Undone: la serie animata che vi farà letteralmente impazzire
LA SERIE CHE ESISTE NELL'INSPIEGABILITÀ DELLA REALTÀ E IRREALTÀ ALLO STESSO TEMPO
Ti piacerebbe rivoluzionare il destino? Ti piacerebbe alterare il normale decorso cronologico degli eventi? Un lutto è capace di modificare radicalmente la vita di una persona? Questi sono i principali quesiti che stanno alla base della serie animata “Undone” pubblicata nel 2019 sulla piattaforma di Amazon Prime video, composta da soli 8 episodi: brevi ma profondi.
Si tratta di una serie che racconta la storia di Alma (interpretata da Rosa Salazar), una ragazza provata dalla vita che sopporta poco la routine giornaliera e che oscilla costantemente tra traumi del passato e incertezze riguardanti il futuro, la cui vita verrà radicalmente sconvolta da un incidente d’auto. In seguito a questo incidente, infatti, la protagonista scoprirà di poter manipolare il tempo e quindi di poter viaggiare attraverso diversi livelli di subconscio oscurati. Inoltre durante questi suoi momenti di spaesamento avrà la possibilità di comunicare con il padre morto (interpretato da Bob Odenkirk, noto per Breaking Bad), il quale la convince a investigare sulle cause che hanno portato alla sua morte, rischiando così anche di compromettere la propria sanità mentale. Da quel momento in poi la storia si trasformerà in un trip incessante caratterizzato dall’unione di realtà e irrealtà, di presente e passato, ricco di colpi di scena e misticismi di molteplici forme. Alma transiterà tra vari stadi coscienza, si troverà in posti ignoti in modo totalmente casuale, vedrà gli avvenimenti succedersi in maniera non lineare e i suoi turbamenti della psiche verranno presentati come parte integrante della trama.
Tra gli altri personaggi presenti nella serie troviamo: la madre di Alma iperprotettiva, il fidanzato apparentemente dolce e simpatico, la sorella che sembra essere l’unica in grado di comprendere i sentimenti della protagonista e il padre, insegnante di fisica teorica, che in vita era innamorato della scienza e fino alla sua morte ha sempre fatto ricerche sul tema del viaggio nel tempo. Quest’ultimo pensa di essere stato assassinato perché in procinto di svelare cose che avrebbero potuto riscrivere i fondamenti della vita e del tempo e confida nell’aiuto della figlia,unica persona in grado di vederlo, affinché possa scoprire la verità. Tutti quanti non faranno altro che rimarcare la barriera che frappone la protagonista al mondo che la circonda e a coloro che lo popolano. Essi dovrebbero rappresentare dei punti fermi nella vita di Alma, ma la realtà è ben diversa.
Durante la narrazione, grazie sopratutto al disorientamento della protagonista, vengono trattati vari temi come: l’incomunicabilità dovuta al suo limite uditivo, la scienza, i misteri della mente umana, il viaggio nel tempo, la schizofrenia, la solitudine, il lutto, le relazioni personali e l‘imperfezione come aspetto peculiare della figura umana.
Undone non lo si può ricondurre ad un particolare genere cinematografico: ha prevalentemente un ambientazione fantascientifica, ma l’indagine di Alma regala un’aspetto tipicamente dei thriller ed è al contempo drammatico e comico, grazie al ricorrente uso dell’umorismo nero.
Ma l’elemento che rende questa serie degna di nota è la tecnica che ha permesso la sua realizzazione: l’animazione 2 D, 3 D, la pittura ad olio e infine la tecnologia “Roboscope”. Quest’ultima rappresenta un modo alternativo alla computer grafica, atta a ricalcare i contorni esterni, le espressioni degli attori e le scene di una pellicola precedentemente girata. A detta del regista Hisko Hulsing, si è deciso di adottare questa tecnica per poter cogliere l’autenticità della recitazione e le micro-espressioni degli attori per trasmettere il senso di spaesamento che prova la protagonista e le reazioni tipicamente umane degli altri personaggi.
Un assoluto omaggio al genere che ha dato origine alla storia del cinema e quindi appartenente a quel filone cinematografico che si interroga sulla possibilità di manipolare il tempo. La serie in questione dimostra che la realtà è sempre relativa e che mai nulla può essere come sembra. Il tutto accade in modo inconsapevole, lo spettatore viene accompagnato verso la verità e nel mentre viene stimolato e reso partecipe degli avvenimenti con un dinamismo disarmante. Insomma, dal momento che si è spinti a riflettere, Undone è la serie perfetta per coloro che si annoiano ad assistere passivamente alle immagini in successione.
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