di Luigi Allegri, direttore di ParmAteneo e del Capas |

Mercoledì scorso l’Università di Parma ha conferito il titolo di Professore ad honorem in Arti Visive a Peter Greenaway, straordinario regista, allestitore, funambolo delle immagini e dell’immaginario, artista totale della cultura contemporanea. In Aula Magna quel giorno c’erano anche gli inviati (sì, gli inviati) di ParmAteneo. C’era l’inviato con penna e taccuino, poi c’era quello con la macchina fotografica, e infine c’era quello con in spalla la nuova telecamera professionale. Il servizio è pubblicato su questo numero del giornale, che inaugura le pubblicazioni del nuovo anno accademico. Buon lavoro (e grazie) a chi ci lavora. Benvenuti (o bentornati) ai nostri lettori.
Ma ogni anno non può essere uguale al precedente. Noi non ricominciamo oggi, ma rilanciamo. La novità, quest’anno, è proprio quella telecamera che ha ripreso la straordinaria performance di Peter Greenaway, quella telecamera (non è l’unica, è solo la più nuova e sofisticata) che è il segno della decisione di affiancare al giornale online una sperimentazione non episodica di webtv. Sarà bello. Sarà entusiasmante. Sarà davvero un salto di qualità che metterà alla prova le nostre capacità di maneggiare gli strumenti diversi e i meccanismi differenziati della comunicazione contemporanea. Sarà una bella scommessa, ma è una scommessa che vinceremo.
E se si tiene conto che da ieri, lunedì, sono riprese anche le trasmissioni di RadiorEvolution, la storica radio degli studenti che da quest’anno trasmette in streaming, si configura una vera centrale integrata di media communication che fa capo al Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo – CAPAS, a disposizione degli studenti. L’Ateneo crede fermamente a questa strategia di coinvolgimento degli studenti in attività paracurricolari di comunicazione e di creatività artistica, tanto che ha deliberato di riconoscere crediti formativi a chi si impegna in attività di questo tipo e ha allestito per il CAPAS una nuova bellissima sede, un intero piano del palazzo di vicolo Grossardi 4, quello della mensa dell’Oltretorrente, aperto il martedì, mercoledì e giovedì dalle 10 alle 13 e di cui si può consultare il sito www.capas.unipr.it.
Perché il CAPAS è un grande Centro Universitario che comprende, oltre a ParmAteneo e RadiorEvolution, anche il Coro universitario “Ildebrando Pizzetti”, l’Orchestra universitaria, il Centro Universitario Teatrale, ed è aperto a ulteriori proposte per creare gruppi di danza, musica pop, musica jazz, fotografia o altri ensemble artistici, da indirizzare all’indirizzo capas@unipr.it. Con questo programma di lavoro molto aperto aspettiamo tutti gli studenti che, per completare il percorso formativo offerto dal loro Corso di studi, quale che sia, vogliano esprimere la propria creatività. Perché siamo convinti che chi collaborerà a queste nostre iniziative sarà alla fine una persona più completa, un medico o un ingegnere o un insegnante migliore se gli sarà data la possibilità di esercitare una creatività che lo appassiona.
Questo, in fondo, è il nostro compito di educatori. Ma, sempre in fondo, ragazze e ragazzi, non è quello che avete sempre sognato?