Che cosa guardano gli italiani alla tv?

GUARDARE LA TV È CERTAMENTE UNO DEGLI SVAGHI PREFERITI. MA QUALI SONO I PROGRAMMI CHE GLI ITALIANI AMANO DI PIÙ?

La televisione è quella bestia insidiosa, quella Medusa in grado di paralizzare un miliardo di persone a occhi sbarrati ogni sera, quella sirena che canta, chiama e alletta, promettendo così tanto e concedendo, in definitiva, così poco“, diceva lo scrittore statunitense Ray Bradbury. L’autore fa un chiaro riferimento al fatto che una volta accesa la televisione se ne rimani incollati per ore, si finisce per restare imprigionati in un mondo che assume i contorni della realtà. C’è chi guarda serie tv o documentari; chi predilige i programmi sportivi; mentre i più piccoli preferiscono divertirsi con i cartoni animati. Insomma, ognuno ha i suoi gusti. Ma quali sono i programmi che oggi intrattengono di più i telespettatori?

MONTALBANO DOMINA – Lunedì 10 marzo sono andati in onda i nuovi episodi del poliziotto più famoso di Italia, Il commissario Montalbano, uscito dalla penna del compianto Andrea Camilleri, scomparso il 17 luglio di un anno fa. Fin dal 6 maggio 1999, giorno della messa in onda del primo episodio (Il ladro di merendine), la serie italiana riesce a coinvolgere un grandissimo numero di telespettatori e, stagione dopo stagione, continua a lasciare sempre qualcosa. Non a caso il giornalista de Il Fatto Quotidiano, Domenico Naso, in un articolo del 2016  ha definito Il commissario Montalbano: il Sanremo della fiction, il Mondiale della serialità made in Italy”.

Lo confermano anche i risultati dell’ultimo episodio (Salvo amato, Livia mia): 9 milioni di telespettatori e uno share del 39%, nonostante gli effetti del coronavirus che occupava le scalette di quasi tutte le altre reti. Dunque, grazie alla straordinaria interpretazione di Luca Zingaretti e della sua squadra, nel 2019 Montalbano è stato il programma tv più visto, per numero di telespettatori. In base ad una ricerca svolta dal giornalista Daniele Magliulo sui 10 programmi televisivi più visti nel 2019, il romanzo di Camilleri ha ottenuto il primo posto con 10.629.000 di telespettatori e l’ottavo con la messa in onda delle repliche (5.055.000). Al secondo posto si è piazzato il Festival di Sanremo 2019 con 9.997.000 telespettatori, ma con lo share più alto (49.38%). Mentre il gradino più basso del podio viene occupato dalla fiction La Compagnia del Cigno, con 5.537.000. Dalla quarta alla decima posizione si piazzano, in ordine: C’è Posta per Te (5.465.000), Che Dio ci Aiuti 5 (5.450.000), Tú sí que vales (5.295.000), Mentre ero Via (5.093.000), Imma Tataranni – Sostituto Procuratore (4.762.000) e Il Nome della Rosa (4.771.000).

Per quanto riguarda lo sport, le partite più seguite nel 2019 sono state Italia-Bosnia ed Erzegovina dell’11 giugno (7.453.000 spettatori, 32,57% di share), la finale di Coppa Italia tra Atalanta – Lazio (7.297.000 spettatori, 28,68% di share) e la partita di Champions League Ajax – Juventus del 10 aprile (7.993.000 spettatori, 29,96% di share), che hanno permesso a Rai 1 di confermare il suo ruolo di canale più visitato.

E’ L’ORA DEI CARTONI: Tra i programmi mandati in onda in televisione non possono certo mancare quelli che per i bambini piccoli sono come una religione: i cartoni animati. Naturalmente con il passare degli anni sono stati inventati nuovi cartoni e nuovi personaggi, così come sono aumentati il numero dei canali su cui trovarli e goderseli. Se un tempo, infatti, i cartoni più visti venivano mandati in onda su Rai2 o su Italia1, oggi esiste una lista di canali dedicata esclusivamente ai migliori amici dei più piccoli, creati per le loro esigenze e a carattere educativo. Non solo, infatti, vengono mandati in onda cartoni con lo scopo di far ridere i bambini, ma anche per insegnare loro cose nuove come, per esempio, riconoscere gli animali e gli oggetti di casa, o come imparare qualche frase in inglese.

