Lo stile ‘lady-like’ è la nuova sinistra
LA FIONDA
Basta con questa idea che le donne di sinistra sono brutte ma intelligenti. Alessandra Moretti lancia lo stile ‘lady-like‘, l’avanguardia delle donne di sinistra. Perché lei è brava e bella, sa cucinare, accompagna i figli a scuola correndo… e sa anche dire una stupidaggine ogni tre secondi. Altroché la Bindi, con il suo fare rigido e austero. E’ arrivato il momento di far vedere le gambe, forza gente! Ecco le nuove protagoniste della sinistra, donne che vanno dall’estetista ogni settimana (beate voi che c’avete i soldi per andarci così spesso), che si fanno la tinta (perché la tinta se la facevano solo le donne di destra sino ad ora, ovviamente), che si depilano… Mi chiedo: a furia di farvi belle vi siete bruciate con la piastra anche quegli ultimi neuroni superstiti? Vogliamo davvero credere che le donne di sinistra fino all’arrivo della Moretti fossero tutte degli orsi pelosi? Sembra più una barzelletta, una di quelle che racchiude tutti gli stereotipi possibili e immaginabili.
Forse la cara Alessandra, mia corregionale ahimè, non conosce molte donne di sinistra, oltre alla Bindi (se anche la Bindi si può dire di sinistra). Leggenda narra che quando Nilde Iotti presiedeva la Camera (si sta parlando di una vera donna di sinistra) e i deputati facevano troppa confusione, prendeva dalla borsa il rossetto e lo specchietto e ritoccava le labbra. Immediatamente la sala diventava silenziosa a quel gesto. Si trattava di un rossetto, non di una calibro 9.
E poi vogliamo lasciar stare la povera Bindi? Chi era l’ultimo che l’aveva criticata per l’aspetto… Ah si, Berlusconi! Del resto, da una fedelissima (se così si può dire visto che era bersaniana prima della vittoria di Renzi alle primarie) del boy scout più amato d’Italia ci si può solo aspettare che ripeta a manetta ciò che dice il suo capo, il quale, a sua volta, ripete moltissime delle cose che diceva a suo tempo il Cavaliere.
Ma la Moretti rappresenta tutte le donne di sinistra di oggi: belle, ricche e curate. Un momento. Ma un rappresentante del popolo non dovrebbe essere scelto solo in base alle sue capacità senza tenere conto dell’aspetto fisico? Mah. Magari sono anche io come la Bindi, troppo vecchio stampo per capire le nuove mode della politica. Quasi quasi, si potrebbe creare un’App che spieghi come si diventa delle perfette donne di sinistra ‘Lady-like’: donne coraggiose che non si intimidiscono davanti a niente, nemmeno di fronte alla loro disarmante stupidità.
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