Uomo-Narciso? Eccome: più di 3000 euro spesi in centri estetici ogni anno

DI CONTRO, SECONDO I DATI IL 65% DELLE DONNE PREFERISCE L'UOMO AL NATURALE


C’era una volta l’uomo con la barba incolta, fiero delle sue rughe e che, con fare da macho, mostrava il petto villoso dalla camicia aperta. C’era, sempre una volta, l’uomo costretto ad aspettare ore fuori dal centro estetico la propria compagna. C’era, e forse oggi non più. O, per lo meno, è molto probabile notare volti maschili lucidi, braccia glabre e gambe depilate varcare le porte dei saloni di bellezza e attendere, sul divanetto dell’estetista, il proprio turno. Uomini, dunque, sempre più vanitosi e concentrati sulla loro bellezza esteriore. Non a caso, Narciso era maschio. Dalla mitologia greca ad oggi, però, è cambiata l’estetica e anche il modo di contemplare la propria immagine: non più uno specchio d’acqua, ma selfie ‘acchiappalike’ pubblicati sui social network, nei quali mettersi in mostra e oggettivare il proprio corpo.

Basta dare un’occhiata a Instagram e ci si ritroverà fra post di calciatori, attori e influencer con maschere viso, sieri anti-età, impegnati in una seduta di crioterapia o pronti a sponsorizzare l’ultima crema idratante. Uno fra tutti: Cristiano Ronaldo, probabilmente una delle star che tiene di più alla sua immagine e al suo fisico. Senza dimenticare David Beckham, anche lui divo del mondo calcistico, che ha lanciato una sua linea beauty (in collaborazione con la L’Oreal Luxe), comprendente 20 prodotti per la cura di pelle, barba, capelli e tatuaggi. La ricerca del viso perfetto è prerogativa anche dei vip più giovani: il 24enne Harry Styles, per esempio, è solito sottoporsi a trattamenti a base di placenta di pecora.

COSA DICONO I DATI? – Non bisogna, però, pensare che tale tendenza riguardi solamente i protagonisti del mondo dello spettacolo. Dati alla mano, gli uomini comuni stanno facendo sempre più ricorso alla cosmetica, a trattamenti di bellezza e alla chirurgia estetica. Secondo l’Associazione Nazionale Imprese Cosmetiche, nell’arco degli ultimi vent’anni i prodotti con target maschile hanno avuto una crescita forte e costante, con un ampliamento anche delle tipologie, spesso molto vicine a quelle femminili. Il Centro Studi di Cosmetica Italiana stima che nel 2016 la spesa per creme e prodotti anti-età da parte degli uomini sia stata circa di 100 milioni. Analogamente, l’Aicpe (Associazione italiana di Chirurgia Plastica ed Estetica) sottolinea come già nel 2013 il 17,8% dei pazienti fosse di sesso maschile.
Sottoponendo un campione di 32 uomini a un questionario anonimo (così composto per fasce di età: 87,5% 20-35 anni; 9,4% 35-50 anni; 3,1% over 50) il 25% di loro ha confermato di aver frequentato un centro estetico, il 10% dei quali con regolarità, mentre il 50% in maniera sporadica. È inoltre emerso che i trattamenti ai quali si sottopongono, o eventualmente sottoporrebbero gli intervistati, sono la depilazione (46,9%) e quelli per la cura del viso (37,5%), seguiti da lampade abbronzanti (25%), manicure e pedicure (6,3%). Il 75% di loro non sarebbe comunque disposto a spendere una cifra pari o superiore ai 100 euro mensili.

PAROLA AGLI ESPERTI – Facendo un giro in diversi centri estetici di Parma, abbiamo raccolto il parere di una professionista del settore, cercando di cogliere quale sia effettivamente la grandezza di tale fenomeno, quali siano le spese e i trattamenti più richiesti. “Possiamo confermare il trend di crescita della presenza maschile – conferma l’estetista – che nel nostro centro si può approssimativamente tradurre in un’affluenza di circa il 10%”, consolidando così l’andamento generale già esposto, attraverso l’esperienza di una realtà locale. Continuando con l’intervista, risulta che l’età media della clientela è di circa 45-50 anni e il servizio maggiormente richiesto è l’epilazione laser. Pur sottolineando come siano ancora le donne a investire di più sulla propria bellezza, per l’uomo “la spesa media annua si aggira intorno ai 3.500€“. Si evidenzia, inoltre, un’altra differenza fra i due sessi: “Gli uomini si sottopongono ai trattamenti estetici con maggiore discontinuità rispetto al pubblico femminile – ma aggiunge – per quello che riguarda la regolarità, se si intende come regolarità l’essere puntuale agli appuntamenti prefissati, rispetto alla donna, l’uomo tende ad esserlo maggiormente”.
Ma quali sono i perché di questa nuova tendenza maschile? “Pensiamo – continua la professionista – che sia dettata dal bisogno di sentirsi in ordine, per gratificazione personale e per prendersi cura del proprio corpo. Il modello di società odierna è incentrato molto sull’immagine (nel bene e nel male), questo potrebbe essere, secondo noi, un altro motivo”.