Certamente uno dei cartoni simbolo di oggi è Masha e Orso, creato in Russia nel 2009. Il cartone racconta le avventure di una bambina solita a combinare guai e di un orso severo ma molto affettuoso. In poco tempo, il programma ha avuto grande successo in tutto il mondo, tant’è che ormai i bambini non posso fare proprio a meno di questa insolita quanto amatissima coppia. Altro programma che ha suscitato grande successo è senza dubbio Peppa Pig, la maialina più famosa del piccolo schermo. Nata in Inghilterra nel 2004, Peppa Pig è entrata subito nel cuore di milioni di piccoli telespettatori, non solo grazie alle sue figure bidimensionali e all’estrema semplicità dei disegni, ma soprattutto grazie al modo ironico e divertente con il quale i personaggi riescono ad affrontare temi contemporanei e a sviluppare il confronto generazionale.

Altri cartoni che riescono a intrattenere la piccola generazione di oggi sono la Dottoressa Peluche, con protagonista Dotti, una bambina di sei anni che si prende appunto cura di peluche, con l’aiuto di un ippopotamo e di una pecorella; Dora l’esploratrice, un cartone a carattere educativo per i piccoli dai 2 ai 6 anni, i cui protagonisti sono una bambina e una scimmia che aiutano ad imparare colori, numeri, forme, a cantare e a conoscere nuove lingue. Se invece i bambini vogliono vivere una grande avventura, allora si immergono in PJ Masks – Superpigiamini, la storia di tre semplici ragazzi che, al venire della notte, indossano i loro pigiami trasformandosi in supereroi.

Ma guardare i cartoni non vuol dire sempre che il telespettatore sia un bambino. Ci sono ancora oggi serie animate ‘senza limite di età’ che dopo tanti anni riescono ancora a intrattenere giovani e adulti.  Non potranno mai essere dimenticati, per esempio, i ragazzini che hanno trasmesso la passione per il calcio: parliamo dei mitici Holly e Benji. Oppure l’immancabile l’appuntamento con Goku all’ora di pranzo, in Dragon Ball; così come le emozionanti avventure del pirata con il cappello di paglia, One PieceSe si è alla ricerca di qualche risata, invece, ecco che interviene la famiglia dalla pelle gialla de I Simpson. Il divertimento è assicurato.

IL PROGRAMMA PREFERITO: La televisione italiana ha una storia molta lunga alle spalle. L’11 settembre 1949, con una trasmissione sperimentale dalla Triennale di Milano presentata da Corrado, hanno avuto inizio le trasmissioni televisive in Italia con lo standard a 625 linee, ma la programmazione ufficiale cominciò soltanto il 3 gennaio 1954, a cura della RAI, in bianco e nero. Da quel giorno sono stati mandati in onda film, serie tv, i Festival di Sanremo, i programmi di gioco condotti da Mike Bongiorno, Portobello di Enzo Tortora e partite. Ognuno di questi programmi ha sicuramente lasciato buoni ricordi nei telespettatori, chi più chi meno.

Ma se si vuole fare una classifica dei programmi più visti di tutta la storia della televisione italiana, ci si accorge che abbiamo a che fare con un primato che resiste da trent’anni. Infatti, ad oggi il programma più visto risulta La Piovra 4 del 1989, con protagonista un grandissimo Michele Placido, il cui primato è caratterizzato da uno share del 59% e un totale di 17.277.000 telespettatori.  Al secondo posto si colloca il faccia a faccia tra Berlusconi e Prodi del 2006, che fece restare con gli occhi incollati al televisore 16.129.000 spettatori (share del 52%), mentre al terzo posto abbiamo il capolavoro di Roberto Benigni, “La vita è bella” del 1997. Vincitore di tre Premi Oscar (miglior film, miglior attore e miglior colonna sonora), fu mandato in onda su Rai 1 nel 2001 e fu visto da 16.080.000 telespettatori (share del 54%). 

Guardare la televisione è certamente fonte di divertimento e di relax, ma molte volte si può rivelare anche sinonimo di pigrizia, per questo molti esperti hanno più volte consigliato di alzarsi dal divano e fare più movimento. Troppe ore alla tv potrebbe fare davvero male.

di Mattia Celio

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