Boys, Parma 1913 e Regio insieme per l’Ospedale dei Bambini

IL CORO DEL TEATRO INCIDE LA "CANZONE DEI CRUSADER" PER BENEFICENZA

lucarelli meoIl Ridotto del Teatro Regio per un pomeriggio come la Curva Nord. Martedì 1 dicembre un’idea dei ‘vecchi’ Boys Parma 1977 è diventata un vero e proprio progetto di solidarietà che ha visto la Curva unirsi al Parma Calcio 1913 e al Coro del Teatro Regio di Parma. Alla presenza di numerosi tifosi e istituzioni è stato infatti presentato un disco in cui il Coro più celebre di Parma, diretto da Fabrizio Cassi, interpreta la  ‘Canzone dei Crusaders’, storico inno della Nord del Tardini risalente agli anni Ottanta.

L’iniziativa ha come scopo quello di devolvere il ricavato delle vendite del disco al reparto di Neonatologia dell’Ospedale dei Bambini di Parma, come affermato da Andrea Rinaldi, rappresentante del Coro del Teatro Regio intervenuto durante la presentazione: “Abbiamo accettato di buon grado di collaborare a questa iniziativa perché la squadra del Parma è importante non solo per noi ma per la nostra città. Parma, a livello italiano ed europeo, è rinomata per tre motivi: l’agroalimentare, il Teatro Regio e il calcio”. Mai come oggi, dunque, due eccellenze della città hanno fatto ‘squadra’ con una nobile finalità: quella di garantire un futuro ai neonati dell’Ospedale con l’acquisto di macchinari dalla tecnologia avanzata, ripercorrendo al contempo la tradizione attraverso uno storico inno.

crusader.001Tra i presenti anche la direttrice del reparto di Neonatologia, Cinzia Magnani, che ha espresso tutta la sua soddisfazione per questa collaborazione a scopo benefico: “E’ una partenza in salita quella dei bambini che, ad esempio, nascono con un peso inferiore al chilogrammo. Proprio da questo nasce il bisogno di tecnologie più efficienti e avanzate capaci di aiutare i più sfortunati. Noi, dal canto nostro, garantiamo il massimo impegno nel coltivare i risultati di questi miglioramenti”.

Non poteva certamente mancare Alessandro Lucarelli, stella assoluta di tutti i tifosi nonché capitano del Parma Calcio, rimasto in Emilia anche dopo la brusca retrocessione in Serie D.  Il difensore dei crociati si è prima complimentato con i Boys Parma evidenziando il loro occhio di riguardo verso l’aspetto sociale, poi scherzando ha concluso: “Dovrò imparare il coro a memoria così saprò cosa cantare la prossima volta sotto la curva“.

framboL’iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo dal direttore generale del Teatro Regio, Anna Maria Meo e da Barbara Minghetti, consulente per lo sviluppo e i progetti speciali del Teatro Regio di Parma, che hanno trovato quasi “naturale” aderire al progetto. La dottoressa Meo ha infatti affermato che la realizzazione del disco è stata un momento non solo divertente ma soprattutto importante visto lo scopo benefico a cui si rivolge, “uno scopo che ci rende particolarmente orgogliosi”. 

A concludere l’incontro di presentazione è stata l’assessore alla Cultura Laura Ferraris: “Quanto abbiamo visto accadere, ovvero la realizzazione di questo disco, lascia un’immagine molto bella della nostra città. Il Parma Calcio e il Teatro Regio condividono molto, e proprio grazie a questo intreccio di forze di volontà, di cuori grandi e disponibili, oggi raccontiamo una storia tutta parmigiana sulla capacità di guardare oltre.

dottoresse magliaFinita la presentazione, i referenti del Parma Calcio 1913 hanno regalato alle dottoresse  Ferraris, Meo e Minghetti la tradizionale maglia gialloblu della squadra.

Il disco verrà  rilasciato e sarà acquistabile dal 10 dicembre al costo di 10 € e si potrà trovare, al suo  interno, un libretto esplicativo dell’iniziativa.

 

di Fiorella Di Cillo, Simone Zurlo

Scrivi un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*