Giochi di società, the best of

Una lista di consigli per trascorrere le sere invernali sfidando i vostri coinquilini con i giochi che più vi piacciono

Quest’inverno, le attività di ognuno saranno limitate. Tra i vari decreti e il clima che si irrigidisce sempre di più, c’è però un passatempo che accomoda i desideri e le necessità proprio di tutti. Ci sono giochi da tavolo di ogni tipo, di varia forma e durata: quelli che oggi scegliamo per spendere il tempo con gli amici, durante le serate a casa, le notti insonni, i pigiama party…sicuro è che annoiarsi non si può.  Giochi di carte, di dadi, misti; giochi che durano 15 minuti, giochi che durano ore. Insomma, in un eventuale nuovo lockdown ci si potrà sbizzarrire. Ecco di seguito diverse tipologie di giochi che sicuramente non conoscerai.

Pozioni esplosive

Gioco da tavolo recente, fu premiato nel 2016 al Lucca Comics & Games. È uno dei pochi giochi di origine italiana, proveniente direttamente dalle aziende Ghenos Games e Horrible Games. Ma di che gioco si tratta? Senza ombra di dubbio è indirizzato agli amanti di Harry Potter o a tutti coloro che amano la magia e cimentarsi in pozioni.

Ha tempi di gioco lunghi, ma ne vale senz’altro la pena! Il gioco si presenta come una tipica valigia da mago – avete presente quella di Newt Scamander? Ecco – . All’interno fornisce, oltre alla varia composizione della dispensa del Professore, 80 ‘biglie ingredienti’ quali lacrime di unicorno, fumo di drago, muco di orco e forfora di fata; 64 tessere pozioni di 8 diverse tipologie, 15 gettoni abilità e 21 di aiuto, e 1 tessera premio giocatore.. elementi che rendono questo gioco un ottimo filler.

Masters of Comics- ODV FB

Lo scopo del gioco è quello di riuscire a completare quante più pozioni possibili e aggiudicarsi, mano a mano, le varie premiazioni che il gioco offre. L’obiettivo iniziale è prendere le biglie dalla dispensa del Professore e farle esplodere (quando due o più biglie dello stesso colore entrano a contatto tra loro ‘esplodono’); qualora si toccassero biglie dello stesso colore, le si possono utilizzare per la propria pozione.

Ogni ricetta di pozione è composta da 4 a 7 ingredienti: quando si saranno raccolti tutti gli ingredienti richiesti, la pozione sarà completa. Ogni pozione vale un certo numero di punti, che varia in base al numero di ingredienti e dalla forza potere della pozione. Per ricevere un gettone abilità, bisogna completare 3 pozioni con lo stesso potere o 5 pozioni con 5 poteri diversi – ogni gettone vale 4 punti.

BoardGame Perspective FB

Vince la tessera Premio chi per primo raggiunge i punti necessari dei gettoni abilità (i punti variano in base al numero di giocatori). Un gioco che permette davvero di entrare nel mondo della magia e di ricevere quella lettera da Hogwarts che si sta ancora aspettando. È un gioco da tavola per tutte le età, ma nel caso si cerchi qualcosa di più corposo ma con la medesima ambientazione, si consiglia Alchimisti o Ciarlatani di Quedlinburgo.

Pro e contro: il gioco è consigliato per tutte le età, dagli 8 anni in su, senza distinzioni. È interattivo, il che permette una socializzazione più vasta. I giochi tematizzati sono super apprezzati ormai. Il set è ben fornito e delle biglie ci sono anche delle scorte nel caso alcune venissero disperse. Uno dei pochi giochi a non avere dei contro evidenti.

Voto: 5/5

Se miagola…esplodi!

Ecco Exploding Kittens. Il nome di questo gioco lascia spazio all’immaginazione. Si tratta di un card game compatto, un filler spensierato, anche per i non esperti di gioco. Fu illustrato da Matthew Innman, grafico statunitense, che ha combinato la vena ironica e dissacrante dei suoi disegni con in un gioco geniale. La si definisce roulette russa con le carte, dove i giocatori devono evitare di saltare in aria quando entrano a contatto con un micio pronto a farsi esplodere – sì, avete letto bene: farsi esplodere! È un gioco a eliminazione. Vince chi risulta ancora vivo a fine partita.

