In the Heights: inseguire i sogni con ritmo ed energia
Uno spumeggiante musical, ambientato nella Grande Mela, che invita ad amare la vita e a non arrendersi mai.
Sognando a New York – In the Heights, distribuito in tutto il mondo da Warner Bros. Pictures, è uscito nelle sale italiane il 22 luglio, circa un mese dopo il rilascio statunitense nei cinema e sulla piattaforma HBO Max. Il film presenta una storia ambientata nel quartiere newyorkese di Washington Heights, situato a nord di Manhattan e confinante con Harlem. Qui vivono soprattutto persone originarie della Repubblica Dominicana e di Porto Rico e perciò si parla inglese, ma anche spagnolo. Si balla un mix di rap e musica latina, di soul e di salsa. Diretto da Jon M. Chu (Step Up 2, Step Up 3D, Crazy & Rich) è basato sul musical di Broadway del 2005 di Lin-Manuel Miranda e Quiara Alegría Hudes che tre anni dopo ha ottenuto ben quattro Tony Awards, fra cui quello per il miglior musical.
Sogni e radici
Il film ruota attorno al personaggio di Usnavi (Anthony Ramos) , abitante nel quartiere di Washington Heights a New York e proprietario di una bottega, dalla quale può vedere tutto ciò che succede nel vicinato. Usnavi (nome scelto da suo padre, ispirato da una nave della marina statunitense, la U.S. Navy appunto) ha un sueñito, un piccolo sogno: restaurare il chiringuito, che il genitore possedeva a Santo Domingo, e abbandonare la vita di fatica della bottega.
A ritmo di musica veniamo a conoscere gli altri personaggi principali fra cui: Nina (Leslie Grace), tornata dal suo primo anno al college di Stanford e alle prese con le aspettative dei suoi vicini e amici; Vanessa (Melissa Barrera), che immagina un futuro da stilista nel centro della città; Abuela Claudia (Olga Merediz), l’anziana del quartiere che è come se fosse la nonna di tutti; Benny (Corey Hawkins) amico di Usnavi, innamorato di Nina; e poi ancora Sonny (Gregory Diaz IV), l’incontrollabile cugino di Usnavi, per il quale il protagonista sogna un futuro migliore.
Nel vicinato avvengono sempre più cambiamenti che allontanano tanti dei suoi abitanti. Ogni personaggio ha infatti un’ambizione, un desiderio di cambiare in qualche modo la propria vita. Ognuno di loro ci offre una prospettiva diversa: tra chi sogna di legarsi ancora di più alle proprie origini, chi vuole allontanarsene e chi deve confrontarsi con le difficoltà di realizzare davvero i propri progetti.
Naturalmente, alle musiche si accompagnano coreografie estremamente elaborate, che lasciano a bocca aperta. Su tutte, spicca quella di “96,000”, uno dei pezzi più celebri del musical originale, che qui torna con una potenza eccezionale. Sarà sicuramente una di quelle sequenze che rimarrà più impressa nella mente degli spettatori.
Il talento di Lin-Manuel Miranda
Se nel musical del 2005 Miranda interpretava a Broadway proprio Usnavi, nella pellicola l’attore è presente ma nel ruolo minore del venditore di granite. In Italia non è ancora molto conosciuto, ma Lin-Manuel Miranda in America è diventato molto famoso, grazie al successo mondiale raggiunto con Hamilton (2015): un musical nel quale abbiamo un mix di generi, culture e melodie che ne hanno fatto uno degli show più famosi della storia di Broadway. Il pubblico tutto ha potuto verificarne l’eccellenza, grazie al suo approdo nel 2020 sulla piattaforma Disney+.
Il compositore nella sua carriera ha vinto tre Tony Awards, un premio Emmy, due Grammy Awards e il Premio Pulitzer per la drammaturgia, consegnatogli nel 2016. E la sua carriera procede a gonfie vele. Dal 6 agosto, infatti, su Netflix è arrivato Vivo, un film d’animazione della Sony, nel quale presta la voce al protagonista, mentre a novembre ne uscirà un altro, questa volta targato Disney, e intitolato Encanto, per il quale Miranda ha realizzato le musiche. Nello stesso mese su Netflix arriverà il suo primo film da regista, Tick, Tick…Boom!, con Andrew Garfield e Vanessa Hudgens, sempre tratto da una opera teatrale.
Oltre il film
Sognando a New York – In the Heights è senza dubbio emozionante per gli amanti del musical. Molto probabilmente dopo la visione si avrà una marcia in più e una rinnovata voglia di mettersi al lavoro per raggiungere il proprio sogno, qualunque esso sia. E naturalmente sarà difficile non trovarsi a canticchiare almeno uno dei tanti bellissimi brani. La colonna sonora è incredibilmente varia e vi si possono trovare tante influenze diverse, passando da ritmi più latini all’hip-hop, fino a ballate più classiche.
di Lorena Polizzotto
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