michela Astri, addetta stampa del Teatro Due. E aggiunge: “Verranno implementati i fondi a disposizione per la cultura ed in particolare per l’Arena”.
Il completamento dell’arena estiva, infatti, è inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche 2015-2017 del Comune insieme agli interventi per l’adeguamento normativo del teatro: 800 mila euro di cui 104 mila andranno ai lavori di messa in sicurezza dell’arena. Stanziata la somma con una delibera di giunta datata luglio 2015, il Comune sta già appaltando i lavori a una nuova società edilizia che provvederà a completare l’arena mentre, come da precedente contratto, la Prostea spa ha aperto al pubblico il bar-ristorante a lavori finiti e, tramite una concessione trentennale, riceverà i proventi derivanti dagli affitti degli alloggi.

LA MESSA IN SICUREZZA – Ma quali sono gli interventi che mancano per completare quest’opera tanto travagliata? “Si tratta di interventi per la messa in sicurezza antincendio, comunque assolutamente fattibili in breve tempo“, spiega l’architetto Carlo Quintelli, progettista dell’arena.  Norme di sicurezza necessarie per tutelare pubblico e attori nell’eventualità di un’emergenza.
Come spiega il geometra Luigi Quarantelli, responsabile del procedimento per il settore Lavori Pubblici e Patrimonio del Comune, “per prima cosa vanno ricostruite le strutture lignee del progetto originale che in questo periodo di inattività hanno subito danni a causa delle intemperie. Inoltre i corridoi di sicurezza, compreso quello arena Shakespeare 4che unisce l’Arena al Teatro Due, dovrebbero essere composti dal 50% di materiale non combustibile e ad oggi questa percentuale non è rispettata. Anche per questo motivo è opportuno sostituire la pavimentazione lignea con un pavimento in cemento”. A questo punto sorge spontanea una domanda: perché questi accorgimenti non sono stati presi da subito, già durante la prima fase dei lavori? “Certe destinazioni d’uso che allora erano considerate possibili, oggi sono state riviste. La normativa è sempre di difficile interpretazione”, commenta Quarantelli. “Alla fine dei lavori – aggiunge – ci siamo trovati nella necessità di riconsiderare tutto il complesso teatrale sia arena estiva sia il Teatro Due storico: quello che prima era un semplice corridoio interno ora è divenuto una via di fuga da proteggere e per questo motivo l’arena è rimasta inagibile in questi anni“.
Tra gli interventi da realizzare c’è anche la revisione dell’impianto di riscaldamento. “Dato che alcune parti dell’Arena verranno utilizzate anche nella stagione invernale – prosegue il geometra – c’è bisogno di riscaldarle. Per facilitare il tutto si dovrà intervenire sulle coibentazioni che compongono la struttura del teatro, le quali non saranno più di legno ma verranno realizzate con pacchetti isolanti”.
All’interno del completamento dei lavori in vista dell’apertura dell’arena c’è poi la ricostruzione del palcoscenico, attualmente transennato e fortemente “ammalorato” a causa delle intemperie. “E’ stato rimosso – spiega l’architetto Quintelli-  in attesa della messa in funzione del teatro”. Il progetto prevede anche la possibilità di una copertura del palco, da utilizzarsi come sala prove in periodo invernale”. Si tratta però di un ulteriore sviluppo da valutare in una seconda fase dei lavori. Intanto la priorità è quella messa in sicurezza finora travagliata che garantirà finalmente l’apertura al pubblico dell’arena estiva.

 

di Filippo De Fabrizio, Ilenia Vannutelli e Marta Costantini

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