The Oatmeal FB

Vediamo come si svolge. Ogni giocatore inizia con sette carte casuali ed una carta particolare detta disinnescare, una possibilità per salvarsi nel caso in cui si entri in possesso di un gatto esplosivo. Successivamente le carte vengono divise in 4 gruppi: gatti esplosivi (formati dal numero di giocatori meno uno), carte disinnesco, carte gatto – vari e buffissimi tipi di gatto – e infine le carte azione.

Ogni volta che si gioca una carta si pesca una carta: terminate queste due fasi di gioco, il turno passa al giocatore successivo. La prima fase permette di giocare tutte le carte che si vogliono. Le carte azione servono proprio a questo: far saltare il turno, poter guardare le prossime carte, far fare un doppio turno all’avversario e così via. Le carte possono anche essere giocate in coppie identiche – ecco come riprendersi la rivincita ad UNO! – per poter rubare una carta all’avversario. Nella seconda fase, come detto, si pesca una carta. Questo è il momento più cruciale e determinante del gioco: se si pesca il gattino esplosivo, lo si deve dichiarare a tutti e usare la carta disinnesco per salvarsi. Se invece non si è più in possesso di questa carta perché già usata in precedenza, si salta in aria e si viene eliminati.

Per i più temerari, ci sono tre evoluzioni di Exploding Kittens.

Pro e contro: non è un gioco adatto a tutte le età, poiché entrano in gioco fattori di tattica, sebbene il target adulto lo trovi semplice, demenziale ma comunque avvincente. Originale ed esilarante l’iconografia delle carte, ma anche l’idea che ruota attorno al gioco stesso. Disponibile anche la versione online.

Voto: 4/5

Preparare il sushi? Con le carte è più facile

Sushi Dice è una combo esemplare, il menù perfetto, l’ottava meraviglia del mondo, il gioco gourmet per eccellenza. A far da protagonista è l’amato e sensazionale sushi, che sfida i fattori tempo e fortuna in un duello all’ultimo sangue – in questo caso, all’ultima bacchetta! ‘’Itadakimasu!’’

Prevede un minimo di 2 giocatori con un massimo di 6 ed è composto da 12 dadi, 19 carte ricette (un modo per potersi anche cimentare nella cucina giapponese) e un campanello da posizionare al centro del tavolo. Gli sfidanti rivelano tre carte sul tavolo, a rappresentare i piatti di sushi, che mettono in risalto i simboli-ingredienti, ossia il fulcro del gioco. A questo punto si  lanciano subito i dadi: su ogni faccia è rappresentato un simbolo-ingrediente – come salmone, polpo e vari – e una volta trovati tutti gli ingredienti che compongo il piatto di sushi, si vince il round.

Magichammer FB

I dadi si possono tirare quando e quanto si vuole, alcuni possono essere messi da parte per poterli utilizzare in un secondo momento; ed è qui che entra in gioco il fattore tempo, velocità. Non tutto è oro ciò che luccica, perché non sempre la fortuna può essere dalla vostra parte: i dadi sono muniti della penalizzazione, con un simbolo che rappresenta il BLEAH, ossia lo schifo. Se uno dei duellanti si accorge che all’avversario, nel tirare il dado, è uscito il simbolo ‘BLEAH’, allora può gridare a sua volta BLEAAH – prestate bene attenzione – prima che l’avversario sia più svelto e rilanci un altro dado.

Nel caso si riuscisse a pronunciare la parola, all’avversario toccherebbe rilanciare tutti i dadi per cercare di ricostruire il piatto di sushi. Quando si sono ottenuti tutti gli ingredienti di un piatto, suonando il campanello si segna il termine del duello, cedendo il posto – nell’eventualità – agli altri sfidanti. Vince chi raccoglie per primo dalle 4 alle 6 carte.

Pro e contro: una delle idee più originali e allettanti rivolte a questa tematica. È stato di ispirazione ad altri giochi simili. Rivolto a ogni età, il divertimento non manca sicuramente. L’unica pecca di questo gioco è che può proseguire solo due alla volta.

Voto: 5/5

E i giochi da tavolo senza tavolo o senza giochi? Se non si possiedono giochi da tavolo, o se più in generale si vuole provare qualcosa di nuovo, una valida alternativa si può trovare nel mondo dei giochi online. Quest’ultimi sono solitamente gratuiti, facili da scaricare e da comprendere, in modo da poter cominciare subito la partita. Ecco tre alternative da provare assolutamente.

