CiviliAMO: alla ricerca della civiltà perduta
DALL'ESPERIENZA UNIVERSITARIA LO SPUNTO PER UNA CAMPAGNA CHE PROMUOVE L'EDUCAZIONE CIVICA
Come si può pensare che alle soglie del 2020, quando argomenti come il risparmio energetico, l’inquinamento ed il consumo smodato delle risorse sono ormai all’ordine del giorno, sia necessario fare sensibilizzazione verso temi come l’educazione civica? Civili a MOdena è in realtà l’esortazione ad essere civili in qualsiasi altra provincia, in qualsiasi altra località ed in qualsiasi contesto. “AMO le persone civili” è l’ulteriore spinta propulsiva del progetto nato come campagna sociale per la promozione dell’educazione civica e concretizzato nella pagina Facebook CiviliAMO.
Un progetto tanto semplice quanto ambizioso, nato dall’idea di una ragazza, prima ancora che una cittadina modenese, neolaureata in Scienze della comunicazione, con una forte identità sociale che, almeno per il momento, non ha ancora perso la speranza di migliorare il mondo o almeno, nel suo piccolo, di tentare di migliorare la società in cui vive. L’idea di fondo era quella di approntare una campagna per l’educazione stradale: sorpassi azzardati, attraversamenti col semaforo rosso, manovre pericolose, mancato rispetto della distanza di sicurezza, guida col cellulare in mano, sono solo alcuni esempi di comportamenti incivili ed illegali di cui tutti siamo quotidianamente testimoni. Non meno grave è gettare carte od oggetti fuori dal finestrino dell’auto.
CiviliAMO parte da qua. Alla base del progetto sono brevi video che ritraggono comportamenti incivili immediatamente seguiti dalla versione civile dello stesso contesto. Dall’educazione stradale, più difficile da simulare unicamente con video autoprodotti, si è passati all’educazione civica in generale, approntando pertanto video che hanno temi differenti, che vanno dalle barriere architettoniche alla raccolta differenziata, dalle deiezioni canine all’abbandono dei rifiuti. L’utilizzo degli # ha poi consentito di etichettare il messaggio educativo di volta in volta oggetto dei video.
Parlare di civiltà, diffondere comportamenti positivi al fine di agevolarne l’emulazione, sensibilizzare verso temi ignorati o sottovalutati, essere di buon esempio, sono i propositi di CiviliAMO. I social consentono di dar voce anche a progetti di questo tipo ma, si sa, sono le notizie false e urlate a farla da padrone in rete ed è più facile che gli utenti del web condividano ottusamente fake news non verificate o notizie create ad hoc per fomentare rabbia e rancore verso l’avversario di turno, che sia lo straniero ‘invasore’ o il politico del partito opposto al nostro. Eppure, ci piace pensare che ci siano ancora persone di buona volontà, le cosiddette brave persone, che credono e desiderano fortemente un mondo migliore, che educano i propri figli nel rispetto degli altri e dell’ambiente e che, senza essere tacciati di buonismo, sappiano vivere seguendo le normali regole per una convivenza civile.
di Erika Bezzanti
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