Sky Rojo: tra action e mercificazione femminile

Dal creatore de "La casa di carta" e "Vis a Vis", una serie che vi terrà col fiato sospeso

®Netflix

Álex Pina, creatore de La casa di carta, dopo avere ottenuto un grandissimo successo con questa serie, è diventato una fonte di guadagno sicuro per Netflix. La fama raggiunta ha permesso allo sceneggiatore spagnolo di salire alla ribalta internazionale, tanto da riportare in auge anche Vis a Vis, altra sua serie che in Italia ha conquistato un ugual successo.

In attesa dell’ultimo atto de La casa di carta, Netflix ha proposto Sky Rojo che, per molti aspetti, ricorda le opere precedenti dell’autore. Alex Pina, infatti, non si discosta mai dai suoi punti forti, come il grottesco e la soap spagnola, inserendo anche sangue e violenza e mescolandoli con umorismo nero e dramma.

®Netflix

Qui le protagoniste sono Coral, Gina e Wendy: tre prostitute inizialmente giunte in Spagna con la speranza di trovare un lavoro per mantenersi e poter iniziare una nuova vita. I loro percorsi sono molto differenti: la prima è un’ex biologa spagnola, che ha visto nel suo nuovo impiego un mezzo per sfuggire da un oscuro passato; la seconda è un’argentina scappata dalla sua terra d’origine, la quale aveva pensato che fare la prostituta in Spagna avrebbe dato una vita migliore a lei e alla sua ragazza; infine la terza è un’afro-cubana vittima del traffico sessuale, che ha accettato di lavorare al club per provvedere a suo figlio e alla mamma malata.

Tuttavia, una volta arrivate in Europa, non solo sono costrette a prostituirsi, ma anche a dover ripagare il loro magnaccia Romeo per guadagnarsi la libertà. Dopo aver deciso insieme di aggredire l’uomo, le tre ragazze si ritroveranno complici di quello che sembra un omicidio.

Tuttavia, Romeo non è morto: quella che appare come una ferita mortale alla testa, in realtà si rivela non essere così grave. Le protagoniste, venute a conoscenza della sua sopravvivenza, sono costrette a fuggire, inseguite dagli scagnozzi Moisés e Christian. Intraprenderanno un’avventura frenetica e caotica, affronteranno pericoli di ogni tipo, vivendo ogni istante come fosse l’ultimo, rafforzando il legame di amicizia che le unisce e capendo che insieme sono più forti e hanno maggiore possibilità di riprendersi le proprie vite.

Perché guardare Sky Rojo, una serie che non vi deluderà

foto dal profilo ufficiale Facebook di Sky Rojo

La Spagna qui descritta è sempre più devota alla criminalità e molto più cruenta di quella de La casa di carta. Al centro di tutto vi è una lotta tra uomini e donne, perché queste ultime non vogliono cedere al potere maschilista. Romeo viene descritto come un aguzzino, che apparentemente tiene alle sue “dipendenti”, ma in realtà solo per un tornaconto economico e qualche volta personale: un uomo privo di rispetto per il genere femminile. Soprattutto nel corso della fuga dai suoi sicari, notiamo la dicotomia tra uomo e donna, perché Sky Rojo sembra essere scritto con un occhio femminile, che al contempo guarda sia alla mercificazione sia all’inarrestabile potere della donna.

É in un contesto di sangue e violenza che i protagonisti rivelano la loro umanità. Le tre ragazze, infatti, sono fragili e vivono spesso il dramma delle loro vite precedenti: i continui flashback, che Sky Rojo propone, hanno l’intento di farci conoscere meglio Coral, Gina e Wendy, capendo anche come Romeo sia riuscito a rovinare una parte importante delle loro esistenze.

La serie ha al momento due stagioni (la terza sarà disponibile nel 2022), composte ciascuna da otto episodi della durata di circa trenta minuti. É ideata in modo da costruire un film molto scorrevole: il ritmo e la suspense non mancano.

di Simone Puccio

 

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