Parma 2020 riparte con la creatività digitale

IN PREPARAZIONE AL 2021, LA CITTÀ È PRONTA ANCHE GRAZIE AL DIGITALE: ECCO LA NUOVA APP E LA PARMACARD

Sabato 20 giugno si è svolta la conferenza stampa online per il rilancio di Parma Capitale italiana della Cultura 2020+21. Hanno partecipato il sindaco Federico Pizzarotti, gli assessori alla cultura e al turismo Michele Guerra e Cristiano Casa, il responsabile della comunicazione Parma 2020, Amedeo Palazzi e Francesca Velani, coordinatrice del progetto.

Il webinar aveva l’obiettivo di presentare il nuovo volto di Parma 2020+21, all’insegna del digitale. L’ampliamento dell’anno culturale al 2021 rappresenta infatti un’occasione per ripensare con nuovo sguardo alle possibilità di valorizzazione del territorio parmense e circostante. “La cultura curerà le nostre ferite e le sofferenze del nostro animo”, così il sindaco Pizzarotti commenta un anno difficile per la Capitale italiana della Cultura – e non solo – ma anche il rilancio di una città pronta a ripartire.

L’augurio per un nuovo inizio è arrivato anche dal presidente della Regione Stefano Bonaccini, il quale ha espresso il suo orgoglio per lo spirito con cui gli emiliano-romagnoli hanno sempre affrontato momenti di difficoltà a testa alta: “Parma è fatta di gente caparbia, tenace e meravigliosa”.

L’assessore Michele Guerra, che ha moderato l’intervento, ha presentato i nuovi strumenti messi in campo per avvicinare maggiormente Parma 2020+21 ai cittadini. Al centro di questo progetto vi è un nuovo portale, una nuova app e la ParmaCard, strumenti “Capaci di parlare anche dentro la crisi che stiamo vivendo e, anzi, che ci permettono di elaborarla”, spiega l’assessore.

La parola è poi passata al responsabile della strategia comunicativa Amedeo Palazzi che ha presentato l’app Parma 2020+21, disponibile gratuitamente su AppleStore e GooglePlay a partire dal 20 giugno 2020. Attraverso la nuova piattaforma, cittadini e turisti potranno vivere un’esperienza digitale a tutto tondo per una “Esperienza di visita fluida e innovativa“, commenta Palazzi.

L’app si articola in quattro macroaree – Luoghi e Opere, Eventi e Rassegne, Mostre e Installazioni, Ospitalità e Sapori – grazie alle quali l’utente può accedere a diversi servizi e informazioni relativi ad attività che vanno dal culturale all’enogastronomico. L’applicazione dà la possibilità di esprimere le proprie preferenze riguardo ai contenuti che offre e, sulla base di queste, presenta suggerimenti che orientino la visita della città al fruitore.

Interessante è poi la possibilità di prenotare tramite l’app le proprie visite e rimanere aggiornati sui futuri eventi in programma. In linea con le normative anti-COVID-19, l’applicazione permette anche di monitorare eventuali code presenti fuori dai luoghi di interesse, in modo da evitare assembramenti ed entrare direttamente al proprio turno.

 

Insieme alla nuova piattaforma digitale, l’assessore al turismo Cristiano Casa ha poi presentato la ParmaCard, acquistabile da subito tramite il sito o l’app, ma attiva dal 1° settembre 2020. L’offerta permette di ottenere sconti e agevolazioni nel sistema turistico, culturale e commerciale del territorio.

Per coloro che abitano a Parma e provincia (studenti fuorisede compresi) la Card ha un costo di 20 euro che tuttavia diventano 15, se viene acquistata entro il 30 agosto 2020 e ha una validità di 365 giorni. Per il prossimo anno, invece, il costo sarà di 21 euro. Per i turisti, invece, la validità è di tre giorni, a costi invariati. Ma per loro, oltre ai vantaggi già citati, si aggiunge la possibilità di usufruire gratuitamente dei servizi di trasporto pubblico e bike sharing. In questo modo, commenta Casa, “Possiamo vivere da protagonisti Parma Capitale italiana della Cultura 2020+21”.

La città è dunque pronta a ripartire. Il coniglio del sindaco? “Venite a Parma!”.

di Martina Santi e Bianca Trombelli

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