Start Cup Emilia Romagna 2020: tra i 10 finalisti, 3 sono degli studenti UniPr

ECCO QUALI SONO I TRE PROGETTI TARGATI PARMA CHE SONO ARRIVATI TRA I FINALISTI

Annunciata la lista delle 10 startup più innovative che hanno partecipato al bando Start Cup Emilia Romagna 2020, 3 delle proposte che arrivano in finale sono degli studenti dell’Università di Parma.

IL PROGETTO–  Ci siamo: l’edizione della Start Cup Emilia-Romagna 2020 entra nella fase più viva, e calda, della competizione: si arriva alla fase conclusiva. In lista per raggiungere l’ambito primo premio ci sono 10 nuove ed innovative startup, tre delle quali sono state pensate e successivamente teorizzate da alcuni studenti dell’Università di Parma. Delle 20 partecipazioni totali che hanno avuto acceso alla fase uno, solo la metà dei progetti – tramite precisi criteri di valutazione scelti accuratamente dalla giuria – è arrivata alla seconda fase dell’edizione 2020. Tre dei cinque criteri, utilizzati dalla giuria, per la valutazione dei progetti si rifacevano all’identificazione del problema e della sua soluzione, all’individuazione del mercato di riferimento ed alla coerenza del modello di business.

La Start Cup prevede percorsi di accompagnamento forniti dai partner territoriali. Come per le passate edizioni, Università di Parma (con il Tecnopolo di Parma), Unione Parmense degli Industriali, SMILE Digital Innovation Hub, Associazione On/Off, Camera di Commercio di Parma, Legacoop Emilia Ovest, saranno pronti a sostenere economicamente i progetti imprenditoriali provenienti dal territorio. Si aggiunge quest’anno anche Le Village by Crédit Agricole Parma, nuovo acceleratore in fase di costituzione nel nostro territorio.

GLI STUDENTI DI PARMA, FIORE ALL’OCCHIELLO DELLA COMPETIZIONEMotivo di grande orgoglio e vanto per l’ateneo risulta essere il numero di startup che hanno avuto accesso alla fase conclusiva del progetto: delle 10 partecipanti, tre sono le proposte, ancora in gara, suggerite dagli studenti della città.

Precisamente, entrando nel dettaglio con una breve descrizione, si ha:

  • E.M.Tech[Life Sciences]: innovativa tecnologia di imaging cardiaco per la valutazione della funzionalità meccanica del cuore in sala operatoria.
  • UMBioPrint (ex UIMEIsmart) [Life Sciences]: produzione di una garza innovativa che permette il rilascio graduale dei farmaci antirigetto solo attorno agli organi trapiantati, garantendo la funzionalità del sistema immunitario per gli altri organi.
  • Real-Time OCM [Industrial]: dispositivo integrabile e controllabile da remoto per l’analisi di lubrificanti in-situ e real-time per la manutenzione predittiva di macchinari.

LA FINALE –La fase conclusiva dell’edizione del 2020 si terrà a Bologna, nel mese di ottobre, e vedrà la presenza di giudici di grande professionalità, competenza ed esperienza nel settore industriale. Ma non solo: la competenza dello sviluppo delle nuove startup e del business saranno altri due elementi importanti che caratterizzeranno la giuria. Saranno, nuovamente, valutate le proposte dei progetti; un ruolo fondamentale lo rivestirà il team – degli studenti – che lavora supportando la creazione di queste future aziende.

La potenzialità di mercato, la validità del progetto e del team saranno elementi cardini che faranno oscillare i giudici verso il vincitore dell’edizione 2020. Delle 10 partecipanti, solamente 3 entreranno nel podio dei vincitori. Altre due startup, che non rientreranno direttamente sul pulpito dei vincitori, avranno la fortuna di ricevere premi speciali. Questi ultimi saranno direttamente assegnati dagli sponsor patrocinanti dell’edizione 2020.

Il team vincitore avrà la possibilità di esporre il suo progetto, a novembre, sempre presso la città di Bologna, su scala nazionale: competendo con le startup vincitori delle altre varie regioni aderenti al progetto Smart Cup 2020.

di Alessandro Borasio

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