Drusilla Foer regina all’Auditorium Paganini: “Eleganzissima” a Parma

Sold out per la stella luminosa del panorama teatrale italiano. L'artista toscana ha divertito e commosso ricordando che si può essere sempre ciò che si è davvero, ciò che si vuole o ciò che si ha voglia di essere

dal profilo Facebook di Drusilla Foer

Una bella rincorsa, uno slancio et voilà…è un’artista luccicante elegantemente sdraiata su un pianoforte a coda quella che il 10 marzo ha conquistato il pubblico dell’Auditorium Paganini – “parmense” definito per sbaglio dall’artista sotto i riflettori, immediatamente corretta da un pubblico attento e ironicamente severo.

Drusilla Foer porta a Parma il suo Eleganzissima, il recital sold out in tutta Italia, che ha conquistato un meraviglioso – e quasi dimenticato, dopo il Coronavirus – tutto esaurito all’Auditorium grazie a uno spettacolo che è, a tutti gli effetti, un viaggio nella vita e nella mente meravigliosa dell’artista senese.

“La stampa adora definirmi una nobildonna. Non lo sono affatto.”

Anziana, ricca e vedova, innamorata della vita e di tutte le sorprese che riserva: questo è il personaggio eccentrico e profondo creato e impersonato da Gianluca Gori – fotografo toscano – che ha saputo riportare in Italia l’antica arte del crossdressing, pratica che sta alla base della cultura drag negli Stati Uniti.

Portatrice di una classe che solo una donna d’altri tempi può vantare, Drusilla Foer è entrata molto presto nel cuore dei suoi estimatori per la capacità di trattare temi attuali e fondanti – la libertà personale, l’amor proprio, l’identità – senza essere mai sopra le righe e strappando molto spesso una risata.

La carriera dell’anziana signora toscana inizia online, proprio dal suo profilo Instagram, dove inizia a crearsi un certo seguito che la sosterrà con grande passione durante il periodo Covid (più volte, all’interno dello spettacolo, Foer fa riferimento alla compagnia e vicinanza verso e dei suoi fan durante il lockdown). Molto presto, anche grazie al trampolino di lancio dell’online, il genio di Gori compie un salto di qualità e arriva al cinema dove il regista turco Ferzan Özpetek le offre una parte nel film Magnifica Presenza; dopo alcuni passaggi televisivi, madame Drusilla approda finalmente a teatro con una tournée di discreto successo. All’attivo Gianluca Gori ha anche un libro, pubblicato nel 2021, Tu non conosci la vergogna. La mia vita eleganzissima, rigorosamente scritto e presentato per mano della signora Foer che matroneggia elegantemente in copertina.

Quindi non è certo una ‘signora nessuno’ l’artista presentata da Amadeus come co-conduttrice del Festival di Sanremo 2022: Drusilla aveva già ampiamente conquistato il suo pubblico a prescindere dai vantaggi che la Canzone italiana porta con sé. Certo è che la platea offerta da Sanremo raggiunge milioni di italiani che, a giudicare dal successo della tour nei teatri, hanno saputo più che apprezzare i molteplici talenti di Foer e Gori.

Sarà per questo che le date di Eleganzissima non sono mai abbastanza?

“Il teatro non lo fa solo chi sta sul palco, ma anche chi ci viene”

All’auditorium Paganini, accompagnata al pianoforte dal fedele e talentuoso maestro di Leo – più che mai bistrattato – e dal sax di Nico Gori, Drusilla Foer porta sul palco uno spettacolo che, più che un artificio teatrale, si mostra subito per ciò che è in realtà: il racconto di una vita straordinaria, vissuta sempre con fame e sentimento, senza mai cedere alle grandi e piccole tragedie del quotidiano.

Dall’infanzia all’Havana, trascorsa dietro alti tendoni per spiare e innamorarsi delle vite degli altri, fino alla sfrenata esperienza newyorkese, dove un negozio di abiti vintage può diventare un salotto culturale – in pieno stile illuminista – e accogliere le vite più diverse e stimolanti. Drusilla Foer alterna ricordi preziosi con tributi musicali che diventano fondamentali (per lei, per il racconto, per il pubblico) e puntualissimi nell’incatenarsi a una narrazione che è perfettamente cucita intorno a questa alternanza tra parole e musica.

Dal profilo Facebook di Drusilla Foer

Proprio grazie a questo tuffo nel passato lo spettatore può finalmente scoprire da dove e perché nasce Drusilla: l’elegante signora prende ispirazione dalla quasi mitologica figura della nonna paterna – napoletana e vedova – che, nonostante l’atteggiamento austero e distaccato, regalerà alla nipote il ‘diario segreto’ delle sue inaspettate avventure con la più bella e preziosa delle dediche: “Sii te”.

È quest’aura di malinconia che aleggia sul palco a rendere ancora più efficaci quei picchi di sincero divertimento che la Foer regala al suo pubblico: il cordoglio per il marito defunto e il dialogo immaginario con l’amato – ancora ricco di intimità – si affianca a sketch comici con di Leo o l’amatissima domestica Ornella. Questo è il mix che dà vita alla più efficace delle contraddizioni…ma c’è la vita, se non questo?

Musica, canto, recitazione, dramma e risate: Drusilla Foer padroneggia il senso più ampio della performance, senza cedere mai al bisogno di divertirsi e lasciare qualcosa in dono. Essere sempre ciò che si è davvero, ciò che si vuole, ciò che si ha voglia di essere è il messaggio: ascoltarsi e rispettarsi non è certo un’impresa facile, ma se ce l’ha fatta un’anziana signora..perchè non noi?

di Bianca Trombelli

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