Vita Extraterrestre e occulto? Parma wants to believe

RICERCA E STUDIO NEL TERRITORIO PARMENSE ALLA RICERCA DI RISPOSTE TRA ESOBIOLOGIA ED ESOTERISMO

Credenze, fantasie, complotti e realtà. Oltre l’apparenza, nel mondo esistono diversi misteri che ancora non hanno trovato risposte, per questo ricercatori e studiosi cercano continuamente spiegazioni alla Vita e a tutto ciò che di essa rimane oggi occulto. A Parma ci sono due diverse realtà che studiano questi fenomeni e che si occupano rispettivamente di ricerche esobiologiche e di esoterismo.

Et, Spielberg-1982VITA EXTRATERRESTREL’esobiologia, citando Wikipedia, “è un campo prevalentemente speculativo della biologia che considera la possibilità della vita extraterrestre e la sua possibile natura“. Con la scoperta annunciata dalla Nasa dei sette nuovi pianeti, orbitanti attorno alla stella nana rossa Trappist-1, ha ripreso linfa il discorso della vita fuori dalla Terra e del suo contatto con la nostra. Ma è veramente possibile? Potremmo non essere soli al di fuori del mondo conosciuto?

La società Galileo nasce a Parma nel 1988 per dare risposte a queste domande, analizzando avvenimenti e testimonianze sul territorio italiano con l’intento di “dimostrare la realtà della vita extraterrestre, non solo a parole, ma con fatti concreti.” Si tratta di un interesse maturato con il tempo e condiviso dai membri fondatori del centro culturale con sede a Corcagnano, presso l’Avis comunale, che spesso, anche la fine di sensibilizzare l’opinione pubblica, organizzano corsi, dibattiti e conferenze come quella tenutasi lo scorso 5 marzo a Ponte Taro. Il primo convegno ufologico parmense con ospiti d’eccezione quali Elvio Fiorentini, responsabile del Centro Ufologico Nazionale per la sede di Piacenza, Pier Fortunato Zanfretta, ex guardia giurata che sostiene di essere stato vittima di un rapimento alieno, e Giorgio Pattera, vicepresidente dell’associazione Galileo, biologo e giornalista. Proprio lui si è occupato anche dell’unico avvistamento parmigiano che viene citato proprio dal sito ufficiale del Cun: “16 dicembre 1991, mattina, Parma. Un’entita’ umanoide sospesa a mezz’aria dinnanzi ad una casa.” La testimonianza è di una giovane studentessa universitaria che riferì di aver visto dalla finestra del suo appartamento un grande essere dalle sembianza umane con grandi e luminosi occhi rossi.

IL MONDO DELL’OCCULTO – A collaborare all’organizzazione del convegno di inizio marzo è stata anche la Società dello Zolfo, nata a Parma nel 2015. Fondata da quattro ricercatori, si occupa di esoterismo, quindi di dottrine totalmente o almeno in parte segrete o riservate, spesso legate al mondo dell’occulto. Come precisa Mattia Mazzeo, uno dei fondatori, essa si definisce “un centro studi di liberi ricercatori sull’esoterismo e la spiritualità.” Ma come si diventa studiosi di esoterismo? “Esistono tanti libri a riguardo, si inizia da semplici appassionati, poi si iniziano a cogliere le varie sfumature delle materie che trattiamo – spiega Mazzeo -. C’è molta filosofia dentro e la controcultura degli anni ’60.” Basta aprire la mente e ascoltare meglio ogni tonalità, così come avviene in ogni materia, sembra suggerire lo studioso. “Io sono un musicista e l’occultismo è fortemente presente nei testi di alcune band anni sessanta/settanta. Ci sono vari personaggi che hanno studiato l’occulto e lo si 17190367_1687599971537329_2151140830753021084_npuò leggere nei loro brani, come per i Led Zeppelin o David Bowie.” Tanti sono poi i “sottostudi” dell’esoterismo, tra cui l’angelologia e l’alchimia, ma la Società dello Zolfo precisa di “non occuparsi di paranormale, ne tantomeno di essere legata a fenomeni quali il satanismo o le sette”. Allora perché un convegno sull’ufologia, ossia il campo di interesse attorno al fenomeno degli oggetti volanti non identificati, chiaramente legato al paranormale e all’esobiologia ma considerato una solo una pseudoscienza? “Credo che l’ufologia sia molto vicina al nostro metodo di ricerca in quanto avvicina la scienza alla ricerca spirituale, una ricerca dell’importanza dell’io nella società”, spiega Mazzeo.
L’osservatorio del centro studi realizza infatti seminari che spaziano da un campo di ricerca all’altro e vengono organizzati ogni mese con la collaborazione di diversi esperti. “Il prossimo si terrà il 26 aprile, nel locale di uno dei nostri membri, il Titty Twister, come avviene per molti altri seminari da noi organizzati. – annuncia Mazzeo -. La studiosa di psicologia Rossella Cocchi tratterà di tarocchi, legando il tema alla psicanalisi dell’individuo e alla lettura di questi per entrare profondamente nelle indagini dell’io interiore.” Un compendio tra tarocchi e psicanalisi, quindi, che tratterà la psicologia in una veste diversa.

DIFENDERSI DALLE BUFALE – Gli studi esoterici ed esobiologici, come tante altre dottrine “di nicchia” attirano spesso molti curiosi. Ne sono una dimostrazione i seminari organizzati dalle due associazioni, la cui partecipazione è molto attiva. “Si crea un ponte che unisce gli studiosi e i curiosi“, conferma Mattia. Tanti però sono anche coloro che approfittano della poca informazione in materia per cercare solo notorietà. Proprio questo è stato uno degli argomenti trattati al convegno, su cui Giorgio Pattera è intervenuto spiegando che “ormai la gente si beve tutto ciò che internet e la tv propinano, senza effettuare più ricerche”. Per questo risulta importante anche il lavoro del Cicap, il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale, che promuove indagini e ricerche critiche per salvaguardare la verità. “Internet purtroppo dà voce a chiunque – commenta ancora Mazzeo – mette tutti sullo stesso piano, tra ricercatori della verità e ricercatori di fama: bisogna saperli distinguere e affidarsi di più alle pubblicazioni ufficiali.” Anche la tv spesso offre programmi sulla soglia dell’intrattenimento che parlano di complotti in cui risultano coinvolti i vari governi, piani segreti nascosti ai civili che potrebbero mettere in pericolo la Terra se svelati o attuati. “Anche parlando della tv è necessario riflettere sull’ascolto – continua -. Purtroppo le sfumature sono tante e ogni discorso può portare al nulla, inserendo le cosiddette bufale per fare audience. Spesso coloro che parlano e si definiscono studiosi non sanno nemmeno di cosa stanno trattando.” Attenzione quindi, a internet, alla tv, ma anche a cosa accade in cielo, di tanto in tanto.

 

di Vittorio Signifredi

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