Basta giustificare la ‘TV spazzatura’ con il trash

LA CULTURA 'TRASH' HA ORMAI SPOPOLATO, MA A VOLTE FINISCE ANCHE PER GIUSTIFICARE CATTIVI ESEMPI

 

Negli ultimi anni sono spopolati centinaia o meglio migliaia di siti internet, pagine Facebook, profili Instagram che raccolgono una serie di assurdità bollandole come ‘trash’ (primo fra tutti la pagina Trash Italiano). Non tutto però, nonostante lo si voglia far passare così, suscita la sana risata, e in quei casi bisogna avere la forza di ammettere che certi messaggi, certe immagini e certe situazioni non dovrebbero semplicemente andare in onda in TV oppure essere condivisi sui social.

La questione è tanto seria che di fronte ad alcuni contenuti diffusi in televisione viene da chiedersi se viviamo davvero in un’epoca avanzata e culturalmente evoluta o se non stiamo piuttosto vivendo in una rivisitazione futuristica e poco riuscita del passato. Mesi di quarantena hanno ulteriormente avvicinato le persone alla televisione: l’informazione della mattina; i consigli di cucina; il relax pomeridiano; il quiz prima della cena e l’intrattenimento serale. Ce n’è per tutti i gusti: dalla cultura, allo sport, alle risate. Basta lasciarsi cullare dallo zapping.

Uno zapping che può riservare anche delle scelte ‘contraddittorie’: basti pensare a come in certe sere possiamo passare da un programma culturalmente elevato come le trasmissioni di Alberto Angela ad uno dai contenuti frivoli come Temptation Island. Scelte studiate oppure vera e propria linea di divulgazione di valori e messaggi agli antipodi? Il questio rimane tutt’ora irrisolto e ci mette davanti a sporadiche situazioni di estremo imbarazzo e vergogna.

Il caso Temptation Island

Nelle scorse settimane hanno suscitato clamore e indignazione le frasi di Davide Varriale, un concorrente della trasmissione Temptation Island. Per i neofiti della TV trash, si tratta di un programma televisivo in cui sei coppie non sposate trascorrono cinque settimane all’interno di un villaggio in Sardegna. Al loro arrivo sull’isola però, uomini e donne vengono separati e trascorrono la ‘vacanza’ in zone diverse del villaggio e non comunicabili, dove sono ‘tentati’ rispettivamente da dodici donne e dodici uomini single. Ad ogni puntata, viene trasmesso quanto accaduto durante la settimana e le reazioni dei singoli concorrenti quando viene loro mostrato il comportamento del loro partner dall’altra parte del villaggio. Il ‘viaggio nei sentimenti’ di ciascuna coppia, come ribadisce a ogni puntata la conduttrice Alessia Marcuzzi, termina con il  falò di confronto dove decidono se tornare a casa insieme, separati o in compagnia di un tentatore o una tentatrice.

Riferendosi alla sua ragazza, uno dei protagonisti ha dichiarato: “Fortunatamente, o sfortunatamente, ho il controllo sulla sua mente. Tiro fuori quello che voglio dalla sua bocca”. Aggiungendo: “L’ho fatta cancellare dai social. Niente palestra, niente uscite, niente amiche”. Ed il tutto per cosa? Una gelosia malata.

Frasi orrende, esecrabili – al limite della censura – che hanno scatenato la reazione del web dove il comportamento del ragazzo è stato classificato come ‘malattia’ e non semplice gelosia. Il sito Solodonna lo ha definito “il tipo di uomo da evitare come la peste”. Se il web e i social la pensano alla stessa maniera, la sua ragazza non è stata dello stesso avviso, raccontando di  accettare il lato possessivo del partner per amore. Una giustificazione che rasenta l’assurdo e che non tiene conto dell’estrema gravità della situazione: amare non vuol dire sottomettersi e sottostare alle imposizioni del partner, bensì condividere e crescere insieme. Questo non è amore, è possesso.

Un possesso malato, allarmante e da condannare, ma che purtroppo ancora troppo spesso dipinge una realtà quotidiana. Ragazze private della loro legittima libertà e incapaci di comprendere la gravità di quella relazione. Chi ama non impone regole, né  scelte drastiche o assurdi divieti.

I precedenti

Sfortunatamente, questo è solo uno dei tanti brutti esempi che la TV nostrana ha mandato in onda negli ultimi anni, senza alcun filtro o censura e senza che venissero presi seri provvedimenti.

Se con la mente si torna indietro a febbraio 2019, ci si potrà ricordare di un servizio/scherzo de Le Iene tramato nei confronti dell’attuale calciatore del Napoli Lorenzo Insigne, sposato con Jenny Darone. Di lei si sa molto poco, perchè dopo averla conosciuta su Facebook, il calciatore l’ha costretta a cancellarsi da tutti i social: “Lui non vuole che io sia sui social e controlla il mio cellulare tutte le sere”. Questo è quanto riferisce Jenny – la quale però, da ricerche, sembrerebbe avere un account Instagram con la prima foto postata a fine agosto del 2018 – in apertura del servizio, facendo emergere l’incredulità dell’inviato che commenta: “Stai scherzando?”.

