Piccoli ‘Minimondi’ crescono e contagiano la città

LETTERATURA PER L'INFANZIA (E NON) AL FESTIVAL IN PROGRAMMA DAL 22 NOVEMBRE

minimondi2014.Minimondi cresce e si appresta a dar vita a Parma a una quattordicesima edizione ricca di appuntamenti per “contaminare” la città. Sono ben 100 quelli che il festival di letteratura e illustrazione per ragazzi vede in programma nella rassegna che prenderà il via il 22 novembre per proseguire fino all’8 dicembre. Al centro il libro con l’intento di trasmettere e rinnovare la passione per la letteratura, non solo attraverso narrazioni, ma anche mostre, laboratori e concerti che invaderanno tanti angoli della città coinvolgendo spesso spazi sconosciuti ai più piccoli.
La manifestazione, organizzata da ‘Associazione Minimondi‘ da quest’anno insieme alla libreria ‘Libri e Formiche’ e in collaborazione con il Comune di Parma, chiama a raccolta anche altre realtà del territorio quali Barilla Center, Chiesi Farmaceutici ed Iren Ambiente e ha ottenuto il patrocinio della Sovrintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Parma e Piacenza e della Galleria Nazionale di Parma.
Una storia di passione quella che sta dietro al festival. L’associazione Minimondi è un’avventura che inizia con un libro le cui pagine hanno la capacità di catturare come per magia l’attenzione di ogni fruitore, che siano lettori o che non lo siano ancora. Creatività, curiosità, intrattenimento, svago sono i sinonimi del Minimondo. La sfida che l’associazione cerca di superare è quella di far avvicinare il pubblico, in modo particolare i bambini e gli adolescenti, al mondo dei libri attraverso strumenti nuovi e creativi che catturino la loro attenzione e li allontanino per qualche ora dal mondo digitale nel quale vivono immersi. Per questo il festival mette in campo un programma ricco di intrattenimento, svago e incontri con diversi autori di libri per bambini volti a sollecitare la curiosità dei più piccoli: Torben Kuhlmann, Lara Albanese, Elisabetta Garilli, Giuseppe Festa sono solo alcuni dei nomi attesi in città.

 

IL PROGRAMMA- Il 22 novembre si terrà l’inaugurazione del Bookshop Minimondi alle 10 ai Giardini di San Paolo, al quale seguirà la prima internazionale ‘Et toi où habitus-tu?’, mostra dell’autrice Gaia Stella in collaborazione con l’editore La Joie De Lire. Nel vasto programma da segnalare  il 24 novembre l’incontro con l’autore Giuseppe Festa ‘L’ombra del gattopardo’, in collaborazione con Jacabook Edizioni. Il 30 novembre Carola Susani in collaborazione con Editori Laterza presenta ‘Susan la piratessa’. Il 3 dicembre si terrà il concerto ‘Ninna nanne nanne ni’ a cura del Garilli Sound Project con l’autrice Elisabetta Garilli in collaborazione con Carthusia Edizioni. Conclude il festival, giorno 8 dicembre alla Pinacoteca Stuard, l’incontro con Torbe Kuhlmann autore di ‘Lindbergh’, l’avventurosa storia del topo che sorvolò l’oceano in collaborazione con Orecchio Acerbo ed.l’8/12. La visita  a Parma di Torbe Kuhlmann è la seconda tappa italiana, dopo la presenza a Roma a ‘Più libri più liberi’, Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria.
Per capire meglio l’importanza di questo festival ecco alcuni numeri di quest’edizione: Minimondi offre 2 mostre d’arte contemporanea dell’illustratrice Gaia Stella e della scultrice Chiara Camoni; 20 incontri con gli autori; 18 case editrici coinvolte; 40 narrazioni per bambini, ragazzi e adulti; 30 laboratori per bambini e ragazzi; 6 laboratori d’arte; 3 spettacoli teatrali; un concerto e infine due aperitivi gratuiti per gli adolescenti.

 

I LUOGHI- Alla scoperta di spazi cittadini sconosciuti ai più piccoli. Troviamo il Bookshop, cuore della manifestazione, situato in pieno centro storico in via Melloni 1, che propone titoli da tutto il mondo, una selezione speciale di volumi per l’editoria per bambini e un angolo tutto dedicato alla narrazione. Ma la rassegna farà tappa anche nella Pinacoteca Stuard dell’ex Monastero di San Paolo, nella biblioteca ‘Ilaria Alpi’, nella Galleria San Ludovico, all’Auditorium di Palazzo del Governatore, nel Teatro Farnese, in piazzetta Cesare Battisti, presso la libreria ‘Libri e Formiche’, all’ArtGallery di borgo San Vitale e al Barilla Center.

 

annalisa la libraiaNovità dell’edizione numero 14 di Minomondi è la collaborazione con la libreria ‘Libri e Formiche’. A raccontarci la genesi di questo incontro è Annalisa Bertolo, una delle fondatrici della libreria per ragazzi. La nascita della collaborazione tra la libreria e Minimondi è avvenuta “prima dell’estate, proprio quando gli organizzatori del festival ne avevano più bisogno perché avevano dovuto rimandare  e sospendere l’edizione programmata la scorsa primavera poichè rimasti senza una libreria d’appoggio, presenza fondamentale soprattutto se si tratta di una realtà cittadina presente tutto l’anno”.
Poste le basi, l’organizzazione della rassegna ha potuto così procedere spedita. Il festival, tutto incentrato sul libro, sarà ospitato in tanti diversi punti sparsi per la città, “per diffondere un concetto che ci sta molto a cuore, ossia che i libri si possono leggere dappertutto e che devono contaminare la città”.
Alla base dell’iniziativa, sottolinea Annalisa c’è “l’idea che il libro sia transgenerazionale, che catalogare un libro per ragazzi o per adulti sia una forzatura”. Questo vale anche parlando dell’era del digitale: “I libri restano sempre molto affascinanti per i bambini,  mentre i tablet non sostituiscono il libro perché sono due cose diverse: l’una non toglie l’altra”, secondo Annalisa. Ma l’attenzione alla cultura di bambini e ragazzi che Minimondi propone non si ferma alla letteratura. I laboratori organizzati durante il festival saranno infatti dedicati a varie discipline, come l’arte e la musica “per far convogliare i vari settori della cultura per l’infanzia”. E gli ospiti? “La scelta viene fatta cercando di presentare il più possibile le novità editoriali e di selezionare, in base alle proposte degli editori, gli autori che ci piacciono di più o che rientrano di più nel senso del festival”.

L’intento della rassegna risulta quindi molto importante: avvicinare o ricondurre le giovani menti (ma anche le più mature) nel regno della letteratura.
Nel corso di questi quattordici anni, grazie alle collaborazioni con diversi artisti (per questa edizione anche internazionali) ai laboratori ed al coinvolgimento di individui di tutte le età, l’obbiettivo è stato raggiunto al meglio con nuovi accorgimenti proposti di volta in volta che hanno mantenuto alta la qualità dell’evento.
Siamo tutti quindi invitati a mettere via tablet, smartphone e computer per risvegliare dal 22 novembre lo stupore infantile presente in ognuno di noi e farci cullare nel mondo del racconto e del disegno.

 

di Giulia Vassallo, Elisa Zini, Laura Misuraca, Vittorio Signifredi.

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