Quasi 300 docenti dell’Università di Parma chiedono le dimissioni dell’Anvur
SONO 297 I FIRMATARI DELLA LETTERA INDIRIZZATA ANCHE AL MINISTRO GIANNINI
“Scateneremo l’inferno!” aveva detto il rettore dell’Università di Parma, Loris Borghi, qualche mese fa. Oggi sono 297 i docenti dell’Università di Parma che hanno firmato e spedito all’Anvur (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) la lettera con la richiesta di dimissioni del suo Consiglio Direttivo. Non si placa, dunque, la protesta dei professori universitari dell’Ateneo di Parma che già il 21 marzo, nel corso dell’incontro della Primavera delle Università, avevano proclamato l’ ‘inverno dello scontento’ (qui per l’articolo completo).
Una lettera ricca di spunti, che ribadisce ancora una volta come le Università italiane si trovino in una situazione di crisi rispetto alle loro corrispettive europee, in particolare quelle francesi, tedesche, inglesi e spagnole: numero di laureati più basso d’Europa, pochi investimenti e troppe poche risorse per il numero di studenti. “Abbiamo ricevuto apprezzamenti dagli altri Atenei – commenta la professoressa Annamaria Cavalli, tra i membri del movimento per la dignità della docenza universitaria, promotore della protesta – e ci sono alcuni professori che ci hanno contattato per potersi aggiungere ai firmatari. Al momento stiamo pensando a come continuare la nostra battaglia”.
Una battaglia che anche il rettore, nonostante non risulti tra i firmatari, sembrerebbe sostenere: “E’ stato lui – continua la Cavalli – a suggerirci di scrivere questa lettera”. Un altro dei problemi salienti che era stato sollevato durante la Primavera delle Università era infatti anche quello rivendicazione del recupero scatti e classi. “L’Anvur – conclude la Cavalli – è per noi un organismo che, anziché proteggere il corpo docente e salvaguardarne i diritti, lo ostacola in tutti i modi”. I danni del blocco degli scatti stipendiali sono stati ingenti anche per la ripercussione sull’economia privata dei docenti: la somma che ci hanno rimesso a livello individuale è 27.000 euro per i ricercatori, 38.000 per gli associati e 54.000 per gli ordinari; mentre per i giovani universitari è venuto a mancare il riconoscimento su pensione e liquidazione.
La mobilitazione dei docenti per modificare questa situazione, cresce di giorno in giorno e questa lettera, di cui pubblichiamo il testo integrale qui sotto, è il chiaro segnale di qualcosa che sta bollendo in pentola. La lettera è stata spedita al Direttivo dell’Anvur e per conoscenza al Ministro Giannini, al Presidente del Cun e a tutti i rettori degli atenei italiani, sia pubblici che privati.
Parma, I maggio 2016
Ai Membri del Consiglio Direttivo dell’ANVUR
(Agenzia Nazionale di Valutazione del
Sistema Universitario e della Ricerca)
Via Ippolito Nievo, 35 – 00153 Roma
Gentili Signori,
con la presente, i sottoscritti Docenti dell’Università degli Studi di Parma sono a chiedere le Vostre dimissioni dalla carica di Membri del Consiglio Direttivo dell’Agenzia in indirizzo.
Siamo convinti che la storia recente del mondo accademico italiano, di cui facciamo parte, sia stata da più parti viziata da un esercizio quanto meno improvvido del mandato che Vi è stato conferito, culminato nella gestione dell’ultimo procedimento VQR, ancora in corso. Non ci addentriamo in un’analisi dei provvedimenti da Voi varati, spesso discutibili, e dei metodi a ciò impiegati, spesso inadeguati.
Vostri membri hanno dichiarato che “qualche sede (universitaria) dovrà essere chiusa” [S.Benedetto, 2012], quando l’Italia ha meno sedi di Francia, Germania, Regno Unito, Spagna. Avete ripetutamente confuso il rating, la serena valutazione obiettiva di qualità, con il ranking, la puerile classifica dei buoni e dei cattivi. Avete spaccato il corpo Docente in “bibliometrici” e “non bibliometrici”, come se la qualità del lavoro scientifico fosse misurabile, anche solo per qualcuno, con un algoritmo. Avete concepito e promosso il “TEst sulle COmpetenze generaliste (TECO)” [v. le dichiarazioni di F. Kostoris, già membro di codesto Consiglio Direttivo], dirottando l’Università dalla sua missione a quella di un super-liceo. Avete promosso la logica delle ‘mediane’, dove metà di noi sono per definizione ‘non abili’, anche se eccellenti. Avete incluso tra le ‘riviste scientifiche’ della precedente VQR, “Suinicoltura”, “Stalle da latte”, “Etruria Oggi” e “Yacht Capital”. Avete violato il ‘Principio di non cancellazione’ [G. De Nicolao], per cui, nei criteri di Abilitazione Scientifica Nazionale, è possibile migliorare la propria valutazione cancellando dei titoli dal proprio curriculum.