Anche se forse era tutto nato come uno scherzo, quello che però è stato infine trasmesso non lo è affatto con il calciatore che, per aver visto delle semplici foto e aver letto dei messaggi, arriva a dire più volte ripetutamente alla moglie: “Tu sei scema, sei scema”. Nei minuti successivi si vede il calciatore accecato dalla gelosia – da qui la ripresa del titolo L’Insigne Geloso quasi a canzonare L’Orlando Furioso – per un presunto provino che la moglie avrebbe dovuto fare per un film. Quello che insomma va in scena a Le Iene è un maschilismo malato.

Raga sto vedendo ora lo scherzo delle Iene a Insigne.. dopo un minuto posso solo dire: che schifo. Mi viene da piangere per lei.. LA MOGLIE DEVE SCAPPARE FINCHÉ È IN TEMPO.

— sabrina ♎️ミ☆ (@demetriashair_) February 17, 2019

Ma lo spettacolo proposto dai programmi televisivi non finisce qua: un nuovo scherzo colpisce Natalia ParagoniAndrea Zelletta, una coppia uscita da Uomini e Donne . Alla ragazza viene fatto credere che il fidanzato l’abbia tradita poco prima della quarantena, scatenando tutta la sua incontenibile rabbia.

Natalia non si è contenuta scagliandosi più volte ripetutamente contro il ragazzo con manate e schiaffi, tanto da dover essere trattenuta per evitare che le cose peggiorassero. È anche emersa una certa maleducazione nei confronti della famiglia della stessa Paragoni ed in particolare della madre, più volte invitata a ‘farsi gli affari suoi’. La scena, come già quella di Insigne, ha destato indignazione e ribrezzo nel web creando una polemica che ha catapultato Natalia all’interno dei trend topic su Twitter con più di ventimila tweet.

Un messaggio di violenza insensata, trasmesso in una fascia serale accessibile a un pubblico di giovani e giovanissimi , e che sembra‘ giustificarsi’ dietro al fatto che in questa occasione è stata la donna a scagliarsi contro l’uomo: non ci siamo.

Non solo violenza, anche razzismo e sessismo

Purtroppo dalla TV moderna non emergono solamente messaggi di violenza, di gelosie malate, di maschilismo, di sottomissione e controllo bensì anche messaggi di discriminazione razziale, bullismo e aggressioni verbali. Questi sono i consueti casi che, ormai da un paio di anni, si ritrovano all’interno del reality show GF VIP anche quest’anno condotto da Alfonso Signorini e dalla coppia di opinionisti Pupo-Elia.

Il programma è solito suscitare molte polemiche in ogni edizione, non solo per casi di bestemmie – l’ultimo ad esser stato espulso è Denis Dosio dell’edizione 2020 – ma anche per frasi ed esternazioni non molto felici. Molto spesso all’interno della casa, più spiata e seguita d’Italia, vengono affrontanti discorsi con molta, anzi moltissima, leggerezza e superficialità, che li fanno sembrare malsani. L’aspetto della superficialità – si veda il caso Leali-Enock e Bettarini-Russo – è da mettere in risalto in quanto probabilmente le intenzioni di fondo non sono quelle di denigrare, offendere o incitare alla violenza. Il problema è che tutto quello che viene detto viene mandato in onda h24 7/7 e perciò manca di un filtro.

Dapprima nel 2016 e successivamente nel 2018, il Codacons ha chiesto la chiusura del programma definendolo una «discarica televisiva».

Come si può leggere nel comunicato presentato all’Agcom, il Codacons ha duramente condannato la trasmissione: “Tra volgarità di vario tipo, violenze verbali, personaggi borderline e finte storie d’amore a uso e consumo delle telecamere, il Grande Fratello è diventato una ‘discarica televisiva’, altamente diseducativa specie per i più giovani – si legge  – Ad aggravare la situazione la scelta degli autori di inserire nella casa personaggi sopra le righe che sembrano mostrare disagi psicologici, le cui debolezze vengono così sfruttate ai fini di audience in una sorta di circo degli orrori”.

Un barlume di speranza

Si sa, la speranza è l’ultima a morire e gli ultimi dati Auditel sembrerebbero recare sollievo. Infatti nella serata del 30 settembre – giorno di messa in onda di Temptation Island – “Ulisse – il piacere della scoperta” condotto da Alberto Angela ha battuto il programma di Canale 5 con uno 0,5% di share in più. Anche nella settimana precedente il programma di Rai1 aveva nuovamente vinto negli ascolti medi.

Calo di ascolti anche per il GF VIP che la prima serata aveva registrato il 19% di share, per poi scendere al 14,8% e calando ancora nella terza puntata. Che sia un segnale? Sicuramente è un dato ‘rassicurante’, anche se non è sufficiente ‘rinnegare’ un programma per lanciare un messaggio circa i contenuti che vi circolano.

Non resta che sperare che un giorno determinati messaggi e determinate dinamiche smettano di essere trasmessi e che vengano applicati dei filtri a quello che passa in televisione. L’obiettivo dovrebbe essere quello di progredire e non regredire, no?

di Riccardo Cisilino

1 Commento su Basta giustificare la ‘TV spazzatura’ con il trash

  1. Elio Mario // 2 gennaio 2021 a 11:18 // Rispondi

    Il livello culturale dei programmi di Mediaset si e notevolmente abbassato si guarda solo all audience ed e per questo che si mandano in onda programmi spazzatura come quelli di Barbara D Urso Maria De filippi Il Grande Fratello Etc Pero forse il livello culturale medio degli italiani e proprio questo.Quindi niente stupore.

Scrivi un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*