Elemental: il nuovo film d’animazione della Disney-Pixar
L'amore impossibile, la scoperta di sé e l'immigrazione raccontati nel nuovo film firmato Disney-Pixar. Ora in tutti i cinema italiani!
Il 21 giugno è uscito Elemental, il nuovo film d’animazione firmato Disney-Pixar. Questa volta non sono i giocattoli, le macchine o le emozioni a prender vita ma bensì gli elementi che compongono il nostro mondo. Terra, acqua, fuoco e aria sono i protagonisti della pellicola che parla dell’amore impossibile, della scoperta di sé stessi e dell’immigrazione, facendo divertire e a tratti commuovere.
Una storia d’amore impossibile che nasconde tematiche più profonde:
Il film racconta la storia di Ember, giovane ragazza di fuoco (letteralmente) e figlia di immigrati che aspira un giorno a prendere il posto del padre nella gestione del negozio familiare. Ma i suoi problemi nel controllare la rabbia la portano all’incontro con l’acquatico Wade e da questo momento la vita di Ember comincia a complicarsi. Per risolvere un problema che deluderebbe i genitori e distruggerebbe il loro sogno, inizia un’avventura con Wade, che porterà alla nascita di una storia d’amore, le farà mettere in discussione le sue credenze e la porterà a capire ciò che desidera veramente.
All’interno del film troviamo tre temi: l’amore, la scoperta di sé e l’immigrazione. Se i primi due sono raccontati maggiormente tramite i protagonisti, l’ultimo è meno evidente, ma andrà a influenzare gran parte della pellicola.
La storia si concentra, infatti, sul legame tra Ember e Wade, che, conoscendosi meglio nel corso del tempo, sviluppano sentimenti l’uno per l’altro, ma saranno divisi dalle differenze culturali e dovranno affrontare l’incompatibilità dei loro elementi. Insomma, la classica storia dell’amore impossibile e al cui interno si trovano il tema della scoperta di sé stessi: infatti, l’arrivo di Wade nella vita di Ember porterà la ragazza a scoprire un lato di sé che prima ignorava e sarà costretta a mettere in discussione le sue credenze e il suo futuro.
Infine il tema dell’immigrazione, rappresentato dai genitori di Ember, viene affrontato solo inizialmente ma ritorna diverse volte all’interno del film. La giovane protagonista sente molto i sacrifici fatti dai genitori emigrati e si ritrova a temere che questi disapprovino il suo amore per un ragazzo appartenente a una cultura diversa, e, per giunta, considerato un elemento nemico e pericoloso. Inoltre nel momento in cui capirà chi è veramente temerà anche di deludere e vanificare i sacrifici dei genitori. Questa paura di deluderli prende il posto dell’antagonista. All’interno del film infatti questo tipo di personaggio, fondamentale per la rottura dell’equilibrio iniziale e il proseguimento della storia, non è presente. Non troviamo perciò un vero nemico che Ember deve affrontare e sconfiggere, ma vediamo piuttosto una lotta interna nel riuscire a dire al mondo e alla famiglia chi è e qual è il suo vero sogno. Il film funziona anche senza l’antagonista, tuttavia la sua mancanza si nota, perché non c’è un vero crescendo nella storia e non si arriva al classico momento di scontro tra buoni e cattivi.
In conclusione
Il film tutto sommato riesce nell’intento di raccontare temi complessi e diversi tra loro. La Disney-Pixar dimostra ancora una volta le sue capacità nonostante le diverse critiche ricevute negli ultimi anni. Che ci sia stato un cambiamento nei suoi film nell’ultimo tempo è innegabile, non possiamo paragonare animazioni come “Toy Story” o “Gli incredibili” alle creazioni più recenti, ma non possiamo nemmeno dire che ci sia un declino della casa cinematografica statunitense. La Disney-Pixar si è infatti dimostrata più che capace nel raccontare la storia, che mostra l’importanza della scoperta di sé stessi e la bellezza delle diversità unite, e nel rappresentarla, tramite animazioni ricche di colore una grande maestria nella realizzazione grafica di fuoco e acqua. Elemental quindi non delude, e rispecchia i canoni e le aspettative che ci si aspetta dalla Disney-Pixar.
di Simona D’Alessandro
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