25 novembre: l’azione performativa “Cara Desdemona” del CUT per le vie di Parma

Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Progetto del Centro Universitario Teatrale con la collaborazione del CAPAS. Il 14 dicembre workshop di restituzione finale

Arriva a realizzazione il progetto Cara Desdemona, tra i vincitori del bandoNon solo 25 novembre dell’Università di Parma, contro la violenza di genere. Il bando è stato promosso dal CUG dell’Ateneo, il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni.

Sabato 25 novembre, nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Cara Desdemona realizzerà un’azione performativa a carattere diffuso e itinerante nello spazio urbano, in forma di arte relazionale che interpella cittadine e cittadini. La partenza è alle 9 davanti alla sede del CAPAS in vicolo Grossardi 4. Le studentesse e gli studenti del CUT, Centro Universitario Teatrale dell’Ateneo, attraverseranno le vie e i quartieri della città in veste di postine/i teatrali, per consegnare alle e ai passanti una lettera di Desdemona, la sposa di Otello, protagonista femminile del famoso dramma di Shakespeare, uccisa per mano di lui: è la figura archetipica di colei che, nell’immaginario teatrale, condensa il dramma sociale della violenza contro le donne. Le postine e i postini teatrali inviteranno chi vuole a rispondere a Desdemona nel modo che riterrà più congeniale: una lettera, o una mail all’indirizzo caradesdemona@gmail.com, o un messaggio al profilo social dedicato @caradesdemona o all’hashtag #caradesdemona.

Cara Desdemona gode della collaborazione progettuale, logistica e amministrativa del CAPAS-Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo dell’Università di Parma, e nasce da una co-ideazione delle ragazze e dei ragazzi del CUT – Centro Universitario Teatrale sotto la supervisione della responsabile scientifica Roberta Gandolfi, docente di Discipline dello spettacolo. L’azione performativa del 25 novembre è frutto di mesi di ricerca-azione: a una prima fase di auto-formazione sul tema, grazie a una serie di incontri con il Centro Antiviolenza di Parma e a una ricognizione di repertori e raccolte di testimonianze legate alla violenza contro le donne, è seguita una seconda fase dove l’esplorazione collettiva sul tema della violenza di genere si è fatta percorso teatrale laboratoriale che ha coinvolto le studentesse e gli studenti del CUT sotto la guida della regista e formatrice teatrale Beatrice Baruffini. Il confronto creativo ed emotivo con il tema indagato ha consentito una riflessione complessa e ha dato vita a una drammaturgia relazionale che utilizza con creatività i registri del teatro per aprire – all’interno del gruppo eterogeneo delle studentesse e degli studenti e con tutte e tutti coloro che si incontreranno il 25 novembre – spazi di pensiero, riflessione, empatia e confronto.

Il 14 dicembre alle 18 negli spazi del CAPAS in vicolo Grossardi si svolgerà poi un Workshop di restituzione finale aperto a studentesse, studenti e a tutte le persone interessate. Al centro del workshop l’elaborazione dell’esperienza che il progetto Cara Desdemona ha saputo generare; verranno condivise le lettere e i feedback ricevuti, le risonanze generate dall’azione performativa del 25 novembre, e vi sarà occasione per condividere l’esperienza vissuta e per esplorare le consapevolezze acquisite.

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