Marino dimissionario… o forse no

LA FIONDA

 

 

Marino sì, Marino no,

Non voglio dimettermi!

Poltrona sì, poltrona no,

Non voglio andar via!

 

Provate a cantare il ritornello de “La terra dei cachi” di Elio e le Storie Tese cambiando le parole. Le avventure di Ignazio Marino al Campidoglio sembrano non finire mai. A seguito dei molteplici scandali che avevano segnato la sua carriera di sindaco della Capitale aveva annunciato le dimissioni, per poi ritrattare. “Le dimissioni? Le ho date per essere ascoltato dalla magistratura come sindaco dimissionario” ha dichiarato al Corriere della Sera. Formalmente ha ancora 20 giorni per confermare la scelta o meno, peccato che il suo stesso partito gli stia remando contro, sostenendo che sarebbe meglio se ne andasse perché ormai mancano i numeri della maggioranza.

Ammettilo Ignazio che ti dispiace perdere la poltrona! Lasciando da parte l’ironia, il sindaco uscente avrà commesso sicuramente molti errori e le dimissioni sono doverose, senza se e senza ma. Tuttavia, è anche verosimile che sia un capro espiatorio che pagherà le colpe sia dell’amministrazione precedente, sia del partito ad oggi al governo. Come si dice nel gergo più popolare, è stato messo lì da qualcuno e ora questi lo sta facendo fuori. Nulla di nuovo nel Paese Italia, sono i giochi della politica. Se avessimo una politica degna di questo nome, non leggereste queste righe.

 

di Silvia Moranduzzo

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