Tasse, tesi, festeggiamenti: laurea, ma quanto mi costi?
TRA COSTI FISSI E L'IMMANCABILE FESTA UNA MEDIA DI 650 EURO A STUDENTE
È interessante notare come l’atto finale di una cerimonia di laurea in Italia sia molto diverso da quello, ad esempio, di una ‘graduation cerimony’ in America. Mentre negli Usa gli studenti lanciano in aria il loro cappello, a simboleggiare la spinta verso il futuro che li attende pieno di opportunità e posti di lavoro, nel nostro Paese il neo-laureato viene incoronato con l’alloro, come a dire: bravo, adesso sei dottore, tanto riconoscimento ma stai ben piantato con i piedi per terra. Non prendiamoci in giro però, in un giorno come quello della laurea non è tempo di pensare a queste cose, si è arrivati alla fine di un percorso che, tra soddisfazioni e difficoltà, giunge al suo ultimo atto. Dunque quale miglior cosa se non organizzare una festa degna di questo nome dove gli ingredienti sono più o meno sempre gli stessi: i parenti e gli amici, la corona d’alloro e gli scherzi, l’aperitivo o la cena, il dopo cena (postumi compresi). Tutto questo è il frutto di un lungo cammino iniziato mesi e mesi prima nei quali lo studente ha dovuto affrontare gli intricati labirinti della burocrazia e gli insidiosi responsi dei professori sul proprio lavoro di tesi. Ciò implica un costo non solo morale ma anche materiale, e allora scopriamo quanto potrebbe spendere un ipotetico studente iscritto all’Università di Parma per laurearsi.
TASSE, TESI & CO. – Partendo proprio dai costi fissi, l’Università impone una tassa di laurea uguale per tutti gli studenti. Nel momento in cui si decide di fare domanda bisogna pagare un bollettino di 132 euro: 100 per la pergamena più due marche da bollo da 16 euro ciascuna. Da questo punto di vista Parma si colloca a metà strada tra quegli atenei che chiedono contributi superiori ai 150 euro e quelli che rimangono sotto ai 100. Si sa, gli anni dello studio sono impegnativi per le famiglie dal punto di vista economico: dall’immatricolazione alla festa di laurea il cammino è lungo e dispendioso. Altra spesa fissa da tenere presente nella ‘lista’ è quella relativa alla stampa della tesi. Perquanto riguarda la rilegatura, rivolgendosi alle diverse copisterie presenti in centro città, i prezzi variano dai 9 ai 19 euro, a cui bisogna aggiungere il costo della stampa delle singole pagine che va dai 5 ai 9 centesimi. L’importo varia molto in base al materiale scelto: se si opta per il cartoncino non si superano i 14 euro, la similpelle fa salire il prezzo fino a quota 19 di media. Se poi si moltiplica il tutto per il numero di copie da stampare (di solito 3 sono obbligatorie) il totale si aggira intorno ai 70 euro, escluse nonne e cugini di terzo grado naturalmente (che spesso si aspettano una copia della tesi da poter mettere in bella mostra nella propria libreria).
Come farsi poi mancare la già citata corona d’alloro, croce e delizia dello studente nel giorno più importante della sua carriera universitaria? Per una composizione standard il prezzo medio è di circa 15 euro, ma se si vogliono fare le cose in grande – popolando la corona di coccinelle, peperoncini e nastri di varie forme e colori – si può arrivare fin quasi ai 30.
FIESTA! – Altri pensieri affliggono lo studente nei mesi precedenti la laurea e forse uno dei più più stressanti – tra un capitolo riscritto daccapo e una bibliografia del tutto sbagliata – è quello che riguarda l’organizzazione della festa: tutt’altro che un semplice dilemma. Bisogna battere a tappeto molti locali prima di trovare la combinazione migliore qualità-prezzo. Parma da questo punto di vista offre molta varietà e possibilità per tutte le tasche. In un ipotetico preventivo le variabili da tenere in considerazione sono molte: il numero di persone invitate, ciò che si desidera mangiare, quanto si vuole bere e infine il tipo di locale che si decide di prenotare. Il centro della movida chic di Parma è l’intramontabile via Farini, ma per quelli che hanno gusti meno sofisticati l’opzione via D’Azeglio è sempre molto in voga. Esistono poi diverse tipologie di feste: si va dal semplice aperitivo fino alla ‘bicchierata’, passando per la cena o il buffet rinforzato: insomma ce n’è per ogni palato e per tutte le tasche. Tornando a fare un po’ di conti, andiamo dai 10 euro a persona della soluzione più economica, ai 25 di quella più costosa. Non esistono limiti di prezzo veri e propri, se non la capienza del portafogli. Tantissime quindi le possibilità per un business ormai consolidato che vede i locali sempre più preparati ad accogliere le richieste dei neo-dottori e dei loro invitati.
TIRANDO LE SOMME – Arrivati alla fine della nostra panoramica dell’immaginario carrello della spesa, proviamo a calcolare in media quanto si spende a Parma per una laurea tipo. L’ipotetico studente e la sua famiglia arriverebbero a pagare circa 220 euro di costi fissi, tra tasse e tesi, a cui vanno aggiunti gli altri 400/450 di media per la festa (considerando un numero ragionevole di 25 invitati). Il risultato si aggira intorno ai 650 euro, quasi quanto un’altra tassa universitaria: una bella alleggerita al portafogli. Certo, c’è anche chi decide per l’homemade e in questo caso i costi si abbattono notevolmente e la pancia piena è garantita. Solitamente però la prima opzione è quella più gettonata e se a tutto quello già elencato fin ora si aggiungono anche le bomboniere – tanto care alle mamme – e l’immancabile abito nuovo, il prezzo sale ancora. Insomma, prendere 110 e lode il giorno della propria laurea non ha prezzo, per tutto il resto c’è Er.Go, forse.
di Filippo De Fabrizio e Rocco Lapenta
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