SOStudenti – Affittare una casa: a cosa fare attenzione e come tutelarsi?

Leggere con cura il contratto di locazione e fare diversi sopralluoghi prima della firma: sono solo alcuni dei passi da seguire quando si sceglie di prendere in affitto una stanza o un appartamento. Con l'avvocata Elena De Simone di Confconsumatori Parma spieghiamo come evitare i più comuni problemi legati alla locazione

Quando si cerca un appartamento in affitto può capitare di trovare spiacevoli sorprese se non addirittura tentativi di raggiro: edifici fatiscenti o diversi dalle foto presenti sul web, annunci fasulli creati da truffatori copiando gli annunci pubblicati dai reali proprietari degli immobili, appartamenti fantasma e tante altre tipologie di truffa legate a questo settore. Spesso invece le sorprese derivano dal contratto di locazione, che letto in maniera superficiale, porterà poi a galla diverse problematiche. Come è stato fatto nel nostro articolo sugli acquisti online e in negozio, Confconsumatori ci aiuta a individuare i campanelli d’allarme che possono salvarci da eventuali raggiri e ci spiega quali sono gli elementi principali da tenere presenti nei contratti d’affitto.

Ne parliamo con la consulente legale di Confconsumatori Parma, Elena De Simone.

Partendo da zero, l’avvocata De Simone ci spiega cos’è la locazione, ovvero, “il contratto con il quale un soggetto, definito locatore (padrone di casa), si obbliga a concedere l’utilizzo di un bene, sia mobile che immobile al cosiddetto locatario (inquilino), per un periodo di tempo determinato, in cambio di un corrispettivo in denaro”.

Da questo contratto derivano anche gli obblighi che l’inquilino dovrà rispettare. Proprio per questo motivo, spiega l’avvocata, è sempre importante leggere il contratto, ma anche il regolamento condominiale, nel caso in cui l’appartamento non si trovi in un edificio indipendente.

Stato dell’immobile

Una delle prime cose da fare quando si vuole affittare un appartamento è fare un sopralluogo dell’immobile. “Questo al fine di verificare lo stato manutentivo sia del condominio in cui è ubicato che del singolo appartamento, in modo da comprendere a colpo d’occhio se si tratta di un immobile abbandonato o se l’amministratore e il proprietario ne hanno cura – afferma De Simone- in questo modo, in caso di problemi, può essere più tranquilli sul fatto che l’amministratore o il proprietario intervengano in tempi ragionevoli per risolvere la situazione”.

Fare un sopralluogo è importante anche per controllare che gli altri condomini siano persone ordinate e rispettose degli spazi comuni, dato che ciò può intaccare la buona e tranquilla permanenza nell’abitazione.

Altri elementi importanti che si possono considerare sono i seguenti:

  • luminosità dell’appartamento e/o presenza di muffa o umidità
  • controllare il corretto funzionamento dei bagni e manutenzione della caldaia
  • verificare la presenza di locali rumorisi o presenza di odori sgradevoli
  • presenza di parcheggi, negozi e buon collegamento con la rete dei mezzi pubblici

É per questo motivo che, secondo l’avvocata De Simone, è importante fare diversi sopralluoghi in diverse ore del giorno prima di firmare il contratto.

Il contratto

“Bisognerebbe poi prendere visione dell’attestato di prestazione energetica (APE), un documento che contiene le caratteristiche energetiche dell’appartamento e serve per verificare i consumi – continua l’avvocata – nel contratto deve essere inserita obbligatoriamente un’apposita clausola con la quale l’inquilino (conduttore) dichiara di aver ricevuto tutte le informazioni relative alla prestazione energetica degli edifici“.

É inoltre molto importante verificare in quali casi si può recedere: “Nel contratto di locazione è importante inserire la clausola di recesso convenzionale diversa da quella di recesso legale, che riconosce all’inquilino la possibilità di recedere dal contratto in qualunque momento senza dover giustificare le ragioni del recesso, naturalmente, previo congruo preavviso stabilito nel contratto, da comunicarsi al locatore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno”.

Per evitare spiacevoli soprese e problemi legali bisogna quindi prestare molta attenzione alla lettura del contratto di affitto, ma anche fare diversi sopralluoghi della nostra futura abitazione e nella zona circostante, per verificare che non ci siano problemi nelle condizioni dell’immobile o eventuali successivi problemi di convivenza con l’ambiente limitrofo.

di Gabriele Scarcia

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