‘Verso Contamina’ è la rassegna di eventi e concerti in programma per le prossime settimane in vista dell’avvio di Contamina, uno dei progetti del Dossier di Parma 2020.

Quattro appuntamenti nel tentativo di preparare e spiegare ‘Contamina‘, il contenitore di idee con l’obiettivo di favorire l’integrazione multiculturale attraverso la contaminazione musicale e artistica. Presentato in Municipio negli scorsi giorni, la preview vede consolidare la collaborazione del Comune di Parma con la Casa della Musica e soprattutto col Capas, ente chiave nella realizzazione del progetto.

“Non solo un nome ma un imperativo – afferma Michele Guerra, assessore alla cultura – perché con la musica si riesce a proporre un sistema di integrazione e di inclusività molto forte, un linguaggio che rompe le barriere e che ci permette di comunicare. Che contamina, appunto”.

Enzo Miceli, produttore discografico, musicista e direttore artistico del progetto, spiega invece come si sia partiti pensando “di mettere al centro la musica che è creatrice di cultura, che determina l’evoluzione culturale di qualsiasi società, ma che anche, inevitabilmente, è portatrice di valori extramusicali. È capace di abbattere barriere e codici linguistici fino a diventare un linguaggio universale. La musica fa il miracolo perché è comprensibile da qualsiasi popolo. La musica ha questo potere aggregativo e, in qualche modo, contamina”.

Fondamentale per l’organizzazione di questi quattro eventi sarà la collaborazione del Capas.

“Siamo molto contenti di dare per primi inizio al programma di Parma 2020. – spiega Luigi Allegri, direttore del Capas – Questo è un progetto che ci piace molto e va nella direzione in cui va il Capas, uno strumento di avvicinamento alla cultura per studenti e per giovani in generale. Il nostro sarà prima di tutto un supporto organizzativo e comunicativo. Attraverso il giornale e la radio daremo adeguato supporto al progetto, con la comunicazione e l’approfondimento, mantenendo parallelamente una collaborazione con l’organizzazione”.

Per alcuni giorni Parma si trasformerà in un grande palco. Da un lato ci saranno gli artisti che racconteranno il loro percorso artistico attraverso degli incontri conversazione, i Contamina Conference, e dall’altra i tanti concerti di Contamina Live.

Si comincia sabato 30 marzo al Campus Industry con il primo ‘Contamina Rock Contest‘. Si tratta di un particolare spazio dedicato agli artisti emergenti che avranno la possibilità non solo di esibirsi ma anche di partecipare alle selezioni per l’incisione di ‘Contamina Rock Contest Live 1‘. “Abbiamo selezionato 30 artisti tra autori, band e cantautori– afferma Miceli – e cercheremo di sceglierne alcuni che possano incidere un disco che sia testimonianza del progetto Contamina”.

 

A seguire poi, tre appuntamenti a firma d’autore.

Sabato 20 aprile alla Casa della Musica, Paolo Jannacci sarà protagonista di “Zona di Confine – contaminazioni jazz, fusione di linguaggi sonori”, un appuntamento nel quale verranno raccontate appunto le contaminazioni jazz con gli altri generi musicali e non solo. In serata seguirà il secondo concerto, alle 21 al Campus Industry.

Venerdì 10 maggio si terrà invece l’incontro “I non allineati – L’Hip hop reggerà al giudizio del tempo”, con il rocker cantautore Omar Pedrini, il quale a sua volta delizierà alle 22 il concerto sempre negli spazi del Campus Industry.

L’ultimo appuntamento sarà invece venerdì 21 giugno con gli Avion Travel, alla Casa della Musica con l’incontro “Il Germe della Ribellione. Le vere armi sono la parola, la musica e la poesia”. Proprio la Piccola Orchestra degli Avion Travel sarà poi protagonista del concerto in serata, alle 22  in Piazza Garibaldi.

Il 21 giugno, inoltre, come già più volte detto dal comitato organizzativo, sarà con tutta probabilità il giorno in cui sarà reso pubblico il programma definitivo di Parma 2020, e a noi non resta che aspettare.