Lo studente fuori sede #13: Paris in rouge

Comprendo
il legno dilaniato nella
spuma folle della tempesta,
il vento che divelte dell’albero secolare
le radici.
Credo alla
elettrica forza che
spinge la mia voce in
argentei tralicci
affinché
la mia voce
fino a te
arrivi.
La mano dell’uomo
ogni cosa svilisce
come il fiore appena
colto appassisce.

Paris in rouge
Io
non capisco: e nonostante tutto
di sogni
il domani
infittisco.

Scrivi un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*