La via delle forme: passato e presente uniti in una mostra interattiva

L’esposizione multimediale allestita alla Galleria San Ludovico racconta i mestieri di Parma, ma non solo

 

La mostra ‘La via delle forme’ rientra nel programma di Parma Capitale italiana della cultura 2020+21. Il principale obiettivo che si propone è quello di celebrare la tradizione artigiana della città. Per farlo utilizza però oltre alle tecnologie del passato anche quelle del presente. La mostra è curata da Giancarlo Gonizzi con Chiara Canali e Camilla Mineo e promossa da Parma 360 Festival della creatività contemporanea in collaborazione con il Gruppo Imprese Artigiane. I sistemi multimediali che coinvolgono i visitatori sono ideati da Antica Proietteria.

Il Festival Parma 360

La via delle forme. Viaggio tra i mestieri di Parma ha preso il via sabato 8 maggio proprio in coincidenza con l’avvio generale del Parma 360 Festival. Vari eventi sono infatti presenti in giro per la città. L’inaugurazione ha visto la presenza tra gli altri dell’assessore alla cultura Michele Guerra e il sindaco Federico Pizzarotti. Quest’ultimo, come riportato da Repubblica ha dichiarato che il Festival sarà “in grado di portare in tanti luoghi della nostra città una ventata di vitalità di cui abbiamo molto bisogno dopo i tanti mesi di difficile emergenza che abbiamo vissuto e dai quali dobbiamo ripartire”.

 

Sei “guide” d’eccezione

Lo spazio espositivo della Galleria San Ludovico si presta bene per questa tipologia di mostra. Le nicchie della ex Chiesa favoriscono la divisione delle varie tappe della esposizione. Sei personaggi importanti nella storia di Parma fungono da punti di riferimento per il pubblico.

Il primo che si incontra è Giambattista Bodoni (1740 – 1813). Il tipografo e inventore nel 1798 del carattere bodoniano è associato alla sezione della mostra Editoria. Il pubblico può sfogliare le sei pagine “proiettate” del libro presente in questa sezione per ripercorrere la storia della tipografia ed ammirare dal vivo gli antichi strumenti del mestiere.

Secondo personaggio è il celeberrimo compositore Giuseppe Verdi (1813-1901). L’autore dell’Aida è collegato alla sezione Trasporti per le sue arie caratterizzate dai tempi ritmici legati ad azione e movimento. Qui è presente una installazione che al tocco fa illuminare i vari mezzi di trasporto cittadini ed ogni rappresentazione attiva una specifica melodia del compositore.

Successivamente si può esplorare l’Enogastronomia attraverso l’arte del pittore manierista Parmigianino (1503-1540). Nella Chiesa di Santa Maria della Steccata di Parma è presente infatti un suo dipinto che ritrae varie pietanze. L’installazione consente ai visitatori di spostare sei esagoni che rappresentano altrettanti prodotti tipici locali tra cui formaggi, salumi, conserve, pasticceria e vino.

In seguito è la volta dell’Architettura a cui è legato Ennemond Alexandre Petitot (1727-1801). L’architetto è principalmente noto ai parmigiani per aver progettato lo Stradone, l’elegante viale sul modello dei boulevard di Parigi. Qui è possibile – tastando i vari materiali come ad esempio ferro, mattone, vetro e marmo – scoprire alcuni degli edifici più caratteristici di Parma ad essi associati tra i quali: il Battistero, il Complesso della Pilotta, il Ponte Alcide de Gasperi e il Teatro Regio.

Bernardo Bertolucci (1941- 2018) invece accompagna il pubblico nell’area della Meccanica. In questa sezione è possibile scaricare un’app per smartphone. Il dispositivo va quindi puntato su alcuni quadretti che ritraggono alcune sequenze famose delle opere di Bertolucci. Così si può visionare alcune fasi di produzione degli oggetti associati a spezzoni dei film del famoso regista.

Infine, c’è la Moda delle sorelle Fontana, Zoe (1911-1979), Micol (1913-2015) e Giovanna (1915-2004). Lo strumento a disposizione dello spettatore è uno schermo touch che fa selezionare e ammirare i vari bozzetti di capi d’abbigliamento. Questi ultimi vengono poi “virtualmente indossati” dal manichino presente di fronte allo schermo.

La videoinstallazione finale consiste in una proiezione dal titolo “Parola d’imprenditore”. Protagonisti sono gli artigiani e imprenditori della città che raccontano i valori e i saperi del loro lavoro.

La mostra è ad ingresso gratuito e durerà fino al giorno 8 agosto. La Galleria San Ludovico si trova in Borgo del Parmigianino numero 2. A parte il martedì, giorno di chiusura, si può visitare la mostra dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.30 e nei weekend e nei giorni festivi dalle 11.00 alle 19.30. La prenotazione si effettua tramite l’app Parma 2020+21.

di Lorena Polizzotto

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