LA PERCEZIONE FEMMINILE – Ma in questo contesto, come valutano le donne cosa questa attenzione all’estetica? Amici, fidanzati, colleghi: chi avrebbe mai detto che sarebbero diventati compagni fedeli di cerette e pedicure? Un campione di 50 rappresentanti del sesso femminile, attraverso un questionario anonimo, hanno dato voce ai loro pensieri in merito. Partiamo da un dato principale: ben il 60% ha la percezione che vi siano alcuni uomini che frequentano i centri estetici in maniera molto più regolare di loro. Riconducendo il fenomeno alle proprie conoscenze maschili, fra queste, il 68% sostiene che vi sia una percentuale inferiore al 50% che usufruisce regolarmente di trattamenti di bellezza, mentre per l’8% più del 50% dei propri conoscenti vi ricorre. Ovviamente i pareri sono variegati: c’è chi la ritiene una tendenza ‘positiva’, ‘buona’, “giusta in quanto si tratta di curare il proprio corpo”; chi crede debba essere irrilevante, dato che “ognuno deve sentirsi libero di fare ciò che lo fa stare meglio”; chi apprezzerebbe una via di mezzo “un bene, nei giusti limiti”, “non deve eccedere nel ridicolo“, “se correttivo e valorizza, buona”, “giusta, ma che non diventi un’ossessione”. Si alzano anche voci che la giudicano in maniera totalmente negativa, ovvero “l’uomo è diventato più vanitoso della donna e in certi casi la situazione sta sfuggendo di mano”, “la trovo poco virile“, “non ci sono più gli uomini di una volta”.
Se nel celebre film ‘What Women Want – Quello che le donne vogliono’, il protagonista (interpretato da Mel Gibson) si sottopone a depilazioni e attenzioni estetiche tipicamente femminili pur di calarsi nella psicologia dell’altro sesso, oggi ciò non è necessario, anzi, non richiesto; lo diciamo basandoci sul nostro campione: il 65,3% delle donne preferisce l’uomo al naturale!

LE RAGIONI – Non resta che chiedersi: perché? Cosa ha spinto, negli ultimi decenni, sempre più uomini a una ricerca della perfezione estetica, da sempre tipica delle donne? Proprio queste ultime (il 64%, secondo il sondaggio) tendono a ricondurre questa ‘moda’ all’influenza dei personaggi famosi sempre più attenti a mostrare davanti all’obiettivo un’immagine di sé impeccabile, in cui il minimo inestetismo o difetto deve necessariamente scomparire. Avere, dunque, certi modelli perfetti davanti agli occhi tutti giorni potrebbe esortare a perseguire la stessa ricerca di bellezza estetica. Soprattutto in virtù dell’avvento dei social media, che hanno amplificato questa esigenza di mettersi in mostra e di comunicare attraverso il proprio corpo: più si ostenta una bellezza esemplare, più crescono i like, i follower. Siamo una società fondata sull’apparire e di conseguenza tocca anche agli uomini adeguarsi. E’ ciò che emerge da alcune risposte del questionario in cui a parlare sono proprio loro: anche se il 75% degli intervistati afferma che si affiderebbe alle mani di un’estetista solo per piacere a se stesso, andando ad analizzare le ragioni che secondo loro, rispetto al passato, hanno incrementato la maggiore attenzione maschile all’aspetto estetico, si notano osservazioni più profonde. Vi è stato un “cambiamento di mentalità” e, rispetto alle generazioni precedenti, viviamo in un mondo in cui con “l’avvento del benessere, sono cambiati anche i valori”, per cui la cura del corpo è diventata un mezzo per emergere e, “forse, per inserirsi socialmente in una categoria ben definita”. È da tenere conto, come sottolineato da alcuni commenti, che sono aumentati mezzi, denaro e tempo libero, tutti fattori che permettono di dedicarsi maggiormente all’estetica rispetto ai nostri nonni.

Lampade e creme, peli e rughe. In fondo, ciò che conta è piacersi e stare bene con se stessi. Per cui, uomini, ricercate la bellezza esteriore solo seguendo quelli che sono i vostri canoni e le vostre inclinazioni, ricordandovi che ancora – si spera – conta maggiormente il contenuto che il contenitore!

 

di Beatrice Matricardi e Pierandrea Usai

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