Un gelato compromettente
LA FIONDA
In principio fu… il gelato. Potrebbe cominciare così l’incipit per raccontare l’ultima disavventura di Marianna Madia, Ministro della Pubblica Amministrazione e della Semplificazione, sorpresa a mangiare un cono gelato in auto. Oddio, diciamo che aveva una tale foga che ha fatto del suo meglio per spegnere al più presto la sua fame. Bisogna ammettere che era proprio estasi-ata! Però tutti converranno che il gelato è buono e non le si può fare una colpa se lo ha fatto sparire in pochi bocconi, poveretta.
Certo che se nei paraggi si aggira un paparazzo sveglio, non può certo farsi scappare una bella foto a quel gelato che viene letteralmente divorato da una bella signora seduta in macchina. Il problema è che quell’impiccione si accorge ben presto che la donna che mangia così appassionatamente quel cono gelato è proprio la ministra Madia. E allora perché non vendere le foto a colui che di giornalismo e pettegolezzi è un veterano? Parliamo del nostro Alfonso Signorini che, entusiasta di quelle immagini, decide di metterle subito sul suo giornale “Chi“, con un titolo appositamente provocatorio: “Ci sa fare col gelato“. Suvvia, che esagerazione! Un ministro deve mangiare solo in locali stellati magari pagando meno degli altri in virtù della sua carica? Ben venga che mangino un gelato, ci costa molto meno che farli mangiare al ristorante!
Ma Signorini è bricconcello, ha fatto in modo di smuovere mari e monti con il suo titolo un po’ vizioso, provocando addirittura l’apertura di un procedimento disciplinare da parte dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia per “palese violazione delle norme deontologiche sulla privacy e per fatti non conformi al decoro e alla dignità professionale“, per poi andare da Fazio e scusarsi pubblicamente del suo scherzetto un po’ osè. C’è da dire che un po’ di pubblicità non fa mai male, specialmente per un membro del governo come la Madia: se non venissero fuori questi piccoli scandali da quattro soldi che alzano tanta polvere per nulla probabilmente non se la filerebbe nessuno viste le sue attività ministeriali che… qualcuno le ha viste? No, perché erano qui ma sono sparite! Il mistero delle competenze scomparse, prossimamente nei cinema. Del resto, nel bene o nel male, l’importante è che se ne parli, si dice.
Intanto quel furbacchione ha venduto parecchio. E la Madia ha goduto… nel mangiare il gelato, si intende.
Sarebbe ora di usare un linguaggio consono alla professione di giornalismo! Smetterla con questo sessismo! E studiare, magari, certi argomenti. http://27esimaora.corriere.it/articolo/violenza-e-media-non-basta-essere-brave-persone-e-bravi-giornalisti/
http://comunicazionedigenere.wordpress.com/?s=giornali
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