Corna di Stato
LA FIONDA
Matteo ha fatto le corna a Silvio. Prima lo rassicura sul patto del Nazareno e poi lo colpisce alle spalle: il che denota un discreto accanimento, come se il povero settantenne non ne avesse già passate abbastanza! La Presidenza del Consiglio ha deciso di costituirsi parte civile contro Berlusconi e Lavitola nel processo che li vede coinvolti per aver indotto Gianpaolo Tarantini a mentire nell’ambito del caso escort. Così proprio il vecchio Silvio, che delle accuse di evasione fiscale, corruzione, rapporti con la mafia, favoreggiamento della prostituzione minorile ha sempre fatto una bandiera e un motto (Forza Italia), e che ama esagerare la sua collezione di procedimenti giudiziari (quando 30, quando 85, quando 131, mentre in realtà sono solo 26) in virtù del suo amore per la vita del fuorilegge seduttore alla Alain Delon, è stato gabbato dal boy scout che tutti fa innamorare proprio con le toghe rosse, quei magistrati subdoli che con la loro ossessione patologica per la giustizia sono sempre stati gli irriducibili avversari del nobile (ex) Cavaliere.
Ma sior Cavaliere, vada in pensione, coltivi l’orticello e non pensi più alla politica che è solo un covo di vipere! È tutta brutta gente, quel tipo di persone che sul comodino al posto della Bibbia hanno un librone che s’intitola ‘il Capitale’ scritto da un certo Marx, che mangiano i bambini, che sono “collusi con la giustizia” (cit.), non so se mi spiego… E invece no, resiste. Che tempra!
Così il discepolo Matteo tutto sorrisi e selfie ha superato il maestro del ‘voltagabbana’, Silvio, e l’ha fatto con grande stile, alleandosi con i suoi peggiori nemici. Che brutto colpo!
Scrivi un commento