Questa è solo la punta dell’iceberg; la lista sarebbe lunga. Ciò che poi colma la misura è l’arbitraria riapertura, fuori dalle regole e fuori tempo massimo, della ‘finestra di conferimento dei prodotti’ (per inciso: si chiamano ‘lavori scientifici’), subito oggetto di discussioni e prese di distanza, anche da parte di diversi Rettori. Si è trattato di un’operazione oscura, condizionata da interessi mirati, tra l’altro, a vanificare le giuste proteste che una parte notevole dei docenti italiani aveva attuato, astenendosi dalla compilazione della VQR, per ottenere il riconoscimento di diritti sacrosanti già concessi a tutte le altre categorie del pubblico impiego. I toni trionfalistici da Voi imprudentemente usati, alla chiusura del procedimento, non solo sono risultati offensivi per la dignità di chi aveva consapevolmente operato tale scelta, ma sono ben presto risultati privi di fondamento reale, tanto da indurvi a un’incauta riapertura dei termini di scadenza.
L’Università italiana ha bisogno di un sistema di valutazione serio e attendibile, che la Vostra gestione ha dimostrato – a nostro avviso – di non poter garantire. Vi invitiamo pertanto a voler recedere dal Vostro mandato e a presentare le Vostre dimissioni dalla carica che attualmente ricoprite.
I sottoscritti Docenti dell’Università degli Studi di Parma, proff.
- Emilio Acerbi
- Maristella Adami
- Bruno Adorni
- Ulrico Agnati
- Aldo Agnetti
- Lucia Alessandrini
- Roberta Alfieri
- Luca Ampollini
- Giancarlo Anello
- Gioia Angeletti
- Arturo Arduini
- Andrea Artoni
- Matteo Azzarone
- Franco Bacciottini
- Roberto Bagnara
- Fabrizio Balsamo
- Andrea Bandini
- Davide Barbanti
- Amelia Barilli
- Elisabetta Barocelli
- Maria Cristina Baroni
- Enrico Baruffini
- Giuseppina Basini
- GiovanniFrancesco Basini
- Stefano Beretta
- Enrico Bergamaschi
- Rodolfo Berni
- Valentina Bernini
- Sebastiano Bernuzzi
- Danilo Bersani
- Mariolina Bertini
- Stefano Bettati
- Saverio Bettuzzi
- Mario Biagioli
- Ezio Bianchi
- Mauro Bonanini
- Mara Bonelli
- Antonio Bonetti
- Andrea Boni
- Tiziano Boschetti
- Alessandro Bosi
- Alessio Bosio
- Benedetta Bottari
- Maddalena Botti
- Fabio Bozzoli
- Maria Grazia Bridelli
- Roberto Brighenti
- Nicola Bruno
- Annamaria Buschini
- Antonio Cacchioli
- Carlo Caffarelli
- Paolo Caffarra
- Stefano Cagnoni
- Stefano Calzetti
- Barbara Campanini
- Marco Capra
- Paolo Carbognani
- Luca Caricati
- Andrea Carpinteri
- Emanuela Casali
- Mario Casartelli
- Cristina Casero
- Daniele Cauzzi
- Annamaria Cavalli
- Enrico Cavalli
- Giovanni Ceccarelli
- Francesco Ceccarelli
- Pietro Celada
- Fulvio Celico
- Roberto Cerioni
- Catia Cesari
- Giovanni Chiorboli
- Paolo Ciampolini
- Giulio Colavolpe
- Carlotta Compari
- Carlo Concari
- Claudio Consiglieri
- Stefania Conti
- Giorgio Conti
- Massimo Corradi
- Claudio Corradini
- Paola Corsano
- Paolo Coruzzi
- Alessandra Coscia
- Cosimo Costantino
- Chiara Cotifava
- Paolo Cova
- Pietro Cozzini
- Pellegrino Crafa
- Luisa Craviotto
- Davide Csermely
- Tiziana Dadda
- Enrico Dalcanale
- Valeria Dall’Asta
- Marzia De Donno
- Sergio DeIasio
- Corrado Delmonte
- Paolo Del Rio
- Ilaria De Munari
- Roberto De Pietri
- Marco Deriu
- Alessandro Detroia
- Maria Di Bari
- Giorgio Dieci
- Mauro Diligenti
- Maurizio Dondi
- Claudia Donnini
- Faustino Fabbianelli
- Andrea Fabbri
- Elisabetta Fadda
- Angelo Farina
- Gino Favero
