сила Парма. Curiosi, eh? Vuol dire semplicemente Forza Parma, in russo.

Già la notizia del giorno è proprio questa: una cordata di russi ciprioti ha acquistato il Parma Calcio da Tommaso Ghirardi, per 7/8 milioni. Finalmente. Anche se devo ammettere che un pò mi dispiace per il buon Tommaso, in fondo con lui ne abbiamo passate anche delle belle e se – come dicono – la mamma ha “chiuso i rubinetti” non è nemmeno tutta colpa sua. Speriamo che il regalo finale sia stato quella di venderlo a persone competenti che facciano tornare in Parma ai livelli che merita. Alla squadra pare i che i nuovi patron siano già stati presentati, tant’è che l’A.D. Pietro Leonardi ha comunicato ai giornali lo stato d’animo dello spogliatoio gialloblù: “C’è un effetto sicuramente anche emotivo per la condivisione di un’esperienza con la famiglia Ghirardi, e poi dall’altro lato c’è la curiosità di verificare cosa farà la nuova proprietà se tutto sarà poi confermato”.

Per adesso si conosce solo il nome del vicepresidente, Fabio Giordano, in settimana – probabilmente giovedì- si sapranno i dettagli. Ma secondo voi, chi sarà il nuovo Presidente del Parma F.C? A pelle e a caldo, mi sento di azzardare l’ipotesi Baraldi: non scommetto, tanto so che non ci prenderò mai. Però c’è quel qualcosa che lega – e ha legato già numerose volte – Baraldi alla salvezza della squadra crociata e mi viene da pensare che anche stavolta possa essere così. Del resto, voci dicono che il Presidente potrebbe essere italiano. In questo contesto fatico solo a trovare il nesso tra Baraldi e la Russia, ma magari ci sono storie segrete e nascoste che ad un umile tifosa non sono date a sapere. Scrivo questo post, quando la notizia della cessione è arrivata da alcune ore, per cui magari già da domani Baraldi verrà smentito, ma vi prometto che non modificherò il post nei prossimi giorni, neanche se la mia previsione si rivelerà sbagliata. E’ un azzardo e negli azzardi non bisogna mollare, ma tenere le carte alte fino a che il gioco non è concluso. 

Dopo 8 anni Ghirardi lascia il Tardini e Parma, nemmeno oggi – contro la Lazio – non era allo stadio: non possiamo dire che lasci squadra e società a testa alta, ma certamente la sua posizione è stata ammorbidita dalla cessione della società in tempo per fare un discreto mercato di gennaio e saldare debiti. Speriamo che insieme ai debiti, si salvi anche capra e cavoli.