I cazzari del virus: Scanzi colpisce ancora

I VIROLOGI, LO SPORT, LE IDEE, IL TITOLO PROVOCATORIO: IL LOCKDOWN PARTORISCE L’ULTIMO LIBRO DEL GIORNALISTA ANDREA SCANZI

i cazzari del virus - scanzi

Andrea Scanzi non è nuovo nel panorama dell’editoria italiana e nella scrittura dei libri. Uno degli ultimi “capolavori” narrativi è sicuramente “Il Cazzaro Verde”, omaggio tragi-comico al leghista Salvini. Ma il giornalista toscano non le manda a dire solo ai politici di destra: anche Renzi si è attirato le “antipatie” di Scanzi. Il conduttore di Accordi & Disaccordi ha reso “l’altro Matteo” il protagonista di altre famose opere.

Durante li lockdown Andrea Scanzi ha voluto scrivere il libro su Salvini e Renzi ed il Coronavirus. Il libro, pubblicato dalla casa editrice PaperFIRST – vicina al FattoQuotidiano dove Scanzi lavora – con una lunghezza di meno di 150 pagine – vede riportate le azioni positive e meno della politica italiana durante uno dei periodi più strani della nostra vita.

Il libro dal titolo “I cazzari del virus, diario della pandemia tra eroi e chiacchieroni”, vede in copertina i disegni dei volti di Salcini e Renzi. Il libro, come dice il titolo, va visto e letto come un diario della quotidianità durante la pandemia. Libro comico e satirico, ma che evidenzia e mette in luce molti elementi contrastanti che si sono susseguiti durante il lockdown.

CHI È ANDREA SCANZI? – È ufficialmente riconosciuto da tutti come la Rockstar del giornalismo italiano: Andrea Scanzi è ospite fisso nei salotti dei migliori talkshow politici del Paese e, con Luca Sommi (tra le varie cose, professore all’Università di Parma), conduce Accordi&Disaccordi (programma su Tv9 in onda, il venerdì, dopo lo show di Maurizio Crozza). Giornalista carismatico, emblematico per polemiche, pungente e che non si fa problemi a “mandare a fare in c**o”, come spesso dice lui stesso, chi non è d’accordo con lui su alcuni temi.

LA ROUTINE DELLA QUARANTENA –Le sue dirette Instagram e Facebook durante il lockdown erano diventate un must per decine di migliaia di Italiani che non si perdevano la “Scanzi Live”. I temi affrontati durante l’ora di monologo social erano i più svariati. La certezza era che venissero affrontati ed elencati solamente dopo aver ascoltato brani scelti dallo stesso giornalista ad inizio puntata. I filtri non esistono durante le dirette. Bisogna intendere questi monologhi come una chiacchierata tra amici dove – a dettare i ritmi e le scadenze – era quello “più sul pezzo”, quello che noi definiremmo il più preparato. Non sempre si è d’accordo con le sue parole, meno male direbbe anche il giornalista di Arezzo, ma a Scanzi si riconosce un’onesta intellettuale ormai rara da trovare nei circoli televisivi.

La rockstar spesso sbaglia, ma lo riconosce lui stesso. Scanzi è, però, coerente al 100% quando si scalda e pensa a due tematiche chiavi: “l’odio” verso i due volti più importanti della politica italiana, ovvero l’ex premier Matteo Renzi ed il Capitano Matteo Salvini.

LE VENDITE ED I CONTENUTI – In testa alle classifiche delle vendite della saggistica italiana da oltre due mesi di fila, il libro si contende il primo posto con Carlo Calenda, autore de “I mostri e Come Sconfiggerli” (simpatiche le prese di posizione goliardiche di Calenda e Scanzi sui social per commentare il sorpasso di uno o dell’altro).

Sono state innumerevoli le ristampe fatte per stare dietro al quantitativo importante delle vendite. Il libro, non particolarmente lungo, si legge velocemente e racconta tutte le problematiche politiche (nazionali e non), la funzione dei virologi, dello sport e lezioni di vita. Libro da leggere assolutamente perchè fa sorridere – come spesso capita ai libri di Scanzi – e riesce a far coesistere e mescolare crudità e simpatia: caratteristica chiave del giornalista di Arezzo.

di Alessandro Borasio 

 

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