- Damiano Felini
- Elena Ferrari
- Gianluigi Ferrari
- Enrico Fiaccadori
- Emilia Fisicaro
- Claudia Folli
- Christian Franceschini
- Lorella Franzoni
- Antonio Freyrie
- Laura Fruggeri
- Mauro Gandolfini
- Monica Gatti
- Marco Genchi
- Marco Gentile
- Maurizio Gentilucci
- MariaCandida Ghidini
- Sergio Ghidini
- Andrea Giacomantonio
- Alberto Girlando
- Paola Goffrini
- Gessica Gorbi
- Paolo Govoni
- Franco Granella
- Francesca Grasselli
- Donato Antonio Grasso
- Stefano Grolli
- Corrado Guarino Lo Bianco
- Alberto Guenzi
- Michele Guerra
- Mariolina Gullì
- Giulio Iacoli
- Paola Iacumin
- Costanza Lagrasta
- Camilla Lazzi
- Fabio Leonardi
- Renata Livraghi
- Marco Locatelli
- Tiziana Lodi
- Giulio Lorenzini
- Pier Paolo Lottici
- Marco Lugli
- Alessandra Lunardi
- Valter Magliani
- Massimo Magnani
- Giuseppe Magnati
- Carlo Mambriani
- Maria Cecilia Mancini
- Tiziana Mancini
- Matteo Manfredini
- Sergio Manghi
- Vinicio Manzi
- Gian Camillo Manzoni
- Donatella Martinelli
- Filippo Maria Martini
- Francesca Martuzzi
- Chiara Massera
- Guido Matrella
- Daniela Medici
- Mara Meletti
- Sandro Meli
- Maria Melley
- Davide Menozzi
- Alessandro Menozzi
- Marco Mezzadri
- Franca Miani
- Guido Michelini
- Maria Adele Milioli
- Paola Modesti
- Luisa Molinari
- Nadia Monacelli
- Alessandra Montanini
- Francesco Morandin
- Alessandra Mori
- Fiorenza Morini
- Giuseppina Morini
- Isabella Mozzoni
- Domenico Mucci
- Marilena Musci
- Erasmo Neviani
- Enrico Onofri
- Guido Orlandini
- Maria Cristina Ossiprandi
- Stephan Oswald
- Anna Painelli
- Paola Palanza
- Davide Papotti
- Antonella Parisini
- Stefano Parmigiani
- Stefano Pasquero
- Giovanni Passeri
- Benedetta Passeri
- Maura Pavesi
- Giovanni Pavesi
- Giuseppe Pedrazzi
- Olga Perotti
- Elena Pessini
- Alba Pessini
- Pier Giorgio Petronini
- Isotta Piazza
- Aurelio Piazzi
- Marina Pinelli
- Olimpia Pino
- Roberto Pinzani
- Agostino Poggi
- Enzo Poli
- Federica poli
- Cristina Pozzoli
- Giovanni Predieri
- Carlo Pruneti
- Luisa Ragionieri
- Roberto Ramoni
- Edoardo Raposio
- Francesco Maria Restivo
- Ada Ricci
- Lucia Riggio
- Maria Gabriella Rinaldi
- Paolo Rinoldi
- Mirko Rivara
- Claudio Rivetti
- Corrado Rizzoli
- Enrico Rolli
- Dolores Rollo
- Giovanni Romagnoli
- Laura Romanò
- Gabriella Ronchi
- Lisa Roscioni
- Valeria Rossi
- Carlo Quintelli
- Stefano Rozzi
- Paolo Russo
- Diego Saglia
- Roberto Sala
- Pierfranco Salcuni
- Emma Salvioli Mariani
- Anna Maria Sanangelantoni
- Simona Sanfelici
- Luigi Sanità
- Francesco Sansone
- Paolo Santini
- Leopoldo Sarli
- Enrico Sasso
- Carmelo Scarpignato
- Andrea Secchi
- Luisella Selis
- Paolo Serena
- Andrea Sgoifo
- Mario Sianesi
- Mario Silva
- Marco Silvestri
- Andrea Spagnoli
- Giampiero Spiga
- Marco Spiga
- Alberto Spisni
- Fabrizio Storti
- Tiziano Tecchio
- Claudio Tellini
- Italo Testa
- Michele Tomaiuolo
- Paola Torelli
- Anna Torelli
- Lorenzo Toscani
- Mario Tribaudino
- Elena Turco
- Maria Alessandra Umiltà
- Simonetta Anna Valenti
- Maria Joaquina Valero Gisbert
- Armando Vannucci
- Sabrina Vantadori
- Carlo Varotti
- Giorgio Vecchio
- Luca Veltri
- Chiara Vernizzi
- Paola Vighi
- Giuliana Villa
- Vincenzo Violi
- Giovanna Visioli
- Andrea Volpi
- Alessandro Zaccagnini
- Francesco Zanichelli
- Andrea Zerbi
- Francesca Zimetti
- Roberta Zoni
- Alfredo Zucchi
- Maurizio Zuccotti
- Valentina Zuliani
di Chiara Corradi
Scrivi un commento