I siti di incontri più strani che non pensavi esistessero

SE PENSAVI DI AVER GIA VISTO DI TUTTO SU INTERNET METTITI COMODO: UN VIAGGIO TRA I SITI DI INCONTRI PIÙ ASSURDI SUL WEB

Chi dice che su Internet si trova di tutto non ha mai pronunciato frase più veritiera: dai siti più innocui per chattare con lettori appassionati e amanti di libri (Alikewis) a quelli per incontrare persone con le stesse intolleranze alimentari (GlutenFreeSingles.com), ecco un viaggio alla scoperta di siti e app di incontri che non pensavi potessero esistere, e invece…

LA META’ DELLA NOSTRA STELLA (ROSSA) – Sicuramente conoscerai Tinder, la più famosa app di incontri, ma ti sconvolgerà sapere che esiste la sua versione politica. Si dice che ad un primo appuntamento bisognerebbe evitare di parlare di politica, crisi di governo e simili, ma se fosse proprio questo a legare due persone? E’ l’idea alla base di PTinder, un’app di incontri per riunire persone ideologicamente compatibili.  L’iniziativa di creare questa curiosa app nasce da Elika Takimoto, docente presso il Centro federale di educazione tecnologica di Rio de Janeiro, e da Monica Goretti Nagime, avvocata brasiliana. Entrambe volevano aiutare un amico in difficoltà amorose e, tra le caratteristiche del suddetto, quella di essere di sinistra era la più attraente per il pubblico femminile. “Qui non diamo match, bensì Marx- spiega infatti la Takimoto al quotidiano brasiliano Estado – e vi aiuteremo ad incontrare persone di ogni genere e fare amicizia”. Il progetto sarà portato a termine entro la fine del 2019 e “potranno usufruirne tutti- continua la co-fondatrice -Non solo i simpatizzanti del partito dei lavoratori, ma anche politici, parlamentari e militanti di tutta la sinistra”.

PER TUTTI I GUSTI– Se pensi che i siti di incontri siano roba per giovani, ti sbagli di grosso! Hai mai provato a fare un giro su Over 50Date? Basta un attimo per iscriverti e creare un tuo profilo con pochi passaggi semplificati pensati per gli internauti di vacchia generazione, e chi lo sa, potresti ritrovarti a chattare con l’insospettabile signora del terzo piano che aiuti sempre con la spesa. Oppure, sai chi sono gli Amish? Si, quelle comunità americane che vivono fermi nell’800 senza luce e acqua corrente in casa. Beh, c’è un sito di incotri anche per loro. Si chiama AmishOnlineDating.com. A questo punto la domanda sorge spontanea: come fanno ad usare un sito per incontrarsi se non possono usare Internet? Non lo sapremo mai, fatto sta che il sito esiste e, strano ma vero, ha anche un discreto successo. Ma le stranezze dagli Stati Uniti non sono finite: da chi ha un amico di penna un po’ particolare, con poca possibilità di movimento (MeetAnInmate: per uomini e donne in prigione che cercano amici per chattare) a chi cerca persone alla propria altezza, letteralmente (TallFriends) o, al contrario, per conoscere persone affette da nanismo (DateALittle) e ancora, per trovare qualcuno con cui condividere il proprio disturbo mentale (NoLongerLonely).

IL LATO BUONO DEL WEB– Se fin’ora quelle descritte sembrano idee bizzarre ma potenzialmente di successo, quelle che leggerai più avanti potranno davvero sconvolgerti. Ma Internet è un posto magico, e oltre ai siti più strani (e inquietanti) pullula di iniziative positive. Tra queste c’è Muzing, una sorta di Tinder in versione culturale. “L’idea è quella di trovare un partner con cui visitare un museo- spiegano i fondatori, come riportato dal Sole 24 Ore -per farlo vivere come un luogo di condivisione, per promuovere le attività e le mostre in corso coinvolgendo un pubblico sempre più ampio e trasversale e fornire nuove esperienze di visita”. Infatti, dopo la registrazione gratuita, potrai creare il tuo profilo e, attraverso la geolocalizzazione, scoprire gli eventi in corso e conoscere persone nuove che condividono i tuoi stessi interessi. Se invece quello che cerchi è un’ “anima gemella” pelosa e a quattro zampe, per te c’è GetPet. Qui puoi avere tutte le informazioni relative all’animale che ti interessa, foto e pedegree compresi. Uno dei suoi fondatori, il lituano Vaidas Gecevicius, spiega le ragioni del successo di quest’app: “E’ come Tinder- dice Gecevicius – e, se avrà successo, l’applicazione sarà allargata anche a gatti e altri animali”. E, a proposito di animali, per gli amanti dei cavalli il social più adatto è senza dubbio EquestranCupid, un sito in cui potrai conoscere il tuo cowboy o la tua cowgirl. C’è anche chi vuole trovare la borsa della propria vita. A loro ha pensato Freitag, noto marchio svizzero di borse 100% materiale riciclato, che ha lanciato l’app S.W.A.P.. L’acronimo sta per Shopping Without Any Payment ed è il concept di questa originale idea: quando un sistema riconosce un mi piace reciproco si può dare inizio alle trattative per lo scambio delle borse tra i proprietari.

LA VITA E’ BREVE, FATTI L’AMANTE– Questo è invece lo slogan della Ashley Madison Agency, che più che un sito è un social network a tutti gli effetti. Tra tutti è quello che abbiamo voluto provare, ci ha incuriositi (e un po’ sconcertati) proprio perchè sbandiera apertamente un comportamento tanto diffuso quanto socialmente condannato: il tradimento. Sì perchè, nel caso in cui non lo conoscessi, Ashley Madison è un sito ideato per far incontrare persone non proprio votate alla monogamia. Stiamo parlando dell’agenzia più grande nel settore, che conta milioni di iscritti. E’ stata fondata nel 2002 in Canada da Darren Morgerten, ma è proprio l’Italia il paese con più seguaci, sia uomini che donne. Ci siamo chiesti come funziona e, in incognito, abbiamo indagato. Abbiamo chattato con due persone, ovviamente sposate (del resto siamo sul sito degli amanti), di cui abbiamo riportato una piccola testimonianza nella foto a lato. In nostro ‘amico’, infatti, ci ha confessato senza mezzi termini di non essere proprio vergine nel campo dei tradimenti. Dai profili che lasciano poco spazio all’immaginazione, con parti intime in bella vista e volto oscurato da un’improbabile mascherina, due utenti ci hanno confessato di essere sposati e annoiati da anni, in cerca di nuove emozioni. E dopo ripetuti tentativi di incontrarci, uno dei due ci spiega che, alla fine, “non fa del male a nessuno”. Anche se, su questa affermazione, avremmo da obiettare.

In principio c’era solo Tinder, sia che tu volessi trovare un’avventura o una storia d’amore. Ora si sono moltiplicati come virus e ognuno con una sua peculiarità: da Peanut per le neomamme che hanno voglia di scambiarsi pareri sui piccoli grandi successi dei loro pargoli fino all’impensabile Wingman, per chi non rinunzia alla passione nemmeno in aeroplano, nessuno è lasciato fuori!

di Eleonora Di Vincenzo

 

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