Oltre il risultato c’è di più: Uisp, “sport come collante sociale”
VENTIMILA SOCI E ATTIVITA' FINO AGLI OVER 65
Non solo calcio, ma anche pattinaggio, ciclismo, nuoto, atletica e ginnastiche. Ecco perchè l‘Unione Italiana Sport Per tutti si può davvero definire un grande contenitore in cui ognuno può dare sfogo alla propria voglia di fare sport. Con la possibilità di scegliere ciò che si ritiene più opportuno, in base alle proprie caratteristiche e preferenze. Alle spalle, ci sono quasi settanta anni di attività legata allo sport e al movimento, con la sezione di Parma, fondata nel 1948 e parte del comitato fondatore a livello nazionale, che nasce nello stesso anno.”Lo sport -spiega Marianna Percudani, responsabile per l’amministrazione e l’organizzazione della sede locale- deve essere un collante sociale per avvicinare e far convivere persone di età, sesso e colore della pelle diversi. Alla base dell’attività dell’Uisp c’è un codice etico che non è un statuto, nè un regolamento, ma una guida comportamentale per prevenire atteggiamenti irresponsabili”.
LE ATTIVITA’ A PARMA – La realtà emiliana, che oggi conta più di ventimila soci, è cresciuta ad opera di volontari e grazie alla partecipazione di società sportive del posto. Ci sono, infatti, più di 300 associazioni affiliate e gli sport praticati sono tantissimi. Sport per tutti, cioè garantire un’attività motoria che si adatti alle persone è uno dei valori cardine dell’Uisp, ma fondamentali sono anche il rispetto per le persone, per la società e l’ambiente, la solidarietà, l’onestà e il benessere che viene messo sempre al centro nella progettazione e nell’organizzazione delle attività. Prosegue Marianna Percudani: “La Uisp di Parma è organizzata in leghe di attività tutte con i propri consigli; le principali sono la lega di calcio, quella di ciclismo, quella di pattinaggio, quella di nuoto, quella di atletica leggera e ginnastica”. Ogni lega organizza i propri tornei. “Quella calcistica – continua la responsabile – organizza diversi campionati, compresi quelli femminili, con un’attività amatoriale su tutto il territorio di Parma e provincia. D’inverno vengono anche organizzati diversi tornei giovanili, tra i quali il più importante è la Winter Cup che si sta disputando proprio in questo periodo e che vede coinvolte oltre quindici società di calcio con circa una quarantina di squadre di piccoli calciatori in erba, a partire dalla categoria Pulcini fino ai Giovanissimi. La lega nuoto, invece, organizza campionati e occasionalmente giornate per promuovere la pratica sportiva; quella di atletica organizza gare campestri e su strade e con lo sviluppo di una particolare disciplina, ovvero il trail running, che nasce come ‘corsa in montagna’ sugli Appennini, con un calendario che si articola durante tutto l’anno”. La lega ciclismo, infine, organizza sia gare per cicloamatori che attività di cicloturismo per chi non è interessato alla parte agonistica, ma vuole approfittare della bella stagione per un’uscita in bici in compagnia.
QUESTIONI TECNICHE E NUOVI SPORT– Per far parte della realtà dell’Uisp è necessaria l’iscrizione che può avvenire in due modalità a seconda dello sport scelto. “Solitamente è l’associazione sportiva stessa che si affilia e si iscrive ai campionati – spiega ancora la responsabile -. Per quanto riguarda gli sport individuali come atletica e ciclismo, c’è anche chi non ha la squadra ma può fare singolarmente la tessera associativa e partecipare direttamente alle attività”. Tra i nuovi sport proposti negli ultimi anni ce n’è uno in particolare che appassiona molti ragazzi dai 14 anni in su: il parkour. Questo sport, nato in Francia negli anni Novanta, consiste nel superamento di un percorso ricco di ostacoli attraverso salti, arrampicate e ogni altro gesto atletico. “Ci sono una serie di attività che organizziamo direttamente noi come comitato tra cui questo corso di parkour, già partito l’anno scorso e che quest’anno sarà riproposto. La prima parte del corso si svolge in palestra, mentre da marzo in poi ci si sposta all’esterno. A questo proposito ultimamente abbiamo anche ricevuto un finanziamento per un progetto patrocinato da Save the Children da svolgere in un’area verde (è stato scelto un parco vicino alla scuola Micheli) per cercare di organizzare un parkour park per permettere ai ragazzi di esercitarsi”, prosegue la responsabile.
NON SOLO GIOVANI– “Le attività della Uisp non hanno un limite di età prefissato: noi non parliamo solo di sport, ma soprattutto di movimento, perché muoversi vuol dire mantenere un buono stato di salute ed avere un proprio benessere personale. Si parte dai corsi di acquaticità dedicati ai bambini di qualche mese fino alla ginnastica per gli anziani”, prosegue Marianna Percudani. In merito alle attività dedicate alla terza età vengono proposti corsi di ginnastica pensati e adattati per persone con età superiore ai 65 anni, con particolare attenzione all’osteoporosi, mal di schiena e colonna cervicale. Ciò non toglie che, in modo individuale, gli over 65 si possano iscrivere anche ad attività sportive a loro piacimento, in particolare è molto diffuso in questi termini il ciclismo. “Ci sono persone che praticano ciclismo amatoriale da quarant’anni e continuano a farlo, iscrivendosi alle varie attività che vengono proposte dall’Uisp”.
Da un punto di partenza piuttosto generale, come è la ginnastica, la Uisp è arrivata anche a predisporre attività specializzate, preparate tramite appositi protocolli con altre associazioni: “Collaborando con ALICe Italia Onlus organizziamo corsi indicati per coloro che hanno avuto infarti. Lo scopo è quello di riportare queste persone e fare movimento, con istruttori preparati e formati per la situazione; altri corsi sono attivi per dare beneficio a chi ha la sclerosi multipla e infine ci sono corsi in acqua organizzati con la neuro psichiatria infantile”. Gli istruttori della Uisp hanno tutti alle spalle un corso formativo, inoltre seguono costanti corsi d’aggiornamento per fornire la massima professionalità e competenza.
OBIETTIVO E VOLONTARI – “Parlare di sport e movimento”. Così Marianna Percudani definisce l’obiettivo dell’Unione Italiana Sport Per tutti. Infatti, non deve mai mancare il fattore dell’aggregazione sociale che permette di condividere attività e valori e fondamentale “è l’attenzione alla formazione e l’abituare a cittadini a organizzare attività che tutelino l’ambiente in cui si fa sport”. La Uisp di Parma ha una storia lunga quasi settant’anni e se è arrivata fino a questo punto lo deve soprattutto ai suoi volontari: “Abbiamo uno staff amministrativo e tecnico, ma fondamentale è la presenza dei volontari che ogni settimana garantiscono le nostre attività. Mi piace – conclude Percudani– pensare alla Uisp come un sacco in cui sono contenute tante possibilità. Noi non siamo una cosa sola, ma siamo un insieme di attività disparate dove ognuno ha l’opportunità di realizzare la propria esperienza nella maniera più libera e spensierata possibile”.
di Chiara Corradi, Samanta Carrea e Marco Tucci
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