20 anni fa usciva nelle sale di tutto il mondo il primo capitolo della magica saga di Harry Potter, ideata dal genio letterario J. K. Rowling, che ha accompagnato generazioni di giovani spettatori, creando un fandom immortale e che tramanderà ai posteri la bellezza di tutta l’avventura.

La pietra filosofale, l’inizio del viaggio

Harry Potter, rimasto orfano in tenera età, vive con gli antipatici zii materni e il terribile cugino Dudley a Privet Drive, Little Whinging (Surrey). Tutto sembra procedere serenamente nella casa dei Dursley, fino a quando Harry, poco prima del suo undicesimo compleanno, inizia a ricevere delle strane lettere. Sperando di riuscire a scappare dal misterioso mittente, i Dursley si nascondono in un faro, ma quello sarà il luogo della famigerata rivelazione: Harry è un mago ed è stato ammesso alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Così ha inizio la sua avventura nella nuova realtà, dove conoscerà professori, materie nuove e si farà, finalmente, degli amici, tra cui Ronald Weasley e Hermione Granger. 

Tuttavia, i problemi non finiscono mai e, infatti, già al primo anno Harry dovrà affrontare un vecchio nemico del mondo magico… tra lezioni, magie, amicizie e prove di coraggio, che cosa accadrà? 

Aspettando la lettera per Hogwarts

Da quando è uscito il primo capitolo della saga che ha rivoluzionato il panorama letterario del fantasy mondiale, ogni giovane lettore desidera con tutto sé stesso ricevere la propria lettera per Hogwarts. Quest’anno, tuttavia, la essa ha assunto un aspetto diverso e si è manifestata nello spettacolare ritorno sul grande schermo del primo capitolo della saga: Harry Potter e la pietra filosofale.

Ritornare in sala e immergersi ancora una volta nella meravigliosa realtà del mondo magico ideato da J.K. Rowling è stata un’emozione enorme e bellissima. Lo spettatore, durante la visione del film, torna bambino e, ripercorrendo tutte le scene, si emoziona nel vedere quanti anni sono passati e di come sia lui che il protagonista sono divenuti grandi. La storia di Harry rimane immortale ed è un prodotto che ha conquistato e continua a conquistare i cuori sia di adulti che di bambini. É una storia che parla di coraggio e di profonda amicizia, oltre che di magia: è un racconto che permette allo spettatore di evadere dalla realtà, ma immergendosi in un’altra versione di essa, più spettacolare per certi versi, ma al contempo autentica.

La bellezza della pellicola, vista dagli occhi di un adulto, è data dalla profondità dei temi toccati: dalla forza e dal coraggio di affrontare i nemici e, soprattutto, gli amici (come fa Neville Paciock), alla grande amicizia che nasce dalle piccole cose (come l’incontro tra Harry e Ron) o anche a seguito di un’avventura un po’ pericolosa (come la formazione del Golden Trio, con l’arrivo di Hermione). Ma non solo: il saper abbandonare le illusioni per poter vivere nella realtà (lo specchio delle brame) e scoprire che non si è mai soli ad affrontare la vita, ma ci sarà sempre qualcuno ad aiutarci.

Con La pietra filosofale si è aperto il ciclo della saga del giovane maghetto sopravvissuto e, come sempre, la magia di Hogwarts ha scaldato i cuori del pubblico.

di Erika V. Lanthaler