Se per quest’anno ci siamo risparmiati il petulante amico festaiolo che da Ferragosto comincia ad ammorbarci per organizzare la notte dell’ultimo dell’anno, non tutti siamo anche riusciti a schivare la fatidica domanda “Che fai a capodanno?“. Perché sì, anche se da casa, qualcosa per poter dire addio a questo funesto anno bisesto dovremo pur farla. E se non avete idee, eccone alcune.

Capodanno in lockdown: 5 idee per salutare il 2020

Capodanno… in comodità.
Mangiare lenticchie e bere spumante sono già stati detti? Bene, allora dovremo pensare a qualcos’altro, magari partendo dall’outfit. Dimenticatevi collant, cravatte, décolleté, camicie, vestiti di paillettes, cascate di glitter e munitevi di pigiamoni di pile, pantofole pelose e calzini antiscivolo poco accattivanti: il vostro ultimo dell’anno sarà un pigiama party.

Immaginatevi davanti al caminetto, con una bella tazza di cioccolata calda e i marshmallow che si arrostiscono sul fuoco, mentre in tv si avvicina il countdown. E 3,2,1… il calice prende il posto della tazza, vi affacciate alla finestra e godete dello spettacolo dei fuochi d’artificio. Una volta rientrati, siete liberi di preparare dosi massicce di popcorn e godervi una maratona della serie tv o dei film che preferite. Se invece siete vecchia scuola, potete usare la bottiglia di spumante appena svuotata per avviare il gioco della bottiglia (magari ripassate le regole ché non so se valgono più quelle degli anni ’90).

Capodanno… in Giallo!
Invece, se siete d’animo un po’ più intraprendente e con piglio d’azione, la serata di capodanno perfetta potrebbe avere un’ottima soluzione: una cena con delitto. Organizzatela ideando prima una storia con intricato svolgimento e poi scegliete i vari personaggi e affidateli in segreto ai partecipanti della serata. Preparate il vostro spirito investigativo con un paio di racconti di Sherlock Holmes o di Agatha Christie, create l’atmosfera giusta in vostra casa mettendo in atto una pseudo scenografia, nascondete gli indizi e cominciate… riusciranno i vostri familiari-amici (o personaggi) a scoprire chi è l’assassino. Ecco, magari entro l’alba.

Capodanno… sottotitolato. Per la serie poca spesa e tanta resa, nelle prime ore del nuovo anno potete intrattenervi con un gioco un po’ vintage, ma sempre molto divertente che unisce famiglie e gruppi di amici in un mare di risate: il gioco dei mimi. Non vi serviranno particolari attrezzature se non qualche foglio di carta, una penna (non mettetela in bocca!) e qualche idea cattiva da assegnare ai vostri congiunti. Per renderlo ancora più competitivo, potete dividervi in piccole squadre e alternarvi sul ‘palcoscenico’ di casa vostra mentre mimate il contenuto del bigliettino pescato. Ma non avrete tutto il tempo del mondo per fare indovinare la vostra parola: azionate il cronometro (o se siete studiati una clessidra) e contate 3 minuti. Com’è andata? Pensavate meglio, lo so… Avanti il prossimo!

Capodanno… canterino.
Se cantare sotto la doccia non vi soddisfa a pieno e la vostra musica durante l’anno disturba i vicini, sfruttate la serata dell’ultimo dell’anno per tirar fuori le vostre doti canore e le più grandi hit di tutti i tempi: questo finale di 2020 da passare in casa è ideale per farvi tirar fuori dalla soffitta il vostro vecchio Karaoke… si canta! Se non disponete delle varie strumentazioni, cd, fili e schermi, potrete semplicemente prendere un microfono, oppure crearne uno di fantasia (io vi consiglio il telecomando), far partire la vostra playlist preferita e sfogarvi. I vicini non avranno alcun motivo per lamentarsi… almeno per l’ultima notte dell’anno.

Capodanno… allegro!
Per ultimi, ma non meno importanti, i giochi di società… corretti! Ora non immaginatevi la linea della penna rossa della maestra delle elementari, non parliamo di compiti, ma di gradazioni. Sì, alcoliche. Per non far scendere l’entusiasmo dopo il primo bicchiere (magari anche due) di bollicine di mezzanotte, cosa c’è di meglio da fare se non intrattenersi con dei giochi da tavola a portata di bicchiere? Potrete creare le vostre regole in base al materiale che disponete, oppure seguire giochi originali come il beer-pong, con la variante avanzata dello spumante-pong (attenzione ai calici!), oppure l’intramontabile gioco del Drago – definito anche come il gioco dell’oca alcolico – per cui dovrete solamente ritrovare un dado e delle pedine (la base è scaricabile online). Se invece non volete sporcarvi le mani, scaricate l’app Picolo: vi sorprenderà con un click!

Torneranno i tempi dei balli sfrenati in discoteca o dei trenini a ritmo di Disco Samba, ma nel frattempo tentiamo di divertirci anche da casa. In ogni caso, qualunque cosa farete, allo scoccare della mezzanotte ricordatevi di urlare “JUMANJI!” altrimenti il 2020 non finirà mai. Mi raccomando!

 

di Eleonora Ciaffoloni