Guardie e ladri sì…ma nello spazio

Among Us è sulla bocca, o meglio sullo schermo, di moltissime persone da circa quest’estate e la sua fama sembra non voler smettere di crescere. Sviluppato da Innersloth, è un gioco che sta conquistando proprio tuti. Tutto è piuttosto semplice, dal design ai comandi, in modo che anche chi si è sempre sentito estraneo al mondo del gaming può ora farne parte e giocare coi propri amici.

Ambientato nello spazio, più precisamente in una navicella, la squadra di astronauti ha una sola missione: scoprire l’impostore. Infatti, mentre quasi tutti i membri dell’equipaggio devono riparare l’astronave, ce n’è uno che ha il compito segreto di eliminare tutti gli altri e quindi di mandare a monte la manutenzione del mezzo e il ritorno verso casa. Ogni giocatore può convocare una riunione dopo la prima uccisione, o dopo il primo ritrovamento di un cadavere, e decidere via chat o a voce chi espellere dall’astronave, ovvero chi è l’impostore. Se l’equipaggio sbaglia, perde e non tornerà a casa. 

Si può scegliere di fare squadra coi propri amici, condividendo un codice che permetterà loro di partecipare, oppure con chiunque sia collegato in quel momento, da ogni parte del mondo. Inoltre, quest’avvincente versione online di Guardie e ladri è disponibile gratuitamente per tutti gli smartphone.

Pro e contro: riesce ad appassionare proprio tutti/ la versione per computer è a pagamento.

VOTO: 5/5

Avete presente Carte contro l’umanità? Ecco

All Bad Cards è la versione online di Cards Against Humanities e non ha nulla da invidiare a quella fisica, anzi. Anche in questo caso c’è la possibilità di giocare con amici, basterà solo condividere il link della partita e scegliere un mazzo tra le tantissime opzioni, che spaziano dalla quelle più classiche a quelle ‘bollino verde’, da usare anche in famiglia.

Le regole sono semplicissime, ma il divertimento è assicurato: ogni giocatore riceve dieci carte che riportano diverse frasi, mentre al centro ci sarà la Queen Card, ovvero una carta con la frase madre da completare. Lo scopo del gioco è proporre la combinazione più assurda, divertente o sconcia con le carte che si hanno in mano. 

I mazzi disponibili permettono di accontentare ogni senso dell’umorismo possibile: dal black humor alle battute legate a film e serie tv, passando per la politica. In più, è un ottimo modo per esercitare la conoscenza delle lingue e scoprire nuovi slang. 

Seppur basico, questo gioco promette momenti memorabili: se si hanno degli amici che pensano di avere un humor da dieci e lode, questo è il modo giusto per metterli alla prova.

Pro e contro: il gioco è sempre diverso e non rischia di ripetersi o di annoiare/pochi mazzi disponibili in lingua Italiana.

VOTO: 4/5

“Dai che scade il tempo, daiiii”

E per finire, un classico versione digitale. Ormai quasi tutti i giochi in scatola più noti hanno creato applicazioni o siti dove l’utente può ritrovare un’esperienza di partita simile a quella vera, ma molti di questi sono a pagamento.

ETabu, un prodotto di Softnauts, offre gratuitamente agli utenti un’app che replica il celebre gioco Taboo, il cui obiettivo è di far indovinare una parola senza usare gesti, sinonimi o parole collegate. Si gioca in squadre, il cui ruolo è rispettivamente di far indovinare la parola chiave e di vigilare che non ci siano imbrogli, ovvero che non vengano usate le parole elencate dall’app. Allo scadere del tempo, sta ad un membro della squadra avversaria segnare o togliere un punto per la vittoria o la sconfitta. 

Purtroppo questa versione del gioco presenta qualche pecca: l’offerta di parole chiave non è molto ampia, quindi a giocarci spesso si rischia di ripetere qualche partita e soprattutto funziona quando ci sono più persone nello stesso luogo, quindi è un’ottima proposta per passare il tempo tra coinquilini, ma meno valida per chi vuole giocare a distanza. 

Nonostante queste pecche, si consiglia comunque di scaricarla quando si vuole rivivere il divertimento che caratterizza ogni partita di Taboo ma non si ha il gioco. 

Pro e contro: esperienza molto simile a quella del gioco in scatola/ molto difficile da giocare con amici lontani e un po’ ripetitivo.

VOTO: 3,5/5

Ora a voi la scelta e soprattutto…il divertimento!!

 

di Sonja Bontempi e Teresa Tonini

 

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